Lavoro

Unità di Crisi aziendali riunita per discutere di ABB spa di Marostica e di Pal Zileri

L'assessore Donazzan ha avanzato diverse richieste per salvare queste importanti aziende vicentine.

Unità di Crisi aziendali riunita per discutere di ABB spa di Marostica e di Pal Zileri
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Nella giornata di ieri, 16 dicembre 2020, si sono riuniti il tavolo di crisi di Abb di Marostica e quello per Pal Zileri.

Tavolo di crisi per l'ABB spa di Marostica

Si è tenuto ieri, 16 dicembre 2020, un tavolo di aggiornamento relativo alla situazione dell’ABB spa di Marostica (VI), convocato e presieduto dall’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan assistita da dall’Unità di Crisi di Veneto Lavoro alla presenza, che ha visto la partecipazione dei vertici aziendali, della rappresentanza sindacale e di Confindustria Vicenza.
Nel corso dell’incontro vi è stato l’approfondimento rispetto alla situazione aziendale, che ha permesso ai partecipanti di verificare lo stato attuale dell’azienda, che produce principalmente impianti elettronici e rappresenta uno dei principali gruppi di ingegneria a livello mondiale, impegnando - tra diretti ed indiretti - un centinaio di
lavoratori.

Le richieste dell'Assessore Donazzan

L’Assessore Donazzan ha chiesto alle parti, con particolare riferimento a Confindustria Vicenza, di verificare tra le aziende del territorio vicentino, veneto ed italiano la possibilità di soluzioni industriali alla situazione di criticità del sito di Marostica.

“Priorità del tavolo regionale è tentare di preservare e valorizzare le attività produttive del sito da cui derivano i posti di lavoro – commenta Elena Donazzan a margine del tavolo -. Tale aspetto assume una rilevanza ancor maggiore se si considera la condizione di acuta difficoltà che andremo a vivere nel 2021 alla luce degli esiti della crisi sanitaria e della relativa crisi economica le cui ripercussioni dovremo subire a lungo. Tale prospettiva ci impone, dunque, l’impegno a difesa delle attività produttive e alla eventuale rioccupazione rapida dei lavoratori, in considerazione della situazione di eccezionale difficoltà globale”.

Tavolo Foral (della Pal Zileri)

Donazzan: "Azienda che è un patrimonio da non perdere. Impegno condiviso per trovare un partner industriale per il rilancio.

Sempre nella giornata di ieri si è tenuto oggi il tavolo Foral di cui il marchio commerciale più noto è PAL ZILERI, azienda della moda e marchio storico per il vicentino, che vestì la maglia del Vicenza Calcio e fu sponsor della Nazionale di Calcio. Un marchio che ebbe una grande rilevanza in ambito internazionale per la produzione di abiti da uomo di alto pregio e che oggi soffre complessivamente non solo del periodo Covid, che ha acuito le sue difficoltà, ma, in generale del diverso trend di mercato del principale prodotto che ha subito contrazioni del tempo. Limiti di un’azienda che la Regione del Veneto, attraverso l’Unità di Crisi aziendali, e personalmente l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan segue almeno un decennio, con cambi di amministratori e di proprietà, tre in pochi anni, e che oggi è proprietà di un fondo del Qatar che ha da un lato ha ripianato il debito, ma dall’altro ha fatto mancare un piano industriale di rilancio.

Il commento dell'assessore Donazzan

“Questa è un’azienda che oggi non è indebitata e, quindi, potrebbe essere interessante per il mercato alla ricerca di un nuovo investitore industriale – spiega l’Assessore Donazzan - questo è oggi l’obiettivo dell’Unità di Crisi. Abbiamo chiesto all’azienda di ritirare l’ipotesi di chiusura, di utilizzare gli ammortizzatori sociali, che oggi sono aperti e sono ulteriori rispetto agli ammortizzatori ordinari. Quindi, non vediamo l’urgenza di aprire una procedura di cessazione dell’attività.
Oggi abbiamo detto che è necessario sfruttare tutti gli strumenti che il contesto, anche in seno all’emergenza Covid, ci presenta e ci propone al fine di salvare la produzione.
La terza richiesta è stata un appello a Confindustria Vicenza in primis, Veneta in generale, affinché si trovi un investitore, perché non possiamo pensare che un’azienda di questo genere cessi la produttività. Chiediamo di attivare questa ricerca che, appoggiando sul sistema imprenditoriale vicentino, veneto e italiano offra la possibilità concreta di trovare un partner industriale” sottolinea ancora l’Assessore regionale al lavoro.
La Regione del Veneto ha investito in formazione su questa azienda sul fronte delle risorse umane, nel 2018 finanziammo, attraverso la Direzione Lavoro un progetto 456.000 euro per sostenere la capacità manifatturiera delle maestranze, che, oltre al nome, è un valore distintivo di Pal Zileri I da non disperdere”.

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