Carabinieri nei cantieri edili, Cgil e Fillea Vicenza: "Bene i controlli, chiediamo più personale ispettivo"
A fianco dell’attività di prevenzione servono norme precise ed una costante e pianificata attività d’ispezione e di controllo da parte delle autorità competenti.
Esprimono “soddisfazione” il Segretari General della CGIL di Vicenza Giampaolo Zanni e della FILLEA Cgil di Vicenza Luca Rossi in riferimento ai controlli in due cantieri edili a Montegaldella ed a Longare, dove operano 11 diverse realtà tra società e studi tecnici, effettuati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza.
"Bene i controlli, chiediamo più personale ispettivo"
L’operazione, condotta nell’ambito della campagna congiunta di controlli dei cantieri edili promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ed alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha permesso di riscontrare gravi irregolarità, con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di ben 11 persone e l’irrogazione di sanzioni penali per 75000 euro.
"Da tempo noi diciamo che sono indispensabili e chiediamo al Governo - sottolineano i due rappresentanti sindacali – maggiori controlli ed ispezioni sul rispetto delle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e sul rispetto della legalità in genere, soprattutto alla luce da un lato dell’aumento degli infortuni, anche mortali, che registriamo, e dall’altro dell’emergere di fenomeni di sfruttamento, di caporalato e d’illegalità anche nel nostro territorio".
"Sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – proseguono Giampaolo Zanni e Luca Rossi – a livello nazionale e locale sono state adottate misure e sono stati sottoscritti accordi con le parti sociali per una maggiore prevenzione e per la costruzione di una vera e propria cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro, azioni importanti ma non sufficienti per combattere una piaga che continua a sanguinare, basti pensare all’artigiano edile morto ieri in un cantiere a Gallio".
"A fianco dell’attività di prevenzione servono norme precise ed una costante e pianificata attività d’ispezione e di controllo da parte delle autorità competenti - concludono i segretari generali della CGIL e della FILLEA vicentine - che devono peraltro essere poste nelle condizioni di ben operare, garantendo ad esse risorse, mezzi e soprattutto personale".