Disperso sul Passo della Borcola, nessuna traccia di Gianni: ricerca sospesa - GALLERY
Sono state approfondite le zone già perlustrate, allargando l'area di indagine. Il 62enne padovano non si trova.
Purtroppo ancora nessuna traccia di Gianni Sadocco dopo un’intensa giornata di perlustrazioni nella giornata di domenica 15 novembre 2020.
Non è ancora stato trovato
Al momento, su decisione della Prefettura di Trento, che dovrà valutare le informazioni fin qui apprese e decidere come procedere, la ricerca è sospesa. Le squadre del Soccorso alpino sono rientrate senza purtroppo aver fatto luce sulla scomparsa di Gianni Sadocco, il 62enne di Monselice, le cui ricerche sono in corso ormai da giorni tra Pasubio e Monte Maggio, sopra Passo della Borcola. Gli elicotteri dell’Aeronautica e dell’Esercito hanno continuato a trasportare in quota le squadre, facendo risparmiare il tempo di salita a piedi.
Visionati diversi sentieri
Sono state approfondite le zone già perlustrate, allargando l’area di indagine. Visionati il sentiero della Val Gulva, il Monte Buso, Malga Buse Bisorte, il percorso dal Passo del Lucco alla Val Caprara. Gli elicotteri hanno inoltre sorvolato i dirupi sui Sogli Bianchi e la Val dell’Ovo. Erano presenti un’ottantina di persone del Soccorso alpino di Arsiero, Recoaro – Valdagno, Verona, degli Altipiani, Ala, nonché le Stazioni speleo di Vicenza, Veneto Orientale, Verona, Trento. Presenti i Vigili del fuoco del Distretto della Vallagarina con i droni e due unità cinofile, una molecolare trasportata dall’elicottero di Trento, e una da ricerca di superficie, e i Carabinieri di Rovereto. La Protezione civile della Bassa Vallagarina ha gentilmente garantito il ristoro dei soccorritori.
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