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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (30 aprile e 1 maggio 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (30 aprile e 1 maggio 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • Visite gratuite a palazzo Thiene e al Museo Naturalistico - Vicenza (Domenica 1 maggio)

Ogni prima domenica del mese, a partire dall’1 maggio, l’ingresso alle Gallerie di Palazzo Thiene e al Museo Naturalistico Archeologico sarà gratuito per i residenti di città e provincia.

A seguito della cessazione dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid-19, infatti, ritornano le domeniche gratuite nei luoghi della cultura, come previsto dal Ministero della cultura, con l’iniziativa “Domenica al Museo”.

“Il Comune raccoglie l’invito del Ministero della cultura riproponendo le domeniche gratuite al museo, ritenendola un’occasione importante per far conoscere il patrimonio della città ai residenti – spiega l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Abbiamo voluto privilegiare due delle nostre sedi tra cui Palazzo Thiene, di recente acquisizione nel patrimonio museale e al centro di un’attività di valorizzazione che si concretizzerà nei prossimi mesi. Invito i residenti in città e nella provincia di Vicenza a cogliere questa occasione di arricchimento”.

Le due sedi museali saranno aperte dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso alle 16.30) e per accedervi sarà necessario ritirare il “biglietto gratuito residenti prima domenica del mese”, esibendo un documento attestante la residenza, allo Iat di piazza Matteotti (aperto dalle 9 alle 17.30) o all’Infopoint della Basilica palladiana (aperto dalle 10 alle 18).

Inoltre al Museo Naturalistico Archeologico è possibile visitare la mostra “Palafitte e Piroghe del Lago di Fimon. Legno, territorio, archeologia”, per scoprire i villaggi preistorici del Lago di Fimon sulle tracce degli appassionati e degli studiosi che nel corso degli anni hanno recuperato ed esaminato centinaia di reperti. L’ingresso è compreso nel biglietto per il museo.

Al Museo del Risorgimento e della Resistenza l’ingresso è sempre libero e gratuito (aperto da martedì a domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17; ultimo ingresso 16.30).


  • Tai Chi e Qi Gong Day 2022 a Parco Querini - Vicenza (Sabato 30 aprile)

Sabato 30 aprile, a partire dalle 9, Parco Querini ospiterà il Tai Chi-Qi Gong Day 2022, un’intera giornata dedicata ad appassionati e praticanti delle arti marziali e discipline olistiche orientali.

L’iniziativa “Un mondo… un respiro” è organizzata dal comitato provinciale Aics in collaborazione con l’assessorato alle attività sportive del Comune di Vicenza.

L'evento di Vicenza, ideato da Jack Cornell, maestro di Taiji Quan, in collaborazione con AICS –Vicenza e Loriente, è patrocinato dal Comune di Vicenza. Sponsor della manifestazione è l’Istituto Confucio di Venezia – Ca’ Foscari in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecniche Olistiche Aics.

Per tutta la giornata sarà possibile partecipare gratuitamente ad attività pratiche, lezioni e seminari di tai chi, gi gong, kung fu, yoga, pilates, shiatsu, reiki, attività motorie psico fisiche, accompagnati da maestri ed insegnanti qualificati.

La giornata mondiale del Tai Chi e Qi Gong si festeggia contemporaneamente in tutto il mondo l'ultimo sabato di aprile, creando un collegamento ideale tra tutte le nazioni aderenti per riunire i praticanti della disciplina e legare tra loro culture apparentemente lontane.

L’ingresso è libero. Per partecipare alle lezioni è necessario dotarsi di un tappetino e abbigliamento comodo. Per informazioni ed iscrizioni: www.aicsvicenza.it, aicsvi@goldnet.it.


  • Granfondo Liotto - Vicenza (Domenica 1 maggio)

Si terrà domenica 1 maggio con partenza alle 8.15 da viale Roma e arrivo a Monte Berico, la ventiduesima edizione della Granfondo Liotto, la manifestazione ciclistica organizzata dall'a.s.d. Team Granfondo Liotto in collaborazione con l'assessorato alle attività sportive.

L'iniziativa, l’ultima delle quali risale a luglio 2019, è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dal vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron. Erano presenti anche Pierangelo e Luigina Liotto che, insieme con Doretta, fanno parte del comitato organizzatore dell’evento.

“Dopo due anni di stop a causa del Covid, torna la Granfondo Liotto – ha commentato il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron – che vedrà migliaia di ciclisti e sportivi sfidarsi, lungo due tracciati da 90 e 120 chilometri, in città e nei Comuni contermini. Li aspettiamo numerosi non solo per partecipare alla manifestazione agonistica, che da 22 anni è un fiore all’occhiello di Vicenza, ma per ammirare anche le bellezze della nostra città e dei nostri colli”.

