Torri di Quartesolo

Alluvione Torri del 2020, indagato il sindaco: “Ho sempre difeso il paese dalle piene del Tesina”

Il primo cittadino ha già nominato i difensori di fiducia.

Alluvione Torri del 2020, indagato il sindaco: “Ho sempre difeso il paese dalle piene del Tesina”
Pubblicato:

Nel pomeriggio di domenica 6 dicembre 2020 i Vigili del Fuoco avevano lavorato senza sosta dopo l’allagamento causato dall’esondazione della roggia Caveggiara. Ora Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo, ha ricevuto dalla procura una doppia informazione di garanzia.

Alluvione Torri del 2020, indagato il sindaco

E’ proprio lo stesso sindaco a rendere nota la vicenda tramite i social dove ha scritto:

“Cari concittadini, care concittadine,
desidero avvisarvi, per trasparenza e correttezza, della ricezione in data odierna (martedì 13 settembre 2022 n.d.r) di una doppia informazione di garanzia, in qualità di sindaco, sia come indagato, sia come parte offesa per l’alluvione del 6 dicembre 2020.
Sono soggetto, in sostanza, a un’indagine per i fatti alluvionali accaduti a fine 2020. Mi viene contestata l’omissione di dati d’ufficio (art. 328 c.p.) e la creazione o continuazione di pericolo (art. 450 c.p.), accuse dalle quali intendo difendermi con decisione, confidando nel buon lavoro della giustizia”.

Secondo quanto emerso, l’inizio dell’indagine sarebbe riconducibile a un esposto che è stato depositato da alcuni cittadini riguardo alla gestione dell’emergenza del 6 dicembre 2020 che durò 72 ore.

Quel giorno a causa delle precipitazioni straordinarie si era allagato parte del paese a causa dall’esondazione della roggia Caveggiara. L’area più colpita fu il quartiere dei Pini dove si sono registrati garage allagati e in alcuni punti l’acqua ha raggiunto oltre un metro allagando i piani bassi delle abitazioni.

“Situazione sempre monitorata”

Sulla questione il sindaco Marchioro spiega:

“Per onor di cronaca, ricordo che la situazione in questione (alluvione dicembre 2020) è stata sempre monitorata, con chiusura del ponte, installazione delle paratie e protezione civile mobilitata sin dal giorno prima del cedimento improvviso - e non prevedibile - dell’argine della Roggia Caveggiara che ha portato l’acqua del Tesina ad entrare nella Roggia provocandone l’esondazione.
Rendo nota a tutti questa circostanza, perché ritengo che la popolazione debba essere informata da parte del diretto interessato.
Ho già nominato i difensori di fiducia”.

E il primo cittadino ha poi concluso con una nota personale spiegando:

Ho passato una vita a difendere Torri di Quartesolo dalle piene del Tesina (sia come cittadino volontario, sia come amministratore), e mi ritrovo ora - amaramente - con un avviso di garanzia a causa di questo fiume per il quale ho speso giornate, nottate e grande impegno nell'arco di qualche decina di anni”.

Seguici sui nostri canali