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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (19 e 20 marzo 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (19 e 20 marzo 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • “Puliamo gli argini del Bacchiglione: Da Galileo a Palladio” - Selvazzano (Domenica 20 marzo)

Domenica 20 marzo 2022 si terrà la seconda edizione dell’iniziativa “Puliamo gli argini del Bacchiglione: Da Galileo a Palladio” organizzata dalla Città di Selvazzano Dentro in collaborazione con il Comune di Padova, il Comune di Saccolongo, il Comune di Veggiano, il Comune di Cervarese Santa Croce, il Comune di Montegalda, il Comune di Montegaldella, il Comune di Longare e il Comune di Vicenza.

“Un’importante iniziativa ecologica e di educazione ambientale – sottolinea il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – che unisce gli argini del Bacchiglione, “Da Galileo a Palladio” in collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali che si affacciano sul Bacchiglione insieme con l’obiettivo di sensibilizzare la Cittadinanza sull'importanza di valorizzare e di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo”.

“Pensiamo che sia fondamentale sensibilizzare la Cittadinanza su questo importante argomento – spiega l’Assessore all’Ambiente della Città di Selvazzano Dentro Mara Lazzaro – per coinvolgere dai grandi ai più piccoli che sono il nostro futuro e per farli crescere rispettosi del territorio che ci circonda. Un’opportunità d’impegno per l’ambiente e anche un’occasione di riflessione sulle tematiche di tutela ambientale e del territorio”.

Il ritrovo è previsto alle ore 9.00 presso il Piazzale della Chiesa di Tencarola per la consegna dei sacchi e alle ore 12.30 il rientro per la restituzione dei sacchi. E’ obbligatorio indossare mascherina e guanti, mentre è consigliato indossare il gilet catarifrangente e dotarsi di pinze. Puoi contribuire ad aiutare l’ambiente pulendo l’area nei pressi della tua abitazione. L'iniziativa si svolgerà nel rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza definite per il contenimento della pandemia legata al Covid-19. Il programma potrebbe subire variazioni e modifiche legate all'evoluzione della situazione sanitaria. L’iniziativa è aperta a tutti, i minorenni devono essere accompagnati da persone maggiorenni.


  • Spettacoli al teatro San Marco - Vicenza (Sabato 19 e domenica 20 marzo)

SABATO 19 MARZO 2022 ore 21:00

Titolo GIROTONDO PIGAFETTA

Regia: Aldo Zordan

Compagnia: Anonima Magnagati, Compagnia Astichello, Seven Gnoms, Babata

Sinossi:

Quella del cavaliere vicentino Antonio Pigafetta è una figura che appartiene alla storia del mondo.Incuriosito da un tale personaggio e dal suo mirabolante racconto Luigi Lunari aveva deciso di dedicargli un ritratto, in chiave di scoppiettante cabaret. Da quell'inedito spunto, tramite successive rielaborazioni ad opera degli artisti Vicentini che hanno raccolto la sfida, è ora nata un'operazione di teatro con musiche dove agli spunti storici veri o presunti più divertenti si intrecciano in continui riferimenti satirici alla nostra contemporaneità. Lo stesso Pigafetta diviene, suo malgrado, protagonista di uno show televisivo dagli esiti imprevedibili... Animano il divertente racconto l'anonima Magnagatti, la compagnia Astichello, e i Seven Gnomes che per questa occasione si avvalgono della collaborazione dei musicisti Bàbata alternando scene e canzoni originali eseguite dal vivo che spaziano attraverso i sette mari seguendo una rotta in continuo e spassoso equilibrismo tra passato e presente, scoperte e sorprese, incontri e scontri.

