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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (29 e 30 gennaio 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (29 e 30 gennaio 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 29 e domenica 30 gennaio)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • "Der Boxer" al Kitchen Teatro Indipendente - Vicenza (sabato 29 gennaio)

Berlino, 9 Giugno 1933. Le pareti della birreria Bock contengono tante di quelle persone che sembrano dover esplodere da un momento all’altro. L’aria è impregnata del fumo di sigari e sigarette e del vociare confuso degli astanti. In quell’ambiente rumoroso e sovraeccitato di Fidicin Strasse sta per disputarsi la finale nazionale per il titolo dei pesi medi di pugilato.

L’incontro comincia e sotto gli occhi stupefatti dei presenti accade qualcosa di incredibile: un pugile giovanissimo e veloce stende in sole sei riprese quello che era il gran favorito dalla folla. Il ragazzo si muove sul ring come se danzasse ed è bello come un dio. Il pubblico è in visibilio. Lui, quel campione che danza sul ring, si chiama Johann Trollmann. E’ il nuovo campione di Germania. Ma c’è un problema: è uno zingaro.

Da quel momento Johann diventerà un nemico giurato del regime nazista tedesco, che proprio nella boxe vedeva la più alta espressione per l’affermazione della supremazia della razza ariana. Un “nemico” amato e idolatrato dal popolo, che in lui non vede lo “zingaro” che il regime cerca con ogni mezzo di denigrare, ma un campione capace di emozionare e far sognare.

Der Boxer  racconta, in modo febbrile e appassionato, la grande e vera storia di un giovane uomo che con la sola forza della sua determinazione è riuscito a sfidare la follia del Terzo Reich e a farsi amare da un popolo intero, sfidando l’assurdità delle leggi razziali.
Una storia appassionante e crudele, resa ancora più straordinaria dalla chitarra dal vivo di Gianluca Dessì.

Ingresso Interi
- Tesserati 2021/2022: 12,00 Euro
– Non tesserati: 12,00 Euro + 3,00 Euro tessera 2021/2022
(valida fino a tutto dicembre 2022)

Riduzioni
- Promozione Under 30: 9,00 Euro+3,00 Euro tessera 2021/2022
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2021/2022: 6,00 Euro.
– Carnet/Abbonamento per 5 spettacoli 50,00 Euro+3,00 Euro tessera (vedi info…)

E’ necessaria la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286 NB: Agli spettacoli si accede con Green pass (salvo aggiornamenti delle norme)


  • Hic et Nunc - Vicenza (sabato 29 e domenica 30 gennaio)

Sette spettacoli, tre aperitivi musical-teatrali, due seminari e un’esposizione d’arte. Questo il variegato cartellone della stagione 2021/2022 in programma da venerdì 8 ottobre fino a sabato 30 aprile all’AB23.

Sipario dunque venerdì 8 e sabato 9 ottobre alle 21 con Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio di Verona in “Stanze pirandelliane”; un omaggio a Dante, nel settimo centenario della morte, quello proposto sabato 23 ottobre alle 21 da Casa Shakespeare; sarà una prima cittadina l’appuntamento di venerdì 17 dicembre, sempre alle 21 “Un pacchetto di Gauloises”; venerdì 18 e sabato 19 febbraio alle 21 l’appuntamento sarà con Anna Zago e il suo “Clitennestra – I morsi della rabbia”; venerdì 25 e sabato 26 marzo alle 21 ritorno all’AB23 per Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio in “Rosso profondo”; l’appuntamento di sabato 2 aprile alle 19.30 proporrà “L’elogio del nulla"; a chiudere l’agenda degli spettacoli sarà “Le Bronte”, esito della residenza artistica condivisa fra Theama e Teatro Laboratorio in programma per il 2022 all’AB23, venerdì 29 e sabato 30 aprile, sempre alle 21.

Dal 14 al 30 gennaio è attesa l’esposizione di Antonio Zago dal titolo “Sincretismo maniacale: la pittura in azione”, dove tele, vetri e tappeti dialogheranno con gli artisti che si succederanno sulla scena.

Compagni di viaggio della mostra saranno tre aperitivi musical-teatrali, tutti in cartellone a gennaio con inizio alle 19.30. Il primo, sabato 15, sarà dedicato a Giorgio Gaber (“Gli assurdi spostamenti del cuore”), con le attrici Anna Zago e Stefania Carlesso e i musicisti Thierry Di Vietri e Fabio Agosti. Sabato 22 toccherà a “Ricordando De Andrè” con Di Vietri, Agosti e Simone Piccoli. Di Vietri e Piccoli, infine, per una speciale dedica a Franco Battiato, scomparso nel maggio scorso e per finire sabato 29 le sue canzoni saranno protagoniste di “Vengo a cercarti”.

A completare il cartellone dell’AB23, ad aprile è previsto un secondo seminario: un laboratorio di autoriflessione e di capacità di ascolto reciproco dal titolo “Pratiche filosofiche di comunità”.

Luogo di svolgimento: AB 23
contra' S. Ambrogio 23 - ex chiesetta dei Santi Ambrogio e Bellino
Vicenza

Ingresso: a pagamento Biglietto unico a 10€

Organizzatore: Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio e Theama Teatro


  • Ciaspolando verso Nord - Asiago (Domenica 30 gennaio)

Domenica 30 Gennaio 2022 dalle 9.30 alle 15.30

META: Forte Lisser - Altopiano dei Sette Comuni (VI)

Il percorso potrà subire variazioni per presenza/assenza di ghiaccio/neve ma la difficoltà e il tema rimarranno invariati.

Stoner è un villaggio incastonato tra i monti Lisser e Lambara, prima che questi  sprofondino nella Valsugana. Paesaggi antichi, dove il tempo si è fermato e tutto profuma di magia.  La guida vi accompagnerà in un'attenta analisi del paesaggio, trasformato dall’uomo e poi dagli eventi bellici. Racconteremo come si sfruttavano i boschi, come si aprivano i prati per pascolare il bestiame, e come lo sfruttamento turistico abbia qualche volta snaturato il territorio.

DIFFICOLTÀ: difficoltà 4 su una scala da 1 (facilissimo) a 5 (impegnativo)

COSTO: 20€ per l’escursione guidata. 5€ per i ragazzi sotto i 15 anni.

Il percorso si sviluppa tra sentieri di montagna e strade sterrate, attraversa boschi di faggio e zone dedite al pascolo. Il dislivello in salita è inferiore ai 350 m, non sono presenti tratti esposti.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 29 e domenica 30 gennaio)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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