Indagini

Duplice femminicidio Vicenza, i parenti delle vittime: "Com'è possibile che quell'uomo sia stato fatto uscire dal carcere?"

Gli ispettori riceveranno a Roma la relazione dai responsabili degli uffici giudiziari per capire nel dettaglio se, nelle aule giudiziarie, ci siano state delle negligenze nella valutazione del profilo personale di Vasiljevic.

Duplice femminicidio Vicenza, i parenti delle vittime: "Com'è possibile che quell'uomo sia stato fatto uscire dal carcere?"
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I parenti di Gabriela Serrano e Lidija Milikovic vogliono dei chiarimenti per capire quali sono state le procedure che hanno portato fuori dal carcere Zlatan Valsilijevic lasciandolo libero poi di uccidere.

"Com'è possibile che quell'uomo sia stato fatto uscire dal carcere?"

Gli ispettori del ministero della Giustizia ora dovranno fare chiarezza sul percorso giudiziario di Zlatan Valsilijevic che l’ha portato ad essere fuori dal carcere.

Proseguono le indagini sul duplice femminicidio di Vicenza dove Zlatan Vasiljevic ha ucciso con un colpo di pistola l’ex fidanzata Gabriela Serrano, venezuelana che abitava a Rubano (Padova), per poi dirigersi in Via Vigolo a Venezia dove ha ucciso Lidija Miljkovic con numerosi colpi di pistola.

Dopo la lettera anonima era stata recapitata a Lidija Miljkovic tre giorni prima della terribile tragedia, sono ancora molte le domande senza risposta. I parenti delle due vittime infatti si chiedono: "Com'è possibile che quell'uomo sia stato fatto uscire dal carcere?"

La relazione dai responsabili degli uffici giudiziari

All’inizio della settimana gli ispettori del ministero della Giustizia dovevano arrivare a Vicenza per ottenere ulteriori elementi per chiarire la vicende mentre ora il programma è cambiato.

Saranno gli ispettori che riceveranno a Roma la relazione dai responsabili degli uffici giudiziari per capire nel dettaglio se, nelle aule giudiziarie, ci siano state delle negligenze nella valutazione del profilo personale di Vasiljevic e delle responsabilità dell'uomo che aveva diversi precedenti di violenza alle spalle.

Convocata una seduta del consiglio comunale

A seguito dei tragici fatti avvenuti con i due femminicidi che hanno sconvolto l'opinione pubblica, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha inoltrato al presidente del consiglio comunale Valerio Sorrentino una richiesta di convocazione urgente di una seduta di consiglio esclusivamente dedicata a questo argomento.

La seduta è stata fissata per oggi, martedì 14 giugno 2022 alle 17. Oltre ad esprimere la solidarietà della città di Vicenza ai famigliari delle donne uccise, il consiglio comunale avrà sul tavolo un ordine del giorno per impegnare l'amministrazione ad attuare tutta una serie di iniziative per prevenire ed evitare il ripetersi di simili tragedie.

"Sono necessarie strategie condivise – fa sapere il sindaco Francesco Rucco – che coinvolgano tutte le realtà cittadine, dalle associazioni di settore alla pubblica opninione, dalle vittime e i loro famigliari agli organismi di sicurezza. Serve un piano che dia continuità a ciò che è già stato fatto ma che sia capace anche di aumentare l'impegno di tutti che deve essere ancora più radicale e presente".

Tre i punti cardine degli impegni chiesti su cui il sindaco chiede l'appoggio del consiglio. In primo luogol'impegno ad adottare, insieme alle associazioni e gli organismi di settore, tutte le iniziativeper sensibilizzare l’opinione pubblica a prevenire e condannare ogni atteggiamento di violenza e molestia contro le donne.

In secondo luogo che sia assicurata e garantita ogni forma di supporto e solidarietà ai famigliari delle donne uccise, facendo loro pervenire la vicinanza dell’amministrazione. Infine che vengano sensibilizzati gli organismi di sicurezza, affinché sia assicurato ogni tempestivo ed efficace intervento per garantire l’incolumità delle donne che denunciano episodi di violenza e minaccia nei loro confronti.

Tra le motivazioni della richiesta di convocazione urgente, il sindaco ha evidenziato che l’omicida aveva purtroppo già compiuto episodi di maltrattamento della compagna, riportando una condanna penale e che tale fatto rientra nei fenomeni legati alla violenza di genere che si susseguono purtroppo in tutto il Paese.

Il sindaco ha ricordato che già il 23 settembre scorso il consiglio aveva approvato un ordine del giorno per confermare la volontà dell'amministrazione di sensibilizzare l’opinione pubblica e ha ribadito che il tragico episodio di ieri dimostra come tale l’impegno debba essere ancora forte, con interventi presso le scuole, le famiglie e la comunità.

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