"Polenta e bacalà" in vendita per sostenere iniziative solidali: ecco dove e quando gustare la specialità vicentina
Sabato 7 e domenica 8 ottobre in piazza Biade, viale Roma e nel piazzale della chiesa di Anconetta
Il ricavato dalla vendita andrà a favore di Donna chiama Donna e di progetti contro la violenza sulle donne
"Polenta e bacalà" in vendita per sostenere iniziative solidali: ecco dove e quando gustare la specialità vicentina
In arrivo un fine settimana per gustare i cibi della tradizione e fare del bene. L'appuntamento immancabile è per sabato 7 e domenica 8 ottobre in piazza Biade, viale Roma e nel piazzale della chiesa di Anconetta "Polenta e bacalà" saranno in vendita per sostenere iniziative solidali.
La somma raccolta durante la manifestazione, giunta alla quarta edizione, quest'anno sarà destinata all’associazione Donna Chiama Donna a favore delle donne vittime di violenza. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco Postumia in collaborazione con il Comune di Vicenza e con il Gruppo Alpini Anconetta, è stata presentata in sala Stucchi da Matteo Tosetto, assessore alle politiche sociali e da Roberto Cattaneo della Pro Loco Postumia.
E' tutto pronto
Il tipico piatto vicentino sarà in vendita in piazza Biade sabato 7 e domenica 8 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e nell’esedra di viale Roma sabato 7 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; nel piazzale della chiesa di Anconetta sabato mattina e pomeriggio.
"Grazie alla Pro Loco Postumia promuoviamo uno dei nostri piatti tipici, polenta e bacalà, a fini solidali – ha commentato l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Abbiamo stabilito che il ricavato dalla vendita delle porzioni della prelibata pietanza, in occasione dell’edizione di ottobre 2023, vada a favore di Donna chiama Donna e di progetti contro la violenza sulle donne, tra cui varie attività nelle scuole e nel territorio. La Pro Loco Postrumia da sempre è una realtà molto radicata, attiva in tutta la città e attenta all’aspetto sociale ed è stata sempre vicina all’amministrazione anche in caso di specifiche necessità, per esempio durante l’emergenza Covid, e in tutte quelle situazioni in cui abbiamo avuto bisogno di raggiungere le persone che non erano seguite dagli assistenti sociali.
Sarà sicuramente una delle associazioni coinvolte nel progetto dedicato ai consigli di quartiere necessario per andare a ristabilire il sentimento di appartenenza alla comunità. La Pro Loco, infatti, è in grado di rappresentare gli interessi e le necessità dei cittadini del territorio in cui opera, pertanto il rapporto con l’amministrazione sarà indispensabile non solo per andare a leggere i bisogni, ma anche per condividere le iniziative da mettere in campo".