Lavoratori in nero in note strutture turistiche di Asiago, scattano sanzioni: sospeso temporaneamente un albergo
Multe fino a 5.850 euro: la sospensione dell'attività commerciale nel settore alberghiero durerà finché non saranno regolarizzate le posizioni lavorative
Nel corso di controlli ad Asiago, i militari della Guardia di Finanza hanno individuato due lavoratori impiegati in nero presso strutture turistiche (in copertina: immagine di repertorio).
Scattano le sanzioni
L’intervento, svolto in vista delle Festività natalizie, ha riguardato in particolare il settore alberghiero e della ristorazione, considerati ad alto rischio nei periodi di maggiore affluenza turistica. Ciò ha portato a sanzioni amministrative per un totale di 5.850 euro.
Inoltre, a seguito di una segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, è stata disposta la sospensione dell’attività commerciale di una struttura alberghiera, in attesa della regolarizzazione delle posizioni lavorative irregolari.
L'operazione della Guardia di Finanza si inserisce all'interno della più ampia azione di contrasto all’economia sommersa, che rappresenta una piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.
Il "NERO" pagato a questi lavoratori risulta di solito dagli incassi in "NERO" dei loro datori di lavoro che, se scoperti, se la cavano con sanzioni ridicole, incentivando l'evasione fiscale e contributiva.