Devastante esplosione a Trissino: incendio distrugge un'azienda, ma non ci sono feriti: "Chiudete le finestre per sicurezza"
La deflagrazione, scatenata da scoppi a catena, è avvenuta poco dopo le 15 di giovedì 16 gennaio 2025: i vigili del fuoco hanno contenuto l'incendio, ma le operazioni di raffreddamento e bonifica dell'area dureranno tutta notte

Un devastante incendio è esploso a Trissino, Comune in provincia di Vicenza nel corso del pomeriggio di giovedì 16 gennaio 2025.
Devastante esplosione a Trissino: incendio distrugge un'azienda
Il rogo è divampato all'improvviso poco dopo le 15 in via dell'Industria, all'interno della ditta Mendeleev, un'azienda specializzata per il recupero di pile e accumulatori.
L'esplosione generalizzata, sulla base dei primi accertamenti, è stata generata da una serie di scoppi a catena. Quasi per miracolo, nessuna persona è rimasta coinvolta o ferita a seguito della deflagrazione e della successiva nube di fumo nero che si è elevata in cielo. Il boato è stato talmente forte che si è sentito in tutta la valle.
Sul posto, nell'immediato, sono intervenuti i vigili del fuoco: le squadre sono arrivate da Arzignano e Vicenza, supportate anche dai volontari di Recoaro Terme e coordinate dal funzionario di guardia Vincenzo Valeri. I pompieri, per un totale di 21 operatori, si sono subito messi al lavoro con tre autopompe, tre autobotti e un'autoscala.





Il lavoro congiunto dei vigili del fuoco ha consentito, nel giro di un'ora, di circoscrivere le fiamme alla sola azienda, di cui sono rimasti in piedi solo i muri perimetrali. Per ragioni di sicurezza sono state chiuse tutte le strade circostanti al luogo del rogo.
La nota di ArpaV
Sul posto sono intervenuti anche gli esperti di ArpaV per eseguire le misurazioni ambientali e valutare le condizioni dell'aria.
"La ditta effettua attività di gestione dei rifiuti, autorizzata dalla Provincia di Vicenza, per l’esercizio di un impianto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, mediante messa in riserva [R13] ed accorpamento [R12], ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. - si legge in una nota diffusa da ArpaV -. L’incendio ha interessato le aree di deposito rifiuti costituiti da batterie.
È stata consultata la U.O. Meteorologia e Climatologia di ARPAV che ha comunicato che i dati della stazione più rappresentativa e prossima alla zona (Ponte Guà) indicavano, al momento iniziale dell’incendio, vento da NE a circa 4 m/s di velocità, con evoluzione, secondo i principali modelli meteorologici, ad attenuazione delle velocità del vento a circa 2 m/s e provenienza in rotazione da NE a N.
Sono stati effettuati quindi dei campionamenti di aria ambiente con canister a partire dalle ore 16.30 sottovento in via Postale Vecchia - Trissino a circa 300 metri dall’area dell’incendio e via Ciro Menotti - Arzignano (località Tezze) a circa 1.5 km ed un campionamento di “bianco” a monte dell’incendio in via dell’Artigianato – Trissino a circa 400 metri.
Inoltre è stato effettuato un campionamento di aria ambiente per la ricerca di microinquinanti organici diossine, furani, PCB, IPA e metalli in via Ciro Menotti - Arzignano (località Tezze). Non vi sono al momento evidenze di criticità delle acque di spegnimento, che risultano confluire al depuratore di Trissino. Gli esiti delle analisi verranno resi noti non appena disponibili".
Le cause del maxi incendio, invece, sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Le operazioni di raffreddamento dell'azienda proseguiranno per tutta la notte.








Tramite una comunicazione sulla pagina Facebook ufficiale, l'Amministrazione comunale di Trissino ha inizialmente riferito alla cittadinanza di non uscire di casa e tenere le finestre chiuse, cautela che è stata ribadita anche nelle ore serali. Oltre a ciò, la strada provinciale SP 87 (viale dell'Industria) continua a essere chiusa al traffico in entrambe le direzioni e si consiglia di evitare il passaggio per la grande rotatoria del Leone e prendere vie alternative.