Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (19 e 20 febbraio 2022)
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!
Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend
- "La vedova allegra" - Vicenza (Domenica 20 febbraio)
Domenica 20 febbraio Vicenza torna a respirare l'atmosfera del Carnevale dopo l'annullamento per la pandemia delle due precedenti edizioni. In città arriveranno i carri allegorici realizzati dagli artigiani del Carnevale di Malo che sosteranno in viale Roma e nell'esedra di Campo Marzo dalle 10 alle 18. Sarà l'occasione per offrire un momento di incontro e di festa nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti.
L'iniziativa è organizzata dall'assessorato alle attività produttive e turismo, dal Comune di Malo, dalla ProMalo in collaborazione con Comune di Costabissara, di Isola Vicentina e con Radio Bellla&Monella e Roby dei Los Locos.
Il Carnevale a Vicenza è stato presentato oggi in sala Stucchi dall’assessore alle attività e al turismo produttive Silvio Giovine, dal vicesindaco di Malo Matteo Golo, da Roby dei Los Locos e da Ciaci.
“Domenica desideriamo regalare alla città, soprattutto ai più piccoli, un momento di gioia e felicità con il Carnevale che ritorna dopo due anni di stop – ha esordito il sindaco Francesco Rucco -: nel 2020 abbiamo annullato le iniziative a poche ore dall’inizio dopo aver ricevuto la notizia del primo caso a Vo’ Euganeo, mentre nel 2021 non è stato possibile organizzare alcuna attività. Grazie alla collaborazione con il Carnevale di Malo, cercheremo di tornare gradualmente alla normalità anche se l’emergenza non è ancora finita e per questo ci saranno delle limitazioni. Sarà infatti un Carnevale statico, e nei prossimi giorni firmerò un’ordinanza che obbligherà l’uso della mascherina in occasione della manifestazione. Per Campo Marzo abbiamo in programma una serie di iniziative che animeranno una stagione primavera estate che sarà molto intensa”.
Successivamente il sindaco ha consegnato simbolicamente le chiavi della città a Ciaci che le terrà fino a conclusione dell’evento.
“La giornata del Carnevale a Vicenza porterà cinque carri di Malo in città grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Malo – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine – che desideriamo diventi stabile proprio per dare risalto a quello che consideriamo il carnevale più importante in Regione dopo quello di Venezia. Oltre all’obbligo dell’uso della mascherina, i carri saranno distanziati e i figuranti avranno l’obbligo di avere il green pass rafforzato. Inoltre Roby dei Los Locos con Radio Bellla&Monella animerà il pomeriggio di festa dalla terrazza del Caffè Moresco ora Fonzarelli’s. Un ringraziamento va infine ai Comuni di Costabissara e Isola Vicentina”.
“Ciaci oggi ha ricevuto le chiavi di Vicenza e aveva già quelle di Malo: entrambe, come da tradizione, saranno in suo possesso finché non si concluderanno i rispettivi carnevali – ha precisato il vicesindaco di Malo Matteo Golo -. Il Carnevale di Malo si avvale di compagnie di carristi particolarmente abili nel lavorare la cartapesta tanto da realizzare dei carri che sapranno stupire. Con grande piacere torniamo a collaborare anche quest’anno con Vicenza dove arriveranno quattro realizzazioni che hanno sfilato a Malo nel 2020, accompagnate dal carro del Ciaci”.
“Mai come in questo periodo la città ha bisogno di ritrovarsi attorno ad eventi che portino leggerezza, gioia, voglia di socializzare – ha dichiarato Nicola Piccolo, presidente sezione 1 Centro storico Confcommercio Vicenza -. Il Carnevale arriva dunque al momento giusto: è un invito ai vicentini di tornare a passeggiare in tranquillità tra le nostre vie e le nostre piazze, ad entrare nei negozi e nei pubblici esercizi, a vivere la città a tutte le ore, anche quelle serali tradizionalmente dedicate allo svago. Non è un caso, allora, se la scelta della Sezione 1 Confcommercio è stata quella di portare in centro storico il numeroso gruppo di figuranti “Amici di Thiene”, che da anni animano suggestive manifestazioni: con i loro splendidi costumi rinascimentali e la loro gioiosa presenza dentro e fuori le attività commerciali e i pubblici esercizi sapranno coinvolgere cittadini e turisti in un’atmosfera di spensieratezza e allegria come la tradizione di Carnevale vuole”.
In viale Roma, che rimarrà chiusa al traffico dalla Stazione al parcheggio Verdi, dalle 24 del 19 febbraio fino alle 22 del 20 febbraio, saranno esposti quattro carri mascherati, realizzati dai carristi di Malo per l'edizione del Carnevale 2020, accompagnati dal tradizionale "Carro del Ciaci", simbolo del Carnevale maladense.
