Caso Rebellin

Colpito da ictus il camionista che travolse Davide Rebellin: si richiede il rinvio dell'udienza

Oggi pomeriggio doveva essere prevista la prima udienza dibattimentale al Tribunale di Vicenza. I legali di Rieke hanno presentato la richiesta di rinvio, per legittimo impedimento

Colpito da ictus il camionista che travolse Davide Rebellin: si richiede il rinvio dell'udienza
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Ieri sera, 26 maggio 2024, è stato ricoverato in gravi condizioni Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che lo scorso 22 novembre aveva travolto e ucciso il campione di ciclismo Davide Rebellin. Oggi il Tribunale di Vicenza aveva pianificato la prima udienza del processo.

Davide Rebellin

Colto da un ictus nel giorno dell'udienza

Doveva svolgersi oggi, 27 maggio, la prima udienza dibattimentale nel Tribunale di Vicenza, legata al processo per la morte del campione del ciclismo Davide Rebellin, rimasto ucciso lo scorso 22 novembre 2022, quando il camionista tedesco Wolfgang Rieke, 62 anni, lo aveva investito per poi proseguire la sua corsa in Germania.

Al momento dell'incidente, Davide si stava allenando lungo la strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino, quando veniva travolto dall'autoarticolato Volvo con targa tedesca, alla cui guida c'era il camionista 62enne. A seguito delle indagini, con l'acquisizione delle registrazioni delle telecamere di video-sorveglianza, Rieke era pure sceso dal mezzo, ma subito dopo si era rimesso alla guida del camion, tornandosene in Germania, dove veniva individuato e fermato dalle forze di polizia locale.

In attesa del processo, era ai domiciliari nella Marca

Dallo scorso 23 febbraio, Rieke si trovava agli arresti domiciliari a casa di conoscenti, nella Marca. Lì, nella sera di ieri, 26 maggio, è stato colto da un ictus ischemico. Ora, con Rieke in gravi condizioni all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, la difesa ha presentato la richiesta di rinvio, per legittimo impedimento.

Nell'udienza di oggi pomeriggio, si sarebbero sentiti i consulenti di parte, ovvero i tecnici che hanno ricostruito la dinamica dell'incidente. Un'udienza importante, dato che il Tribunale aveva rigettato la richiesta di patteggiamento da parte della difesa del camionista tedesco, lo scorso marzo.

Anche la famiglia aspettava il verdetto dell'udienza di oggi

È chiaro come anche i cari di Davide Rebellin aspettassero la prima udienza dibattimentale, come aveva ribadito il fratello del campione, Carlo, dopo che era stato rigettato il patteggiamento.

"Siamo soddisfatti di questo rigetto e ringraziamo ancora la magistratura, per il lavoro svolto e per l'attenzione riservata al caso di Davide", aveva detto il fratello. "Confidiamo in una condanna più pesante ed equa rispetto a quella proposta nel patteggiamento".

In merito al chiedere giustizia era stata anche la moglie del ciclista, Françoise Marie, la quale aveva rilasciato un commento in merito alla notizia di estradizione in Italia di Rieke, dello scorso luglio 2023.

Davide Rebellin e la moglie Françoise Marie

"Il cammino giudiziario sarà ancora lungo, ma l'importante è che la persona che ha ucciso mio marito, restando a guardare subito dopo la tragedia senza chiamare i soccorsi, fuggendo e non avendo mai espresso una sola parola di scuse e rimorso, venga arrestata e giudicata per quello che ha fatto".

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