DOMENCA 20 MARZO 2022 ore 17:00

Titolo TUTTI I MIEI CARI

Regia: Francesco Zecca

Con: Crescenza Guarnieri

Sinossi:

Una donna in scena, su un tappeto di rose. Ci racconta il suo sentirsi inadeguata, ignorante, disadattata, non corrispondente al modello della società borghese, che la vuole madre e moglie esemplare. La sua anima inquieta, controcorrente e contorta cerca di liberarsi attraverso le sue poesie, che ci lasciano un'eredità dolorosa: quel senso di perdita che giace da qualche parte, dentro ognuno di noi.

 


  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 19 e domenica 20 marzo)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • Ultrabericus Trail - Vicenza (sabato 19 marzo)

Si terrà sabato 19 marzo, con partenza e arrivo in piazza dei Signori, l’edizione 2022 dell’Ultrabericus Trail. Il percorso, tracciato integralmente su sentieri, mulattiere e carrarecce, compirà, dal centro di Vicenza, il giro dei Colli Berici, alla scoperta di angoli nascosti e di inusuali panorami.

A darne l’annuncio questa mattina sono il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron, il presidente di Ultrabericus Team Denis Bagnara, il direttore di gara Enrico Pollini, il vice presidente di Agsm-Aim Gianfranco Vivian, Michele Iotti dello sponsor Oliviero-Toyota, Antonio Irmici, sponsor e titolare di iRun e le runner vicentine Alessandra Boifava e Francesca Pretto.

“Il team di Ultrabericus - afferma il vicesindaco con delega allo sport Matteo Celebron – porta in città una manifestazione che è diventata un marchio sportivo riconosciuto a livello internazionale, nonché un evento dall’importante valore turistico, che con il suo percorso ci permette di valorizzare e mettere in mostra il territorio di Vicenza, dal centro storico fino alle zone dei Colli Berici. Quest’anno, inoltre, partenza e arrivo torneranno in piazza dei Signori: una grande soddisfazione per l'amministrazione ma soprattutto per i partecipanti, come detto da molti sportivi infatti arrivare in piazza dei Signori è sempre un’emozione. Ringrazio quindi il team, gli sponsor e i volontari che permettono la realizzazione di questa manifestazione”.

“In un ambiente fortemente antropizzato come quello che caratterizza i Colli Berici, ricavare una gara significa ricercare, ripulire e fare un assemblaggio di tutti gli spazi naturali presenti. In questo senso è fondamentale l'accordo di molti privati che, dopo anni di rapporto con l'organizzazione, concedono il passaggio solo il giorno della gara sulle loro proprietà – spiega il direttore di gara Enrico Pollini -. L'evento ha il pieno supporto delle amministrazioni coinvolte, in particolare del Comune di Vicenza per la logistica di piazza dei Signori e della parte di tracciato urbano in entrata e uscita dalla città”.

Sono 125 i chilometri dei percorsi, 120 i punti tra presidi e ristori lungo tutto il tracciato, circa 400 i volontari e 14 le amministrazioni comunali coinvolte.

Quattro le distanze su cui si sfideranno i partecipanti: l’Ultrabericus Cento, 100 km e 4400 metri di dislivello (edizione unica e speciale per il 2022); l’Integrale, 65 km e 2500 metri di dislivello; la Twin lui e lei, 34 km e 1500  metri dislivello e 31 km e 1000 metri di dislivello; la Urban, 22 km e 750 metri di dislivello.

Diversi gli orari di partenza: Ultrabericus Cento alle 5, Integrale e Twin alle 10, Urban alle 11; arrivi previsti entro le 12.30 per i top runner Urban, entro le 15 per i top runner Cento e Integrale, entro le 24 per gli ultimi.

Ad oggi sono 1.410 i pettorali prenotati: 150 i runner che prenderanno parte alla nuova distanza di 100 chilometri, 570 quelli iscritti all’Urban trail e 120 alla Twin (da correre a staffetta). Con 57’ pettorali la distanza “corta” (22 chilometri, Urban Trail) quest’anno ha uguagliato l’Integrale (65 chilometri), che solitamente rappresentava il percorso più gettonato e apprezzato di questa gara di inizio stagione. Un segnale che la gara sta crescendo anche nella distanza più accessibile al grande pubblico. Per quanto riguarda la provenienza degli atleti, un terzo arriva dalla provincia di Vicenza, un terzo dalle restanti province del Veneto e un terzo dal resto d’Italia.