Nell'esedra accanto al "Carro del Ciaci" ci sarà anche Radio Bellla&Monella che, dalle 15 alle 18, offrirà un pomeriggio di animazione e la diretta con il racconto della giornata ed un ospite speciale: Roby dei Los Locos
Come tradizionalmente avviene in occasione delle sfilate, gruppi di figuranti divertiranno il pubblico in prossimità di ciascun carro, a ritmo di musica.
Inoltre una quarantina di figuranti dell’Associazione Amici di Thiene (organizzatori della Rievocazione Storica Thiene 1492) in abiti rinascimentali sfileranno non solo in viale Roma ma anche in centro storico ed entreranno nei negozi allietando lo shopping domenicale. L’iniziativa è organizzata dalla sezione 1 centro storico di Confcommercio Vicenza.
I carri partiranno a mezzanotte del 19 febbraio da Malo, percorreranno la SP46 e attraverseranno i Comuni di Isola Vicentina e Costabissara. Giunti a Vicenza entreranno in città dalla rotatoria dell’Albera per percorrere poi via Pecori Giraldi, via Legione Antonini, via Battaglione Framarin, viale Mazzini e viale Milano e raggiungeranno quindi viale Roma, verso le 2.
La cerimonia di apertura del Carnevale di Malo si terrà il 17 febbraio. L’esposizione dei carri è in programma a Malo il 27 febbraio e l’1 marzo. La consueta sfilata è posticipata al 18 giugno, in notturna, e 19 giugno il pomeriggio con la consegna della Pessa
- Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 19 e domenica 20 febbraio)
Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.
Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.
È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.
Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.
Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.
Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.
Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza
Biglietti
Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18
Acquisto in loco
Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)
Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo
Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)
- “Non ho l'età" Mercato dell'antiquariato - Vicenza(Domenica 13 febbraio)
Clitennestra è il prototipo dell’infamia femminile: crudele, violenta, adultera e assassina è l’incarnazione del male e delle scelte scellerate: per i Greci è una kynopis, faccia di cagna, un vero e proprio mostro. Uccide il marito Agamennone e la sua amante, la schiava Cassandra, a colpi di scure. Ma anche di un’altra storia racconterà Anna Zago in scena, una vicenda a lungo taciuta, fatta di soprusi, attese e tradimenti che la narrazione ufficiale del mito ha spesso censurato.
In programma venerdì 18 e sabato 19 febbraio 2022 alle ore 21 al AB23 Contrà Sant'ambrogio 23, Vicenza.
La particolarità delle rappresentazioni di questi due giorni in AB23 vedrà una messa in scena essenziale poiché l’attrice presenterà il suo lavoro drammaturgico senza tagli comprensivo degli appunti di studio e di ricerca di 'Clitennestra - i morsi della rabbia'.
Con Anna Zago
Regia Piergiorgio Piccoli
Produzione Theama Teatro
E la storia di questa Clitennestra, non tanto diversa dai numerosi casi di donne criminali dei nostri giorni, offre lo spunto a importanti riflessioni sulla natura del diritto e della giustizia, sullo stupore come scoperta e come delusione, come improvvisa rivelazione della durezza della vita.
La complessità e la modernità del personaggio sono innegabili: la sua inquietudine, la sua sete d’indipendenza, la sua determinazione, la sua tragicità. Clitennestra ha tradito, ma è stata tradita, ha ucciso il marito, che aveva ucciso e scarificato agli dei la loro figlia Ifigenia. E l’urlo di dolore, la rabbia sconfinata, la solitudine sofferta, l’infinito desiderio di vendetta, ci sono tutti nel potente monologo. Il verdetto è già scritto: niente possibilità di redenzione, Clitennestra è una donna non rieducabile. Ma forse, questo nuovo tribunale potrebbe forse giudicarla diversamente. Emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, Clitennestra nell’edizione di Anna Zago, rovescia questo gioco, sfrutta la nostra necessità di sentir perdonate le nostre colpe attraverso lo specchio oscuro delle sue, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo. Noi torniamo da Clitennestra per liberarci dal male; Clitennestra viene a noi e ci chiede, a sua volta, di liberarla. E in questo feroce, disperato rapporto, c’è tutto il senso sacro del teatro.
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𝐁𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 10 €
𝐇𝐢𝐜 𝐞𝐭 𝐧𝐮𝐧𝐜, stagione 2021 2022, è la rassegna curata per il 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 da 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 e 𝐓𝐡𝐞𝐚𝐦𝐚 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨> programma completo su https://www.theama.it/spazi-gestiti/ab23/
𝐁𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚
-In loco a partire da mezz’ora prima dell’inizio spettacolo.
