A Vicenza 70 scomparsi nel 2024: ben 14 non sono ancora stati ritrovati
Secondo il XXXI report del Commissario Straordinario per le persone scomparse, la nostra è quinta in classifica per le denunce in Veneto
Nel primo semestre del 2024, in Italia sono state registrate 11.694 denunce di scomparsa, con 6.664 ritrovamenti, mentre restano attive 5.030 denunce (dati aggiornati al 30 giugno).
Secondo il 31esimo report del Commissario Straordinario per le persone scomparse, in provincia di Vicenza è stata denunciata fino al 31 giugno 2024 la scomparsa di 70 persone (in copertina: Davide Paccinali, medico bresciano ritrovato a Vicenza, e Ana Maria Henao, ereditiera colombiana, uccisa dall'ex marito, il cui corpo sarebbe sepolto in un'area boschiva di Cogollo del Cengio).
540 persone scomparse in Veneto: i dati regionali
A livello regionale, la Lombardia resta la regione con il maggior numero di denunce di scomparsa di cittadini italiani, rappresentando il 17,8% del totale nazionale (896 casi su 5.042), con un tasso di ritrovamento dell'81% (726 ritrovamenti su 896 denuncia). Seguono la Campania, con il 12,2% delle denunce, e il Lazio, con il 10,8%.
Tra le regioni con il più alto tasso di ritrovamenti, il Veneto risulta al primo posto, con l'83,3% di successo nei casi di scomparsa (269 su 323), seguito dall'Emilia-Romagna, che raggiunge l'82, 2% (313 su 381), e dalla Toscana, con l'81,3% (217 su 267 casi). Questi dati evidenziano una gestione particolarmente efficace nelle operazioni di ritrovamento in queste regioni, con tassi di successo superiori alla media nazionale.
Nei primi sei mesi del 2024, in Veneto sono stati denunciati in totale 540 casi di scomparsa, in aumento rispetto ai 481 casi del 2023.
Dividendo le denunce per nazionalità, delle 540 denunce, 323 riguardavano la scomparsa di cittadini italiani, tra cui 132 minori.
Di questi, 54 sono ancora da ritrovare e 10 sono stati trovati senza vita.
Per quanto riguarda i cittadini stranieri, sono state denunciate le scomparse di 217 persone, tra cui 146 minori. Di queste 78 sono ancora da ritrovare e 2 sono state ritrovate decedute.
Scomparsi in Veneto per età: praticamente metà sono minorenni
Scomparsi in Veneto per genere: due terzi sono maschi
Scomparsi in Veneto per provenienza: due su cinque sono stranieri
Nel Vicentino 14 persone non sono ancora state trovate
A livello provinciale, Vicenza si trova al quinto posto della classifica.
Nel primo semestre sono stati denunciati 70 casi di persone scomparse, tra queste 14 persone sono ancora da ritrovare e una è stata ritrovata senza vita. In cima alla classifica provinciale, invece, troviamo Verona, con 124 denunce, seguita da Padova, con 123.
Provincia | Denunce | Ritrovamenti | In vita | Deceduti | Da ritrovare |
Belluno | 11 | 8 | 7 | 1 | 3 |
Padova | 123 | 92 | 90 | 2 | 31 |
Rovigo | 39 | 27 | 26 | 1 | 12 |
Treviso | 79 | 61 | 59 | 2 | 18 |
Venezia | 94 | 74 | 72 | 2 | 20 |
Verona | 124 | 90 | 89 | 1 | 34 |
Vicenza | 70 | 56 | 53 | 3 | 14 |
TOTALE | 540 | 408 | 396 | 12 | 132 |
A Vicenza 70 scomparsi nel 2024
Tra i casi più recenti, che non sono inclusi nel report, ricordiamo il caso di Davide Piccinali, medico bresciano scomparso per quattro giorni, per poi essere ritrovato a Vicenza in un hotel.
Lo scorso 25 settembre 2024, a Vicenza un signore di 90 anni, scomparso da più di un giorno, è stato fortunatamente ritrovato nella zona del Ponte degli Angeli. Un caso particolare, in quanto era stato fermato dagli agenti della Polizia mentre si trovava alla guida di un'autovettura... senza una ruota anteriore.
Sempre a settembre, un altro caso è quello di Marino Vanto, 71enne di Chiampo, ritrovato senza vita in una scarpata, dopo essere scomparso per giorni. L'uomo era stato visto l'ultima volta in un ristorante del Veronese. In sole due ore, i militari sono riusciti a individuare la Ford Fiesta di Marino, seminascosta tra gli alberi, a bordo strada.