I percorsi previsti sono due: il Mediofondo di 90 chilometri con 1.490 metri di dislivello, obbligatorio per i cicloturisti, e il Granfondo di 125 chilometri con 2.450 metri di dislivello, aperto agli amatori agonisti.

Le operazioni preliminari (verifica tessere, ritiro numero e pacco gara, iscrizioni) si terranno in viale Roma sabato 30 aprile, dalle 14 alle 18.30, e domenica 1 maggio, dalle 6.30 alle 7.30.

Possono partecipare tutti i tesserati ACSI e tutti gli enti e federazioni aderenti alla Consulta nazionale ciclismo. Per i non tesserati ad un ente della Consulta c’è la possibilità di partecipazione presentando il certificato medico agonistico per attività del ciclismo e sottoscrivendo una tessera giornaliera al costo di 10 euro. Il tetto massimo fissato per le iscrizioni è a quota 1.500.

La Granfondo Liotto è prova unica valevole per il campionato triveneto, seconda prova del campionato provinciale ACSI mediofondo e granfondo, prova per il campionato italiano ACSI granfondo e mediofondo, terza prova del circuito nazionale Nalini road series, seconda prova del circuito nazionale Cycling Italia.

Percorso cittadino e modifiche alla viabilità
I ciclisti, da viale Roma, raggiungeranno viale Dalmazia, viale X Giugno (pontara Santa Libera), viale Risorgimento, piazzale Fraccon, Borgo Berga, viale Riviera Berica, strada delle Grancare fino all’uscita dal territorio comunale per raggiungere Arcugnano e successivamente i comuni attraversati dalla gara.

I partecipanti rientreranno in città dalla strada provinciale "Dorsale di Berici" e viale X Giugno, fino al traguardo posto all'altezza del Museo del Risorgimento.

Per consentire lo svolgimento della gara sono necessarie consistenti modifiche alla viabilità che potranno arrecare, in alcuni casi, rallentamenti alla circolazione.

In fase di avvio della gara rimarranno chiusi viale Risorgimento Nazionale, piazzale Fraccon, Borgo Berga e viale Riviera Berica, da viale dello Stadio a strada Grancare, nonché lo svincolo di Campedello-Riviera Berica in uscita dalla tangenziale sud. La chiusura alla circolazione del tratto di viale della Riviera Berica sarà limitato al tempo strettamente necessario al passaggio della manifestazione. Alcune strade laterali a viale della Riviera Berica, con fondo cieco, risulteranno isolate.

Al rientro della manifestazione sul territorio comunale, tutte le zone gravitanti sull'area di Monte Berico potranno subire disagi, con la chiusura di viale X Giugno (da piazzale della Vittoria verso Arcugnano)  e degli accessi dalle laterali (strada Commenda, via Mantovani, strada dei Rocoli, strada dei Sartorello, viale Cialdini) alla Dorsale e allo stesso viale X Giugno. La chiusura della circolazione, sul percorso e dalle laterali, sarà limitata al necessario transito dei corridori.

La direttrice Vicenza - Arcugnano, lungo viale X Giugno e la strada provinciale "Dorsale dei Berici" risulterà interrotta fin dal mattino e indicativamente fino alle ore 15.

Viale Roma, resterà chiuso per l'intero periodo di svolgimento della manifestazione.


  • Thiene tra fiori e sapori - Thiene (Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio)

Fiori, Sapori, bancarelle creative e musica sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2022, Thiene sarà immersa nei colori e negli aromi, tra fiori, prelibatezze e tante offerte artigianali. Tra Fiori e Sapori, è una esposizione dei migliori florovivaisti dell’alto vicentino, e una scoperta dei sapori italiani con i prodotti degli agricoltori, apicoltori e tante golosità da scoprire.

Spaventapasseri Festival
Una passeggiata tra la bellezza e tradizione alla scoperta di genialità e simpatia proposte dagli artisti della natura di ogni età. Una rassegna creativa di spaventapasseri creati a mano e altri soggetti naturali proposti nelle forme più originali e utilizzando materiali naturali e/o riciclati.

E’ lo spaventapasseri Festival di “Thiene tra Fiori e Sapori”, dove le opere vengono create da scuole, gruppi, associazioni e amici per venire esposte, nel periodo della manifestazione, in Centro Storico a Thiene per dare un tocco di bellezza e tradizione alla città.

Alla riscoperta tra le vie del Centro Storico di una parte significativa della storia vissuta dai nostri padri e dai nostri avi: un’occasione di conoscenza delle tradizioni del territorio per riavviare un costruttivo rapporto con la natura.

