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Tragedia Marmolada, due nuovi riconoscimenti: sale a 6 il numero delle vittime identificate

Nel frattempo le ricerche continuano, l'impegno è massimo...

Tragedia Marmolada, due nuovi riconoscimenti: sale a 6 il numero delle vittime identificate
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Sono sei le vittime identificate dai familiari, tra i nove corpi recuperati dopo il crollo del seracco in Marmolada. Due nuovi riconoscimenti sono stati, infatti, effettuati questa mattina a Canazei. Si tratta di cittadini di nazionalità ceca.

Tragedia Marmolada, due nuovi riconoscimenti

Le persone - tutte di nazionalità italiana - reclamate dai familiari che risultano ancora disperse sono attualmente cinque, in attesa dei riscontri scientifici del Reparto investigativo speciale dell’Arma dei carabinieri. Ad oggi sono sette i feriti coinvolti nel tragico evento di domenica scorsa che si trovano ricoverati in strutture ospedaliere, dei quali quattro in Veneto e tre in Trentino.

Gli aggiornamenti sono stati comunicati dai Presidenti della Regione del Veneto, Luca Zaia, e della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, al termine della riunione di coordinamento che si è svolta presso il centro di Protezione Civile a Canazei.

I parenti delle vittime ceche sono stati accolti in Val di Fassa dal console ceco a Milano Jiri Kudela e dai Presidenti Zaia e Fugatti, che hanno espresso loro il cordoglio delle comunità locali.

Per quanto riguarda le ricerche, proseguiranno ad oltranza in quota per non lasciare nulla di intentato. Dopo le verifiche via terra con i cani da ricerca, stanno proseguendo i sorvoli dell’area del distacco con i droni per individuare eventuali nuovi reperti, che vengono puntualmente georeferenziati anche al fine di chiarire la dinamica del distacco e il movimento della massa di ghiaccio e roccia precipitato per oltre 2 chilometri lungo la parete nord della Marmolada.

L’auspicio espresso dal Presidente Zaia e condiviso con il Presidente Fugatti è che venga aperto un tavolo nazionale per la definizione di eventuali nuove regole per l’accesso degli escursionisti ai ghiacciai, elaborate sulla base delle informazioni tecniche raccolte sul campo.

Aumentano le vittime

Purtroppo aumentano le vittime della Marmolada. La provincia di Vicenza è stata duramente colpita da questa tragedia, basta pensare ai vicentini che hanno perso la vita travolti da ghiaccio e rocce. Sono stati identificatil 27enne Filippo Bari, che qualche minuto prima della tragedia aveva inviato un selfie alla famiglia.

Il 27enne Filippo Bari

Tra le vittime c’è Davide Miotti, 52enne guida alpina originario di Cittadella e titolare di un negozio a Tezze sul Brenta (dove risiedeva) con la moglie Erica Campagnaro, che per ora risultata essere dispersa.

Davide Miotti, 52enne guida alpina originario di Cittadella

Tra le vittime c’è anche Tommaso Carollo, 48enne originario di Thiene e residente a Zané, appassionato di montagna e manager. Un volto molto noto nell’Altovicentino, purtroppo anche lui è rimasto travolto dalla “cascata” di pietre e ghiaccio.
La compagna di Carollo è invece miracolosamente sopravvissuta ed è tra i feriti ricoverati all’ospedale di Trento.

Il manager Tommaso Carollo

Purtroppo tra le vittime c'è anche Paolo Dani, 52enne di Valdagno. Il 52enne era noto per essere un’esperta guida alpina. Secondo quanto ricostruito, Paolo era partito con un gruppo di amici per una cordata domenicale.

Data la sua esperienza, per lui la regina della Dolimiti non aveva segreti e il 52enne spesso portava gli escursionisti in quota, fino a Punta Penia.

Paolo Dani, 52enne di Valdagno
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