Comune Schio, sanzioni più severe per chi imbratta il patrimonio
E' stata decuplicata la sanzione amministrativa, che passa così da 50 euro a 500 euro.

L'Amministrazione comunale di Schio dichiara "guerra" ai vandali, decuplicata la sanzione.
Tolleranza zero per chi deturpa il bene pubblico
Con una delibera di Giunta è stato deciso l'inasprimento delle sanzioni pecuniarie per chi viene sorpreso a imbrattare il patrimonio pubblico e privato di Schio. Per contrastare l'opera di quanti deturpano la città con scritte di tutti i tipi e affissioni abusive, infatti, è stata decuplicata la sanzione amministrativa che passa così da 50 euro a 500 euro.
Il sindaco Orsi: "Decoro urbano tra le priorità"
"Tra le priorità della nostra Amministrazione, già da tempo, vi è il miglioramento del decoro urbano. Abbiamo investito importanti risorse nel restauro straordinario di palazzi e monumenti così come nell'abbellimento degli edifici. Non solo: abbiamo investito molto anche in contributi destinati ai privati per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici - spiega il sindaco Valter Orsi -. Proprio alla luce di questo impegno, per garantire il mantenimento di una Schio in ordine e decorosa abbiamo scelto di dare un ulteriore giro di vite nei confronti di chi deturpa il patrimonio pubblico e privato scledense".
Anche costi di ripristino addebitati a chi imbratta
"L'importo della sanzione finora previsto aveva scarsa efficacia deterrente per writers e simili che, senza rispetto, hanno continuato a lordare la città. Oltre alla multa di 500 euro, che corrisponde al massimo applicabile, chi sarà sorpreso a imbrattare la città vedrà addebitarsi anche i costi di ripristino di quanto danneggiato. D'ora in poi, quindi, adotteremo la linea della tolleranza zero".