Ci saranno un sacco di laboratori per bimbi ed adulti dove riscoprire quanto sia divertente costruire qualcosa con le proprie mani.

Dalle vetrine in fiore all’arte in piazza, dai laboratori creativi alla gastronomia tematica, dagli hobbisti alla ricca mostra mercato, tutti i fiori e i colori della primavera renderanno attraenti  le piazze, le vie e gli angoli del centro storico, con Piazza  A. Ferrarin, Piazzetta G. Rossi, Piazza Chilesotti e le vie Trieste e Trento, vicolo Fogazzaro e Corso Garibaldi.


  • Loredana Bertè in concerto - Bassano del Grappa (Sabato 30 aprile)

Loredana Bertè la cantante che fa parte della storia della canzone italiana e fa spesso parlare di se per la personalità esuberante. In scaletta non solo le nuove canzoni, come i singoli Maledetto luna park e Babilonia, ma anche i cavalli di battaglia della cantante, da Il mare d’inverno a In alto mare, passando per Mi manchi, Luna, Dedicato, Non sono una signora e Sei bellissima.

Dopo aver conquistato il primo posto nella classifica Fimi riservata ai vinili, Loredana Bertè porta in tour nei teatri d’Italia l'ultimo album Manifesto, forte del singolo Bollywood.

Dopo il rinvio dello scorso 2 aprile, il “Manifesto Tour 2022” sarà al PalaBassano2 di Bassano del Grappa sabato 30 aprile (ore 21.15).

Biglietti:

Poltronissima € 64,00
Platea € 52,00
Tribuna Centrale € 40,00
Tribuna Laterale € 35,00


  • Visite a Villa La Rotonda - Vicenza (Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio)

La nuova stagione di apertura al pubblico della Villa La Rotonda, il magnifico gioiello palladiano, parte a marzo. ⁣⁣La Rotonda è visitabile in autonomia nel fine settimana e con visite guidate a giardino e Piano Nobile prenotabili.⁣ Inoltre tutti i sabati a partire dal 19 marzo, alle ore 12.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata esclusiva “I segreti della Rotonda” che consente l’accesso anche al Basamento con Cucina monumentale.⁣⁣⁣⁣

⁣⁣⁣⁣⁣⁣Visite ordinarie⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10-12.30 e 14.30-17, senza bisogno di prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 10€, ridotto 5€ ragazzi fino a 14 anni⁣⁣⁣
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Visite guidate⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10.30 e 15.30, consigliamo la prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 15€ (ingresso a giardino e Piano Nobile + guida), ridotto 10€⁣⁣⁣

Visite guidate esclusive “I segreti della Rotonda”⁣⁣⁣
Tutti i sabati alle ore 12.15, posti limitati!⁣⁣⁣
Biglietto 20€ (ingresso a giardino, Piano Nobile e Basamento con Cucina monumentale + guida), ridotto 15€⁣⁣
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⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣Per info e prenotazioni:⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
mail: info@villalarotonda.it / prenotazioni@villalarotonda.it⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
whatsapp: 3270098536⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Una casa per una persona sola
La Rotonda è l’esito felice dell’incontro tra il genio di Andrea Palladio, architetto all’apice della carriera, e il nobile vicentino Paolo Almerico (1514-1589), uomo colto, ambizioso e altero. Questi era un ecclesiastico che, dopo l’incarico a Roma come referendario apostolico dei papi Pio IV e Pio V, si ritirò a vita privata nella sua città natale: nel 1565 affidò a Palladio il progetto per la sua nuova dimora sopra un colle alle porte di Vicenza, un rifugio bucolico dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita lontano dall’ostilità dell’aristocrazia cittadina, ma allo stesso tempo un luogo di rappresentanza in posizione ben visibile. Gli spazi interni sono organizzati in funzione di una persona sola, così come i rapporti geometrici e i riferimenti simbolici sono una continua celebrazione del suo committente, Paolo Almerico: la Rotonda fonde in sé le funzioni agricole di una villa rurale veneta e la dimensione sacrale di un tempio pagano (come ricordano le colonne dei quattro pronai) o cristiano (simboleggiato dalla volta a cupola).

Né Palladio né Almerico videro la Rotonda completata: alla morte dell’architetto nel 1580 subentrò nella direzione del cantiere Vincenzo Scamozzi (1548-1616), suo discepolo e progettista raffinato. Sua è l’aggiunta della lunga barchessa lungo il viale di accesso alla villa e il completamento della cupola, non più semisferica come nel progetto palladiano, bensì con una volta ribassata con oculo centrale ispirata al Pantheon di Roma.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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