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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (9 e 10 aprile 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (9 e 10 aprile 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • Street food Buffalo Beer - Arzignano (sabato 9 e domenica 10 aprile)

Riparte il tour di street food di Buffalo Beer, in collaborazione con l’International Street Food organizzato sa Alfredo Orofino (Presidente dell’associazione A.I.R.S.) dove si potranno gustare prelibatezze gastronomiche per tutti i palati.

Si svolgerà nelle piazze di Arzignano da venerdì 8 dalle ore 18, sabato 9 e domenica 10 aprile 2022, dalle ore 11.30.

Gli chef si diletteranno a preparare e cucinare nei truck itineranti  dove si potranno gustare prelibatezze come griglieria americana, gnocco fritto, pesce fritto, arrosticini, dolci internazionali, cannoli siciliani, messicano, piada romagnola, pastin bellunese, bombetta pugliese, birra ceca, birra tedesca, birre artigianali, hamburger, pulled pork.

Eccellenza, originalità, tradizione, pulizia e sicurezza sono le parole chiave per questa tappa del festival del gusto che animerà le piazze della città con spettacoli di fuoco e trampolieri.

Un appuntamento culinario di grande originalità che non perde mai di vista le realtà gastronomiche regionali italiane.


  • Festa della Maresina - Valdagno (sabato 9 e domenica 10 aprile)

La tradizionale Festa della Maresina è in programma a Valdagno lungo le vie e piazze del centro storico. Uno speciale weekend con proposte gastronomiche a tema, musica dal vivo, mostra e passeggiate d’arte, mostra mercato, da sabato 9 a domenica 10 Aprile.

La Festa della Maresina è da anni un punto di riferimento del gusto e della tradizione locali: viene associata al ritorno della primavera, alla memoria e alle tradizioni di un tempo, non così lontano, dove le erbe erano utilizzate sia per sfamare che per curare.

Un fine settimana di festa con la città addobbata di fiori, mostra mercato con tanti prodotti locali e prelibatezze dedicate alla maresina, in Piazza del Mercato si accenderanno i fornelli dello stand gastronomico con l'immancabile menu a base di frittelle e piatti con erbe aromatiche, dove la regina è la “fritola con la Maresina”, specialità tradizionale dove quest’erba viene esaltata in un impasto composto da farina, riso cotto e acqua.

Ma quest’anno c’è una novità: gli chef e i baristi della Valle dell’Agno proporranno tante preparazioni in cui sarà possibile gustare la “regina” delle erbe spontanee, focacce, biscotti e originali gusti di gelato ideati dai pasticceri e gelatai.

Dove trovare queste specialità? Il primo consiglio è una passeggiata nel centro storico di Valdagno, dove assaggiare le creazioni di ben 12 locali: dalle focacce agli hamburger, dai biscotti ai panini caldi, dalla pizza al gelato fino alle immancabili “formule aperitivo” tutte a base di Maresina. Le “insegne” protagoniste sono Bar Dante, Dall’Alba, Hostaria, Taboo, Tasca, Lallo&Lolli, Amarcord, Corso Italia 47, Il gelataio, Bar Roma, Caffè Garibaldi, Cicchetteria Il Vizio.

Menù dedicati in 10 ristoranti per tutto aprile,  proporranno piatti dove è protagonista quest’erba spontanea: si va dagli gnocchi di pane con la Maresina alle Polpettine di trota e Maresina su salsa alle erbette; dalla Pasta fresca con pesto di “pissacan” e Maresina al Brustolà con trota fil di fumo ed erba Maresina; dal Flan di Maresina agli Special burger con Maresina e molto altro ancora. Non mancherà anche chi propone le frittelle alla Maresina e ci sarà pure una Colomba pasquale con questo originale ingrediente. Ogni locale ha le sue specialità, da scoprire a Valdagno alla Trattoria Nogareo, al Laghetto Marchesini, al Ristorante Pizzeria Concordia, al Ristorante Albergo Alpestre, all’Osteria La Giarrettiera, al Rivetti Caffè e alla Trattoria Feri. E poi al Ristorante La Villa di San Quirico di Valdagno e a Cornedo Vicentino alla Pizzeria San Martin. Nella “pattuglia” di ristoranti aderenti spicca pure uno “stellato”: il Casin del Gamba di Altissimo, che nel suo menù ha inserito anche piatti a base di Maresina, oltre che bruscandoli, carlini, aglio orsino, tarassaco e molto altro ancora.

Programma

SABATO 9 APRILE

Ore 11.00 Inaugurazione Mostra “Ditelo con un fiore” a cura dell’Associazione Barlaite in Galleria dei Nani - Palazzo Festari - Apertura mostra dalle 16 alle 19 (la mostra sarà visitabile anche dal 14 al 16 aprile dalle ore 16.00 alle 19.00).

Ore 16.00 Piazza del Mercato “Giovani talenti di pasticceria - Show cake di Davide Caliaro” “I dolci con...”
Ore 16.00 Stand gastronomico di Provaldagno in Piazza del Mercato “Fritole con la maresina e sardela”.
Ore 17.00 Musica dal vivo in Piazza del Comune con i “Diamante Beat”.
Ore 19.00 Stand gastronomico di Provaldagno in Piazza del Mercato.
Ore 20.00 Musica dal vivo in Piazza del Mercato con “Bobo e i Randagi”.

