Incendio a Trissino: analisi ambientali in atto

Esplosione e incendio alla ditta Mendeleev: i primi risultati delle analisi Arpav sulla qualità dell'aria

Superata la serata critica, l'Arpav sta eseguendo campionature per verificare eventuali tracce di elementi inquinanti rilasciati nell'incendio

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Esplosione nella ditta Mendeleev a Trissino

Vigili del Fuoco e personale Arpav sono intervenuti nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio 2025, alla ditta Mendeleev Srl di Trissino dove è divampato un furioso incendio che ha destato preoccupazione nella popolazione per via delle detonazioni provocate da batterie elettriche ed i fumi che si si sono sprigionati dall'impianto in fiamme.

 

Campionature sulle emissioni

Mentre gli incendi erano in via di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, gli operatori hanno provveduto ad effettuare campionamenti di aria ambiente con canister, ovvero un particolare filtro o apparato in uso per il controllo delle emissioni in aria di fumi, o altre esalazioni.

"Le condizioni meteo fornite dal Centro Meteo di Teolo - ha comunicato Arpav - indicavano, sulla base della stazione di misura di Ponte Guà a Montecchio Maggiore, vento di 3-4 m/s proveniente da nord est. Di conseguenza si è provveduto ad effettuare un campione di bianco (a monte) in via dell’Artigianato a Trissino (RdP 999369), uno in zona di ricaduta lontana in via Ciro Menotti ad Arzignano (RdP 999370), e uno in zona ricaduta vicino in via Postale Vecchia (RdP 999371) sempre nel comune di Trissino".

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Preso il tempo necessario all'analisi dei campioni, sempre Arpav comunica:

"Dai rapporti di prova in nessun sito si osservano particolari inquinanti, anche grazie alla diluizione che le condizioni meteo hanno favorito".

Sono state registrate, invece, tracce di inquinamento tipico da traffico, sia pur presenti anche negli incendi.

L'Azienda Regionale per l'Ambiente, ha precisato inoltre che sono ancora in corso le analisi per la ricerca di microinquinanti organici (diossine, furani, IPA, metalli, ecc.), che dovessero essere rintracciate nei campioni prelevati in zona di ricaduta, durante l’intervento effettuato nel corso dell’evento.

La ditta interessata, dal canto suo, sta provvedendo alla raccolta e gestione dei rifiuti di risulta dell’incendio nei pressi del sito, sui quali saranno eseguiti ulteriori campionamenti da parte di Arpav per la verifica della qualità dell’aria a fine crisi.

"Di tutti gli sviluppi - assicura sempre Arpav - sarà data pronta comunicazione alla popolazione".

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