-Prenotazione valida fino a 10 min prima dell’inizio dello spettacolo.
-I posti in sala non sono numerati.
𝐈𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
0444 322525
info@theama.it
392 1670914 (sab e dom di spettacolo)
- Domenica ecologica - Vicenza (Domenica 20 febbraio)
Domenica 20 febbraio si terrà la domenica ecologica dedicata al risparmio energetico. La giornata, organizzata
dall’assessorato all’ambiente, vedrà la consueta limitazione della circolazione nell'area all'interno delle mura storiche della città dalle 9 alle 18. Il blocco riguarderà tutti i veicoli a motore, ad esclusione di quelli elettrici, con le abituali eccezioni.
Il tema del risparmio energetico verrà sviluppato dando avvio alla campagna “Attenti alle porte”, che prevede l’installazione di 100 vetrofanie con i loghi “Attenti alle porte” e “Protocollo Aria” in tutti i musei, gli uffici e le scuole comunali, allo scopo di invitare i cittadini a fare attenzione agli sprechi e a tenere chiuse le porte in caso di riscaldamento o aria condizionata accesi.
“La campagna di sensibilizzazione “Attenti alle porte” – spiega l’assessore all’ambiente Simona Siotto – rientra nel “Protocollo Aria”, il piano di condivisione delle politiche ambientali attuato nel 2019 dalle Città capoluogo di Provincia del Veneto. La scorsa estate sono stati scelti, con il concorso di idee indetto dal Comune di Treviso con il sostegno di UnionCamere del Veneto, i loghi di “Attenti alle porte” e “Protocollo Aria”. Inizia adesso la fase di vera sensibilizzazione. Non può esserci quindi occasione migliore della domenica ecologica dedicata al risparmio energetico per dare avvio all’affissione delle vetrofanie negli edifici comunali, che fungeranno da monito costante per l’attuazione di comportamenti virtuosi. Evitare di tenere inutilmente aperte le porte significa, infatti, limitare la dispersione termica incentivando quindi il risparmio energetico”.
In programma per la giornata ecologica del 20 febbraio ci sono inoltre altre due iniziative. Al Museo Naturalistico Archeologico si terranno le attività didattiche per famiglie organizzate in collaborazione con ScatolaCultura. “Scoperte tra archeologia e natura. Case a risparmio energetico: a lezione dagli antichi romani!” è il titolo dell’attività, che si svolgerà in tre turni: alle 10, 11 e 12. I laboratori sono indicati per bambini dai sei ai 13 anni, che potranno scoprire i trucchi utilizzati dagli antichi romani per costruire le loro domus. L’evento è gratuito con prenotazione consigliata al 348 3832395.
La domenica ecologica dedicata al risparmio energetico si terrà il 20 febbraio anche nei Comuni di Creazzo,
Sovizzo, Monteviale e Gambugliano, dove verranno sviluppate iniziative sul tema “m’illumino di meno”. Nel
corso del 2022 diverse giornate verdi del capoluogo saranno infatti organizzate in concomitanza con quelle di
altri Comuni della Provincia di Vicenza.
Blocco del traffico
Il blocco del traffico, che prevede il divieto di circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione, esclusi quelli elettrici, si svolgerà dalle 9 alle 18 nell'area all'interno delle mura storiche.
Autobus
Per l'intera giornata, per raggiungere il centro storico saranno a disposizione i parcheggi di interscambio Stadio e Cricoli. Per la sosta di un'auto si pagheranno 2,40 euro: con il biglietto di ingresso al parcheggio tutti i nuclei familiari i cui componenti arrivino con lo stesso mezzo potranno usufruire del centro bus che sarà gratuito. Da entrambi i parcheggi, per raggiungere il centro storico saranno in vigore gli orari festivi, con frequenza ogni 20 minuti circa, dalle 9 alle 20.30.
Elenco delle strade percorribili che circondano l'area vietata alla circolazione
Viale Mazzini; viale D’Alviano; viale F.lli Bandiera (dalla rotatoria di porta San Bortolo a viale Rodolfi); via
Rodolfi; via Ceccarini; via Legione Gallieno; viale Margherita; viale del Risorgimento Nazionale; viale X Giugno
(da viale Risorgimento Nazionale a viale Venezia); viale Venezia; piazzale della stazione; viale Milano; viale
dell’Ippodromo; piazzale Bologna.
- Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 19 e domenica 20 febbraio)
In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.
L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.
D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.
Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua
La mostra
Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.
Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)
ORARI
Tutti i giorni, 10—19
BIGLIETTI
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€