Tra i casi più eclatanti nel Vicentino, sicuramente quello legato alle ricerche del corpo dell'ereditiera Ana Maria Henao risulta uno dei più terrificanti, che ha coinvolto non solo le forze dell'ordine italiane, ma anche quelle spagnole e dell'intelligence americana. Ana Maria Henao, ereditiera 42enne di origine colombiana, era scomparsa nel febbraio del 2023. Sposata con David Knezevich, si pensa che a causa di una serie di litigi legati a circa 15 milioni di dollari di patrimonio, i due si sarebbero lasciati. Fino a quando, nel febbraio 2023, Ana Maria scompare senza lasciare traccia, e da allora di lei non si è saputo più nulla.
Accusato di rapimento e uccisione dell'ex moglie, Knezevich è stato incarcerato lo scorso maggio in Florida. Durante gli interrogatori, l'ex marito avrebbe indicato con precisione il luogo dove avrebbe sepolto il corpo della donna, facendo spostare le ricerche del corpo della donna a Cogollo del Cengio, più precisamente nell'area boschiva della "vecchia strada del Costo". Tuttavia, a causa dell'ampia area boschiva da perlustrare, le ricerche non hanno prodotto alcun risultato.
Un altro caso risalente a inizio settembre è legato alla scompasa di Cristian Fabrello, 39enne di Cogollo del Cengio, scomparso dopo essere uscito di sera per un giro sui sentieri dell'Altopiano dei Sette Comuni, senza più fare ritorno a casa. Fortunatamente, dopo una lunga serie di ricerche per l'Altopiano, Cristian è stato ritrovano ad Arsiero, ed è stato immediatamente trasportato in ospedale.
Ad agosto, invece, a Bassano del Grappa, un anziano di 81 anni era stato dichiarato scomparso, dopo essersi allontanato dalla propria abitazione nella sera di mercoledì, 7 agosto. Fortunatamente, nel pomeriggio successivo, a seguito di una mobilitazione generale dei pompieri di Bassano, nonché dell'Unità di Comando Centrale di Vicenza, dei Carabinieri e dei volontari della Protezione Civile, l'81enne è stato ritrovato nella zona di Sandrigo.
Andando indietro, a giugno 2024, si presenta il caso di Patrizia Ruzza, di Noventa Vicentina. La donna, 49enne dipendente di un supermercato e residente con la madre, sarebbe uscita di casa verso le 21.00 con la propria auto, senza più fare ritorno. A seguito del ritrovamento dell'auto della donna nella zona del fiume Adige, purtroppo, il corpo senza vita di Patrizia è stato trovato nel territorio di Legnago (Verona).
Andando ancora più indietro, a marzo 2024, troviamo il caso di Paola Collavo, 50enne scomparsa sul Monte Grappa, ritrovata in vita nei pressi di malga Bocchette, sul versante trevigiano di Seren del Grappa.
11.694 denunce di scomparsa in Italia nei primi sei mesi del 2024
Nel primo semestre del 2024, in Italia sono state registrate 11.694 denunce di scomparsa, con 6.664 ritrovamenti, mentre restano attive 5.030 denunce (dati aggiornati al 30 giugno).
Dal report sulle persone scomparse, emerge in particolare il fenomeno delle “scomparse ripetute”, spesso segno di profondo disagio: tra gli 11.694 eventi segnalati, 858 persone hanno generato da sole 2.246 segnalazioni di allontanamento. Complessivamente, le persone scomparse nel periodo sono quindi 10.306.
A differenza degli anni passati, si osserva una diminuzione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 11.694 denunce rispetto alle 13.031 dell'anno precedente. La media giornaliera delle denunce è scesa a 64 casi, sette in meno rispetto al primo semestre 2023.
Anche gli indici di ritrovamento evidenziano una tendenza positiva: il tasso di rintraccio è passato dal 48% nei primi sei mesi del 2023 al 57% nel 2024.
Dall'analisi per fasce d’età, i minori di 18 anni risultano la maggioranza, con il 69,6% (8.143 denunce), seguiti da persone tra i 18 e i 65 anni (26,2%, ovvero 3.067 denunce) e dagli ultrasessantacinquenni (4,1%, pari a 484 denunce). I tassi di ritrovamento variano: il 77,3% per gli ultrasessantacinquenni, il 73,1% per la fascia 18-65 e il 49,7% per i minori.
Per quanto riguarda la nazionalità, il fenomeno delle persone scomparse continua a interessare maggiormente i cittadini stranieri, sebbene con una diversa incidenza: nel primo semestre 2024 le denunce di stranieri rappresentano il 57% del totale (6.652 su 11.694 casi), in calo rispetto al 65% del 2023, mentre le denunce di cittadini italiani sono salite al 43%, contro il 35% del periodo equivalente dell'anno precedente.