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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (16 e 17 aprile 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (16 e 17 aprile 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • Musei aperti a Pasqua - Vicenza (Domenica 17 aprile)

Musei civici aperti a Pasqua e in via straordinaria nei lunedì dell'Angelo e del 25 aprile, e fino a domenica 1 maggio, Festa dei lavoratori, non è previsto nessun giorno di chiusura. Aperta anche la mostra “La Fabbrica del Rinascimento” in Basilica palladiana (dalle 10 alle 18) con visite guidate a partenza fissa per adulti il mercoledì e il sabato alle 16 e la domenica alle 11, per bambini il venerdì alle 16.30.

Inoltre il martedì i nati o residenti nel comune e nella provincia di Vicenza possono entrare in mostra con un biglietto ridotto a 9 euro, anziché con l’intero a 13 euro.

I musei saranno aperti in via straordinaria a Pasqua, il lunedì dell’Angelo 18 aprile, e nella Festa della Liberazione lunedì 25 aprile.

Dalle 9 alle 17 si potranno visitare:

il Teatro Olimpico;
il Museo civico di Palazzo Chiericati;
il Museo Naturalistico Archeologico;
La chiesa di Santa Corona (aperta per i turisti dalle 9 alle 17), sarà accessibile liberamente per i fedeli, da giovedì 14 a lunedì 18 aprile in occasione dell’esposizione della Reliquia della Sacra Spina.
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza apre dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17 (ingresso gratuito).
Le Gallerie di Palazzo Thiene, aperte dal giovedì alla domenica, saranno visitabili anche il lunedì 18 e 25 aprile, dalle 9 alle 17.

Negli spazi ipogei di Palazzo Chiericati è allestita la mostra “Miraldo Beghini. All’origine c’è la forma” (ingresso libero). La carriera di Beghini abbraccia un arco di tempo che va dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, attraversando dunque un periodo che ha visto compiersi nel campo dell’arte molti radicali mutamenti a livello mondiale e dunque anche nei luoghi in cui l’artista è ed è stato attivo: la provincia di Vicenza, Venezia e il Nord Europa.

Al Museo Naturalistico Archeologico è possibile visitare la mostra “Palafitte e Piroghe del Lago di Fimon. Legno, territorio, archeologia”, per scoprire i villaggi preistorici del Lago di Fimon sulle tracce degli appassionati e degli studiosi che nel corso degli anni hanno recuperato ed esaminato centinaia di reperti. L’ingresso è compreso nel biglietto per il museo.

Visite guidate e passeggiate animate

"Scopri Palazzo Thiene" è l’iniziativa delle guide turistiche abilitate di Vicenza che propongono una visita guidata ogni domenica alle 11 con ritrovo allo Iat di piazza Matteotti, recentemente rinnovato. La visita del Palazzo dura un'ora e mezza, con ritrovo allo Iat (a pagamento).

Inoltre proseguono le passeggiate alla scoperta nel centro storico di Vicenza “Scopri Vicenza un capolavoro di città” con le guide turistiche autorizzate d'intesa con il Consorzio Vicenzaè. Sono in programma il sabato alle 14.30 e in via eccezionale anche domenica 17 aprile, giorno di Pasqua, lunedì 18 aprile (Lunedì dell’Angelo) e domenica 24 aprile.

Informazioni e prenotazioni per "Scopri Palazzo Thiene" e “Scopri Vicenza un capolavoro di città”: tel. 0444 320854 iat@comune.vicenza.it e online sul sito www.vicenzae.org.

Ogni domenica il PantaGiro offre passeggiate animate nei Musei civici a cura di PantaRhei che si avvale di Ardea, Associazione di didattica museale. Due i percorsi proposti. Alle 10.30 ci si ritroverà all’ingresso del Museo Naturalistico Archeologico per scoprirne le collezioni. Poi si raggiungerà la vicina chiesa di Santa Corona. Il percorso durerà 1 ora e 30 minuti circa. Nel pomeriggio, alle 15, ci si ritroverà al Museo del Risorgimento e della Resistenza per un percorso all’interno delle sale espositive di 1 ora circa (partecipazione gratuita. Ingresso a pagamento al Museo Naturalistico Archeologico e alla chiesa di Santa Corona da acquistare preventivamente allo Iat).

Informazioni e biglietti per i Musei

Iat, Informazione accoglienza turistica: Piazza Matteotti 12, 0444320854, iat@comune.vicenza.it

Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 9 alle 17.30

Info point in Basilica palladiana: 0444222855

Orario di apertura al pubblico: da martedì a domenica, lunedì 18 e 25 aprile: dalle 10 alle 18


  • Escursione sui sentieri della Grande Guerra - Lusiana (sabato 16 aprile)

Escursione sui Sentieri di guerra organizzato dal Museo diffuso di Lusiana. Un percorso storico-letterario dedicato alla presenza della Brigata Sassari sull' Altopiano dei Sette Comuni. Con la partecipazione straordinaria del gruppo di rievocatori storici "I Caimani del Piave".

