Intervento della Polizia

"C'è una bomba in stazione a Vicenza!", ma è un falso allarme fatto da un mitomane

Gli agenti hanno effettuato tutti gli accertamenti necessari sulla telefonata arrivata al 113 prima di attivare il piano anti-terrorismo: 40enne denunciato per procurato allarme

"C'è una bomba in stazione a Vicenza!", ma è un falso allarme fatto da un mitomane
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Nella notte di oggi, intorno alle 00,25, una telefonata al 113 ha lanciato un allarme per la presenza di una bomba alla stazione di Vicenza. Dagli accertamenti della Polizia di Stato si è però scoperto che fosse tutto falso e che ad effettuare la chiamata è stato un noto mitomane di 40 anni.

"C'è una bomba in stazione a Vicenza!", ma è un falso allarme

Stanotte, verso le 00,25, un 40enne di origini calabresi ha chiamato il 113 segnalando che all’interno della stazione ferroviaria di Vicenza era presente un ordigno esplosivo, posizionato da un terrorista latitante magrebino.

Prima di attivare il piano di emergenza anti-terrorismo, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio alla Sala Operativa della Questura hanno però svolto un preliminare accertamento sull’utenza telefonica da cui proveniva la segnalazione.

E così hanno constatato come l’interlocutore fosse un noto mitomane, conosciuto in diverse Questure d’Italia per analoghe false segnalazioni. Le ultime le aveva fatte solo qualche giorno prima a Venezia e Treviso.

A scopo precauzionale sono state comunque inviate le Volanti della Questura presso la stazione ferroviaria ed allertata la PolFer per dei mirati controlli in merito, il cui esito è stato comunque negativo: nessun ordigno presente nel luogo segnalato o nelle vicinanze.

Così, nei confronti dell’autore della falsa segnalazione, accertato esser un cittadino italiano del 1984 residente a Cosenza, è scattata la denuncia per procurato allarme.

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