Danni maltempo, Zaia: “Mezzo miliardo almeno” | Covid, +2550 positivi | Dati 7 dicembre 2020
Punto stampa dedicato in gran parte all'allerta meteo e ai danni provocati dal maltempo: "Decisive le nostre opere per salvare molti comuni".
Al centro del punto stampa di oggi anche il capitolo maltempo, con Zaia che ha sottolineato i meriti della Regione nell’investimento per opere che “hanno salvato molti comuni”.
Bollettino aggiornato
Positivi +2550 nelle ultime 24 ore, ricoverati 3.115 (+33), terapie intensive 340 (+3), dimessi +72.
“Siamo in una fase delicata con l’arrivo del Natale, che invita a shopping e assembramenti – ha detto Zaia – Adesso vogliamo fare un passaggio ulteriore nel tracciamento prendendo un campione più ampio di popolazione, tra persone comuni e non necessariamente che siano entrati in contatto con positivi. Oggi abbiamo 572 terapie intensive occupate attualmente in Veneto, tra pazienti Covid e non”.
Maltempo: “Nostre opere decisive per salvare molti comuni”
Poi un passaggio sull’allerta meteo in corso e sui danni causati dal maltempo:
“Volevo sottolineare che c’è stata più acqua che nel 2010 con 6,24 millimetri, Vicenza ad esempio non è andata sott’acqua solo grazie alle opere che abbiamo realizzato e che erano bloccate da anni – ha sottolineato il Governatore – Bisogna continuare a investire nel dissesto perché la natura cerca sempre di riprendersi i suoi spazi”.
Zaia ha confermato poi, con una stima ancora approssimativa, che c’è “qualche centinaio di milione di euro di danni, quasi mezzo miliardo almeno”. Poi l’appello rinnovato dopo i casi di ieri:
“Non andate a intralciare le strade in montagna, che siamo in situazione critica con frane importanti. Non ci serve il turismo del macabro per fare le foto, sto pensando anche di fare un’ordinanza ma aspettiamo i sopralluoghi”.
L’aggiornamento dell’assessore Bottacin
Poi ha preso la parole l’assessore Bottacin per aggiornare sulla situazione e le prossime ore:
“Pioverà fino a mercoledì sera/giovedì notte ma con minore intensità – ha spiegato l’assessore – C’è un rischio elevato valanghe nelle parte alta della provincia di Belluno, mentre i corsi d’acqua non destano particolare preoccupazione, le piene stanno transitando senza ulteriori criticità”.
A Misurina si sta riaprendo in queste ore la viabilità. Lo stesso Bottacin è tornato poi sulle opere già citate da Zaia:
“Unico evento in cui ha piovuto di più in Veneto è stata Vaia, ma nonostante questo l’impatto è stato meno forte. Per fortuna non si sono registrati morti“.
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