Operazione dei Carabinieri

Controlli nei cantieri edili in provincia di Vicenza: sanzioni per oltre 75.000 euro

In particolare, sono stati controllati, nel comune di Montegaldella e Longare, duecantieri edili ove svolgevano attività lavorativa in totale 11 società/studi tecnici.

Controlli nei cantieri edili in provincia di Vicenza: sanzioni per oltre 75.000 euro
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Operazione finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Controlli nei cantieri edili in provincia di Vicenza

Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza, supportati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Longare, nell’ambito della Campagna congiunta di controlli dei cantieri edili promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro nonché alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha eseguito numerosi controlli nel settore edile resisi necessari dal crescente numero dovuto all’erogazione del 110% per le ristrutturazioni.

Gli accessi ispettivi hanno lo scopo di individuare eventuali irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro così come disciplinato dal D.Lgs nr. 81/2008 e succ. modifiche nonché verificare che le maestranze siano tutte regolarmente assunte.

In particolare, sono stati controllati, nel comune di Montegaldella e Longare, due
cantieri edili ove svolgevano attività lavorativa in totale 11 società/studi tecnici.

A seguito dei controlli è stata disposta la sospensione dall’attività imprenditoriale per 2 aziende edili per gravi inadempienze alle norme sulla sicurezza, fra le quali mancanza di parapetti con grave pericolo di caduta nel vuoto da una altezza superiore ai 2 metri e mancata redazione del piano operativo di sicurezza. Sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 11 persone, ed irrogate sanzioni penali per oltre 75.000 euro.

Le sospensioni dall’attività imprenditoriale sono già state revocate in quanto le aziende hanno ottemperato all’eliminazione dei gravi pericoli per la sicurezza.

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