DOMENICA 10 APRILE

Ore 10.00-12.00 e ore 16.00-19.00 Mostra “Ditelo con un fiore” in Galleria dei Nani - Palazzo Festari.
Ore 10.00 fino al tramonto Mostra Mercato nelle piazze del Centro Storico.
Ore 10.00 e ore 16.00 Passeggiata Storica “Le locande dell’800 di Valdagno” (max 20 persone a gruppo). Prenotazioni: 377 3745989. Partenza da Piazza del Comune - Accompagnatrice Annalisa Castagna.
Ore 9.30 Percorso in bicicletta con Bike3King lungo il percorso Anello Piccole Dolomiti. Partenza da Piazza Dante. Rientro a Valdagno previsto per le 15.30/16.00. Ristoro lungo il percorso. Info: Giuliano cell. 371 3899653
Ore 12.00 Apertura Stand gastronomico di Provaldagno in Piazza del Mercato.
Ore 17.00 Piazza del Mercato “Giovani talenti di pasticceria - Show cake di Luca Perego” con dimostrazione e presentazione del recente libro “LUCAKE” a cura dell’autore.
Chiusura della manifestazione alle ore 21:30
La manifestazione è tutta dedicata a quest'erba selvatica che cresce lungo le strade di campagna o nei giardini (è anche coltivata in loco), dalle notevoli valenze sia farmacologiche che culinarie.

Ad organizzarla, come ormai da tradizione, il Comune di Valdagno, in collaborazione con ProValdagno.


  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 9 e domenica 10 aprile)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • Visite a Villa La Rotonda - Vicenza (sabato 9 e domenica 10 aprile)

La nuova stagione di apertura al pubblico della Villa La Rotonda, il magnifico gioiello palladiano, parte a marzo. ⁣⁣La Rotonda è visitabile in autonomia nel fine settimana e con visite guidate a giardino e Piano Nobile prenotabili.⁣ Inoltre tutti i sabati a partire dal 19 marzo, alle ore 12.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata esclusiva “I segreti della Rotonda” che consente l’accesso anche al Basamento con Cucina monumentale.⁣⁣⁣⁣

⁣⁣⁣⁣⁣⁣Visite ordinarie⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10-12.30 e 14.30-17, senza bisogno di prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 10€, ridotto 5€ ragazzi fino a 14 anni⁣⁣⁣
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Visite guidate⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10.30 e 15.30, consigliamo la prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 15€ (ingresso a giardino e Piano Nobile + guida), ridotto 10€⁣⁣⁣

Visite guidate esclusive “I segreti della Rotonda”⁣⁣⁣
Tutti i sabati alle ore 12.15, posti limitati!⁣⁣⁣
Biglietto 20€ (ingresso a giardino, Piano Nobile e Basamento con Cucina monumentale + guida), ridotto 15€⁣⁣
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⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣Per info e prenotazioni:⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
mail: info@villalarotonda.it / prenotazioni@villalarotonda.it⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
whatsapp: 3270098536⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Una casa per una persona sola
La Rotonda è l’esito felice dell’incontro tra il genio di Andrea Palladio, architetto all’apice della carriera, e il nobile vicentino Paolo Almerico (1514-1589), uomo colto, ambizioso e altero. Questi era un ecclesiastico che, dopo l’incarico a Roma come referendario apostolico dei papi Pio IV e Pio V, si ritirò a vita privata nella sua città natale: nel 1565 affidò a Palladio il progetto per la sua nuova dimora sopra un colle alle porte di Vicenza, un rifugio bucolico dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita lontano dall’ostilità dell’aristocrazia cittadina, ma allo stesso tempo un luogo di rappresentanza in posizione ben visibile. Gli spazi interni sono organizzati in funzione di una persona sola, così come i rapporti geometrici e i riferimenti simbolici sono una continua celebrazione del suo committente, Paolo Almerico: la Rotonda fonde in sé le funzioni agricole di una villa rurale veneta e la dimensione sacrale di un tempio pagano (come ricordano le colonne dei quattro pronai) o cristiano (simboleggiato dalla volta a cupola).

Né Palladio né Almerico videro la Rotonda completata: alla morte dell’architetto nel 1580 subentrò nella direzione del cantiere Vincenzo Scamozzi (1548-1616), suo discepolo e progettista raffinato. Sua è l’aggiunta della lunga barchessa lungo il viale di accesso alla villa e il completamento della cupola, non più semisferica come nel progetto palladiano, bensì con una volta ribassata con oculo centrale ispirata al Pantheon di Roma.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 9 e domenica 10 aprile)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€


  •  Festa del cioccolato - Marostica (sabato 9 e domenica 10 aprile)

Atmosfera da Dolce Vita a Marostica per salutare la primavera e l’arrivo delle festività pasquali fra shopping e dolcezza. Sabato 9 e domenica 10 aprile esposizioni all’aria aperta e proposte golose della Festa del Cioccolato, ospitata in Piazza Castello.

Una fiera del cioccolato in piazza per un tuffo nel fantastico mondo di questa arte culinaria, con prodotti e lavorazioni da ogni parte d’Italia e qualche laboratorio, oltre naturalmente per la caccia all’uovo di Pasqua!

“Marostica Dolce Vita” si terrà sabato 9 e domenica 10 aprile con la Festa del Cioccolato (dalle 9 alle 19.30) e i negozi in strada (dalle 15.30 alle 19.30). Dettagli delle attività aderenti (una trentina fra negozi entro le mura e in prossimità di Porta Bassano) sulla pagina facebook “Restate a Marostica”.

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