Imponente la macchina organizzativa che ha lavorato nella pulizia dei sentieri sui quali transiteranno i runner con la tracciatura dei complessivi 125 chilometri di percorsi. Gruppi di volontari dell'A.N.A. e delle varie associazioni territoriali presidieranno gli oltre 120 check point lungo tutto il tracciato insieme a Croce Rossa e Soccorso Alpino.

Tra gli aspetti su cui da sempre Ultrabericus punta c’è quello della sostenibilità. Negli anni il team ha, infatti, introdotto soluzioni di vario tipo: fettucce in tessuto riutilizzabili, abolizione della vernice per la segnaletica, utilizzo del bicchiere personale ai ristori, stoviglie usa e getta bio, acqua di rubinetto (e non in bottiglia) a tutti i ristori, e tanti altri piccoli accorgimenti. Tra le novità 2022 c’è quella del pacco gara “essenziale”, costituito da una pochette in materiale riciclato che verrà consegnata ai concorrenti con il pettorale e conterrà i buoni sconto degli sponsor, i buoni pasto e una maglietta finisher realizzata con cotone biologico cardato leggero con trattamento ad enzimi da agricoltura biologica, che verrà consegnata a tutti (finisher e non) e che sarà timbrata al momento con distanza percorsa e data. Inoltre, la concessionaria Toyota, che accompagna gli atleti lungo il primo chilometro di tracciato, utilizzerà un parco mezzi totalmente elettrico.

L'evento si svolgerà secondo il protocollo Covid-19 della FIDAL, quindi agli atleti è richiesto solo il green pass base (guarigione, vaccinazione seconda dose o tampone 48 ore prima dell'evento) e la mascherina ffp2 nelle fasi di pre-partenza, per i primi 500 metri dopo lo start, ai ristori e dopo aver tagliato la linea del traguardo.


  • Festa dei fiori - San Giuseppe di Cassola (Domenica 20 marzo)

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, domenica (20 marzo) torna a Cassola l'appuntamento con la Festa dei Fiori, promossa dalla Pro Loco e dall'Amministrazione comunale. All'indomani della festa per il patrono San Giuseppe, l'omonima frazione si vestirà con i colori della primavera, ospitando di nuovo, lungo le sue vie più centrali, gli stand di fiorai e vivaisti provenienti da tutto il comprensorio, e non solo.

In tutto saranno circa 180 le bancarelle che, dalla mattinata e sino al tramonto, animeranno il cuore del paese, offrendo ai visitatori e agli appassionati di giardinaggio un anticipo della bella stagione. «Questa sarà la 36^ edizione – spiega il presidente della Pro Gianni Bizzotto – e ci auguriamo possa dare un segnale di ripresa per tutte le iniziative collegate alla promozione del territorio». La giornata si aprirà alle 9.30 con l'inaugurazione ufficiale della fiera e il concerto della banda San Marco. Alle 10 sono in programma l'intervento del sindaco Aldo Maroso e i saluti delle autorità presenti. Seguirà un momento di intrattenimento con il dj e cabarettista Daniele Bragagnolo. Nel pomeriggio la scaletta prevede l'esibizione del gruppo Sauro's Band alle 14, la coreografia della scuola di ballo flash dance alle 14.30, alle 15 una performance circense di acrobazie e magie con i Wanda Circus e alle 16 uno spettacolo di bolle di sapone. Alle 17 torneranno sul palco i musicisti della Sauro's Band, cui sarà affidata la chiusura, in musica, della kermesse.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 19 e domenica 20 marzo)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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