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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (12 e 13 marzo 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (12 e 13 marzo 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • Fiorella Mannoia in concerto - Bassano del Grappa (Sabato 12 marzo)

Fiorella Mannoia a Bassano del Grappa sabato 12 marzo. È l’atteso concerto della cantante che, dopo i rinvii a causa del Covid, ritorna finalmente in scena con “La versione di Fiorella Tour 2022”, che prende il nome dal programma che ha appena terminato di condurre su Rai 3, in seconda serata. Nel concerto, ospitato sul palcoscenico del Pala Bassano 2 e organizzato da DuePunti Eventi, Fiorella Mannoia interpreterà i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”, uscito a novembre 2021.

Ad accompagnarla sul palco durante il tour i musicisti  Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro "DOC" De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.

Biglietti

I biglietti acquistati in prevendita rimangono validi per la data del 12 marzo. Nuovi biglietti sono disponibili nel circuito Ticketone, on line e punti vendita.


  • Escursione: sulle orme della Brigata Sassari. Lusiana (Sabato 12 marzo)

Escursione dedicata alla Brigata Sassari, a ricordo dei “Diavoli rossi", i sardi che combatterono valorosamente sulle montagne dei Sette Comuni durante la Prima Guerra Mondiale.

La Sardegna pagò un tributo di sangue altissimo nel corso della Grande Guerra. La “Sassari” era l'unica brigata dell'Esercito italiano a reclutamento esclusivamente regionale e molti suoi soldati morirono sul monte Zebio. Al cimitero di Monte Zebio vi sono 213 croci, a ricordo dei caduti di 140 Comuni sardi.

Ritrovo sabato 12 marzo ore 14,30 presso il parcheggio in località Biancoia comune di Lusiana.

Escursione storico-letteraria dedicata alla presenza della Brigata Sassari sull' Altopiano dei Sette Comuni. Sentiero escursionistico medio-facile di 7 km. scarpe ed abbigliamento adeguato ad un'escursione.

Costo € 8.00, gratuito per i minori di 10 anni.


  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 12 e domenica 13 marzo)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • Spettacolo "Lo scrigno della fantasia" - Vicenza (sabato 12 marzo)

Titolo LO SCRIGNO DELLA FANTASIA

Regia: Luisa Vigolo

Compagnia: Gruppo Teatrale La Giostra

C’era una volta uno scrittore, che aveva ricevuto l’incarico di scrivere una Storia ma non riusciva a trovare un’idea abbastanza originale. Se ne stava seduto alla sua scrivania circondato da fogli di carta appallottolati sparsi un po’ dappertutto ma in quanto a idee, niente! la sua mente era vuota. Per il povero scrittore non c’era molto da fare la sua razionalità, il suo essere con i piedi per terra aveva inaridito la sua mente e non c’era rimasto più un briciolo di fantasia. Ma per fortuna, il buon Mago Merlino, vedendo la tragica situazione decide di aiutare lo scrittore, perché senza la Fantasia il suo mondo rischia di essere inghiottito dal nulla.
Dal grande libro delle magie il mago, fa uscire antiche formule magiche e con esse richiama i personaggi del mondo delle favole e grazie ad un magico Scrigno, tutti insieme proveranno a dar vita ad una Storia che possa salvare il mondo della Fantasia.

Biglietti disponibili online sul nostro sito: www.tsmvicenza.it
Info e prenotazione telefonica da Lunedì a Venerdì 0444 922749
Mattina: dalle ore 10 alle ore 12
Pomeriggio: dalle 15 alle 18


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 12 e domenica 13 marzo)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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