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Il "New Conversations - Vicenza Jazz" torna con artisti di rilievo del panorama italiano e internazionale

Dopo due annate anomale, il cuore notturno del festival ritorna sotto le volte della Basilica Palladiana in Piazza dei Signori.

Il "New Conversations - Vicenza Jazz" torna con artisti di rilievo del panorama italiano e internazionale
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Il Jazz Café Trivellato - Bar Borsa torna a essere un elemento altamente caratterizzante per le notti di New Conversations – Vicenza Jazz.

Il "New Conversations - Vicenza Jazz" torna con artisti di rilievo

Dopo due annate anomale, il cuore notturno del festival ritorna sotto le volte della Basilica Palladiana in Piazza dei Signori, luogo d’attrazione per chi vorrebbe che la musica non finisse mai e per chi ama l’aspetto più conviviale dell’ascoltare jazz live. Dal 13 al 21 maggio il palcoscenico in stile jazz club del Jazz Café Trivellato - Bar Borsa proporrà artisti di rilievo del panorama italiano e internazionale. I concerti inizieranno alle ore 21:30, tranne quelli del 20 e 21 maggio, che saranno anticipati alle 18:30. L’ingresso sarà sempre gratuito.

“Torniamo con la musica en plein air, ma sempre riparati dai portici della Basilica, con nove concerti tutti dedicati al centenario dell’immenso Charles Mingus. Dalle ore 20 sarà possibile cenare, mentre il cocktail bar sarà aperto fino a notte fonda, in pieno stile jazz café”, commenta Alessandro Ferraro, responsabile del Bar Borsa.

Il Jazz Café Trivellato – Bar Borsa ospiterà una parata di grandi solisti, spesso in intrecci e combinazioni capaci di innescare il proverbiale effetto sorpresa. Sarà così sin dal 13 maggio, con l’esibizione del trio di uno dei pianisti di riferimento del jazz nazionale, Andrea Pozza, con l’aggiunta come guest star del sassofonista Bobby Watson.

Il 14, ancora un pianista a trascinare la serata: Emiliano D’Auria col suo quartetto e, in aggiunta, un ospite di massimo livello come il trombettista Luca Aquino. Il 15 si ascolterà un quartetto dalla doppia leadership, con il sassofonista olandese Barend Middelhoff e Peter Bernstein, chitarrista di riferimento della scena newyorkese. Il 16 una formazione tutta al femminile, l’Indaco Trio della cantante Silvia Donati, proporrà un programma in omaggio a Billie Holiday e Nina Simone.

Il 17 il sassofonista Michele Tino, distintosi nell’Olimpico Jazz Contest del 2021, presenterà il suo progetto “Belle Époque”. Il 18 arriverà uno dei colossi dello swing moderno, il sassofonista Scott Hamilton, in quartetto. Il 19, il quintetto Five for Trane offrirà una lezione magistrale in tema di sax hardboppistico, con due tenoristi in front line: Piero Odorici e Robert Bonisolo. Una vera antologia di sax tenori (ben quattro) è poi l’ottetto Bentivoglio All Stars che si esibirà il 20. L’ultima alzata di sipario al Borsa, il 21, vedrà sul palco il Gatsby Swing Quartet, con la sua antologia di musica italiana degli anni Quaranta.

Con l’avvicinarsi dell’inizio del festival, si va man mano ampliando e definendo nei dettagli l’intera programmazione concertistica, non solamente quella del Jazz Café Trivellato - Bar Borsa.
Sul fronte degli appuntamenti principali di prima serata nei teatri, si è finalmente chiarita la composizione del quintetto del sassofonista David Murray, che si esibirà il 17 maggio al Teatro Comunale. Il cast della serata sarà sorprendente: alla ritmica abituale di Murray (Brad Jones al contrabbasso e Hamid Drake alla batteria), si aggiungeranno due fiati (il fenomeno emergente Shabaka Hutchings al sax tenore e Shareef Clayton alla tromba). Nel pomeriggio della stessa giornata si terrà inoltre un seminario con Ares Tavolazzi all’Istituto Musicale di Thiene.

Anche la data conclusiva di domenica 22 maggio ha finalmente un suo protagonista: il trio del pianista Claudio Filippini, che per l’occasione si amplierà con l’aggiunta del sax di Michele Polga. Il concerto si terrà all’Auditorium Fonato di Thiene.
Novità anche per i concerti dell’estensione estiva del festival, dal 14 al 17 luglio, che si svolgeranno tutti al Complesso Monumentale di Santa Corona (anziché a Parco Querini come inizialmente comunicato). I grandi nomi già annunciati sono tutti confermati: Mario Tozzi con Enzo Favata (il 14), il Cross Currents Trio con Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter (il 15), Kurt Elling con Charlie Hunter (il 16), il trio di Vijay Iyer nella formazione dell’ultimo disco ECM, con Linda May Han Oh al contrabbasso e Tyshawn Sorey alla batteria (il 17).

Trapelano inoltre i primi spettacoli diurni che contribuiranno ad animare la città durante il primo weekend del festival. Sabato 14 maggio a Palazzo Thiene si esibiranno la Bassano Reeds Band (ore 16, nel cortile) e il “Life on Art” String Quartet della contrabbassista Federica Michisanti (ore 18, nel salone interno). Domenica 15 la musica inizierà già dalla mattina, con un poetico progetto dedicato a Mingus dal duo di archi formato da Maria Vicentini e Salvatore Maiore (Palazzo Chiericati, ore 11, occasione in cui sarà anche presentato il libro a fumetti “Mingus” di Flavio Massarutto e Squaz). Nel pomeriggio due formazioni itineranti di grande impatto acustico e visivo, entrambe provenienti dalla Toscana, transiteranno per Corso Palladio e il centro storico tra le ore 16 e le 19: la Magicaboola Brass Band e L’Orchestrino. A Palazzo Cordellina (ore 18) Vicenza Jazz incontrerà Poetry Vicenza, con un reading musical-letterario dedicato a Chet Baker del trio composto da Fulvio Sigurtà (tromba), Dario Carnovale (pianoforte) e Lorenzo Conte (contrabbasso), assieme al poeta Eric Samer (l'evento sarà preceduto alle ore 16 dalla proiezione del documentario Sur la Route 66, alla presenza dell’autore, ossia lo stesso Eric Sarner).

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