Grave episodio

Parco inclusivo di Schio, identificati i vandali autori del danneggiamento: sono minorenni

L'episodio era avvenuto lo scorso 17 maggio nel quartiere di Magrè. Le indagini della Polizia locale hanno portato ad individuare i responsabili

Parco inclusivo di Schio, identificati i vandali autori del danneggiamento: sono minorenni
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Identificati gli autori del danneggiamento del Parco inclusivo di Schio.

Parco inclusivo di Schio, identificati i vandali autori del danneggiamento: sono minorenni

A Schio, qualcuno ricorderà, che nel tardo pomeriggio del 17 maggio scorso furono danneggiate le strutture di un parco giochi particolare. Quello che sorge lungo via Pio X, nel quartiere di Magrè, è infatti un "parco inclusivo", ovvero un parco pensato per utenti con disabilità, ad oggi il più grande mai realizzato in Veneto.

Fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Schio, oggetto di un importante investimento, luogo di alto significato per una comunità che vuole essere sempre più inclusiva verso le categorie più fragili, non fu risparmiato dall'insensata condotta di ignoti, i quali, tra l'altro, riuscirono a sfondare a pedate la porta dell'edificio pensato per essere adibito a futuro chiosco del parco.

L'azione dei vandali suscitò forte deprecazione da parte dell'amministrazione comunale retta dal sindaco Valter Orsi, tanto da reagire immediatamente affidando le ricerche degli autori agli agenti del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino, agli ordini del Comandante Giovanni Scarpellini.

Ne è seguita così una scrupolosa attività d'indagine che portò in breve tempo all'individuazione di alcuni giovani come i possibili responsabili. A distanza di tre mesi, gli agenti, dopo numerosi servizi mirati all'identificazione e al raffronto di immagini di giovani soliti frequentare i quartieri di Magrè e Ca' Trenta, ma anche il centro città e i comuni limitrofi, sono riusciti a dare un nome e un cognome agli autori del danneggiamento immortalati dalle telecamere comunali presente nel parco.

Questi ultimi, minorenni, sono stati convocati unitamente ai propri genitori al Comando di via F.lli Pasini, e invitati a riflettere sul significato delle proprie azioni. L'azione della Polizia Locale che, per mesi e con costante tenacia ha lavorato per arrivare al rintraccio degli autori, dimostra come atti di questo tipo siano fortemente stigmatizzati dall'amministrazione comunale, valendo forse questa brutta esperienza come monito ai vandali del futuro."

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