Sabato 16/4/2022 dalle ore 14.30 alle 18.00

Ritrovo presso il parcheggio in località Biancoia comune di Lusiana.

Sentiero escursionistico medio-facile di 7 km. scarpe ed abbigliamento adeguato ad un'escursione.
Costo € 8.00, gratuito per i minori di 10 anni.
SU PRENOTAZIONE

Informazioni 
Museo Palazzon
Via Sette Comuni, 12/D
36046 Lusiana Conco (VI)
Telefoni
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00


  • Escursioni con gli asini sulle colline - Marostica (sabato 16 aprile)

Trekking someggiato con gli asini sulle colline di Marostica, immersi in un contesto paesaggistico unico tra i terreni terrazzati coltivati a vite e ulivo e splendidi panorami sul lato sud dell'altopiano di Asiago e sulla pianura. Il percorso sarà quasi totalmente su sentiero sterrato ben percorribile che si snoda tra i boschi dove crescono le tipiche essenze della fascia pedemontana, tra le rive di un piccolo torrente e i terreni coltivati con una pratica di agricoltura comune ai paesi a ridosso dell'Altopiano dei Sette Comuni.
Bambini e ragazzi potranno a turno salire in sella agli asini dove il percorso lo permette!

Sabato 16/4/2022 dalle ore 09:00 alle 12:00
Sulle colline di Marostica a passo d'asino

Durata: 3 ore circa
Dislivello:200 m
Lunghezza percorso: 8 km circa
Luogo di ritrovo e partenza: Via Ponte Quarello, Marostica (VI)
Costo escursione: 15 € adulti e 10€ i bambini sotto i 15 anni

Da portare il escursione: mascherina e gel igienizzante, scarponcini, zaino, acqua per l'intera escursione, 1.5 litri (non ci saranno punti di approvvigionamento), vestiario "a cipolla" invernale, guanti e berretto.


  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 9 e domenica 10 aprile)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • Visite a Villa La Rotonda - Vicenza (sabato 16 e domenica 17 aprile)

La nuova stagione di apertura al pubblico della Villa La Rotonda, il magnifico gioiello palladiano, parte a marzo. ⁣⁣La Rotonda è visitabile in autonomia nel fine settimana e con visite guidate a giardino e Piano Nobile prenotabili.⁣ Inoltre tutti i sabati a partire dal 19 marzo, alle ore 12.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata esclusiva “I segreti della Rotonda” che consente l’accesso anche al Basamento con Cucina monumentale.⁣⁣⁣⁣

⁣⁣⁣⁣⁣⁣Visite ordinarie⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10-12.30 e 14.30-17, senza bisogno di prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 10€, ridotto 5€ ragazzi fino a 14 anni⁣⁣⁣
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Visite guidate⁣⁣
Sabato e domenica, ore 10.30 e 15.30, consigliamo la prenotazione⁣⁣⁣
Biglietto 15€ (ingresso a giardino e Piano Nobile + guida), ridotto 10€⁣⁣⁣

Visite guidate esclusive “I segreti della Rotonda”⁣⁣⁣
Tutti i sabati alle ore 12.15, posti limitati!⁣⁣⁣
Biglietto 20€ (ingresso a giardino, Piano Nobile e Basamento con Cucina monumentale + guida), ridotto 15€⁣⁣
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⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣Per info e prenotazioni:⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
mail: info@villalarotonda.it / prenotazioni@villalarotonda.it⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
whatsapp: 3270098536⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Una casa per una persona sola
La Rotonda è l’esito felice dell’incontro tra il genio di Andrea Palladio, architetto all’apice della carriera, e il nobile vicentino Paolo Almerico (1514-1589), uomo colto, ambizioso e altero. Questi era un ecclesiastico che, dopo l’incarico a Roma come referendario apostolico dei papi Pio IV e Pio V, si ritirò a vita privata nella sua città natale: nel 1565 affidò a Palladio il progetto per la sua nuova dimora sopra un colle alle porte di Vicenza, un rifugio bucolico dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita lontano dall’ostilità dell’aristocrazia cittadina, ma allo stesso tempo un luogo di rappresentanza in posizione ben visibile. Gli spazi interni sono organizzati in funzione di una persona sola, così come i rapporti geometrici e i riferimenti simbolici sono una continua celebrazione del suo committente, Paolo Almerico: la Rotonda fonde in sé le funzioni agricole di una villa rurale veneta e la dimensione sacrale di un tempio pagano (come ricordano le colonne dei quattro pronai) o cristiano (simboleggiato dalla volta a cupola).

Né Palladio né Almerico videro la Rotonda completata: alla morte dell’architetto nel 1580 subentrò nella direzione del cantiere Vincenzo Scamozzi (1548-1616), suo discepolo e progettista raffinato. Sua è l’aggiunta della lunga barchessa lungo il viale di accesso alla villa e il completamento della cupola, non più semisferica come nel progetto palladiano, bensì con una volta ribassata con oculo centrale ispirata al Pantheon di Roma.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 16 e domenica 17 aprile)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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