Boom contagi nella Valle dell'Agno: in arrivo ordinanze di chiusura? Ma no "zona rossa"
Il Sindaco Acerbi diffida dall'uso improprio del termine "zona rossa".
Contagi in Valle dell'Agno superiori alle medie. Si parla di possibili ordinanze di chiusura. Ma il sindaco Acerbi diffida dall'usare il termine improprio di "zona rossa".
Boom contagi nella Valle dell'Agno, in arrivo chiusure?
Ancora nessuna ufficialità, ma nella valle dell'Agno si attendono ordinanze di chiusure visto il numero di positività al Covid superiore alla media. Si parla di strette per bar (che potrebbero chiudere alle 16) e dello stop per lo sport dilettantistico, sospese anche le messe e le celebrazioni religiose in genere.
Sindaci divisi
Le misure anti-contagio sono attese per oggi, e dovrebbero restare in vigore almeno una settimana. Ieri pomeriggio si è svolto un confronto tra regione, Ulss 8 e sindaci della vallate per analizzare la situazione. Un tavolo dal quale sono emersi pareri contrastanti sulla gestione dei provvedimenti da adottare: i sei Comuni della valle dell'Agno sarebbero orientati verso le chiusure, linee più morbide invece per i Comuni di Arzignano e Chiampo.
Nessuna "zona rossa"
Il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi, non vuol però sentir parlare di alcuna "zona rossa" e diffida dall'utilizzare il termine.
"Non siamo nella situazione di poter giocare sul maggiore o minore sensazionalismo di un titolo. Siamo davanti ad una pandemia globale, con condizioni estremamente delicate che richiedono uno sforzo da parte di tutti. Per noi Sindaci al fine di attuare le misure più idonee a tutelare la salute delle nostre comunità. Per i rappresentanti della stampa affinché veicolino un'informazione chiara, comprensibile e corretta.
Il termine "zona rossa", che per alcuni è sinonimo di "area con maggiori restrizioni di altre", viene inteso dalla maggior parte delle persone come "chiusura totale", generando le ovvie preoccupazioni e le conseguenti richieste di chiarimenti.
Per questo serve ogni giorno la massima attenzione.
Chiudo confermando che non si parla di "zona rossa" per Valdagno e per le valli dell'Agno e del Chiampo. Le decisione che prenderemo nelle prossime ore saranno prontamente comunicate.
Mi trovo costretto a chiedere alla cittadinanza di fare affidamento alle notizie pubblicate dai canali ufficiali dei Comuni, dell'Ulss e della Regione, prendendo con le dovute precauzioni quelle che invece vengono comunicate dagli organi di stampa."
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