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Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (12 e 13 febbraio 2022)

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (12 e 13 febbraio 2022)
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Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!

Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend

  • "La vedova allegra" - Vicenza (Domenica 13 febbraio)

Ancora un appuntamento molto atteso negli spettacoli fuori abbonamento al Teatro Comunale di Vicenza: è l’operetta, “La Vedova Allegra”, libretto di Victor Léon e Leo Stein, musica di Franz Lehár - certamente il titolo più celebre del repertorio - con le musiche eseguite dal vivo in programma domenica 13 febbraio alle 16 in Sala Maggiore.

L’operetta in tre atti, regia di Alessandro Brachetti, coreografie di Salvatore Loritto, scenografie di ArteScenica Reggio Emilia, costumi di Artemio Cabassi, con l’orchestra “Cantieri d’Arte” diretta dal maestro Stefano Giaroli, sarà presentata al pubblico dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, una realtà riconosciuta nel panorama nazionale per la qualità delle sue proposte artistiche e gli allestimenti sfarzosi dei titoli. Un cast molto affiatato (i nomi degli interpreti sono quelli di Susie Georgiadis, Antonio Colamorea, Alessandro Brachetti, Elena Rapita, Filippo Pina Castiglioni, Fulvio Massa, Silvia Felisetti, Marco Falsetti) porterà in scena una vera e propria storia d’amore, ricca di conflitti e colpi di scena, ma con un fondo di credibilità nei modi di una commedia brillante e leggera, come conviene ad un’operetta del nuovo millennio. La trama è quella conosciutissima: a Parigi, all’inizio del secolo scorso si sta svolgendo all'Ambasciata del Pontevedro la festa per il compleanno del sovrano. L'attenzione è però concentrata sull'arrivo della giovane, bella e ricca vedova del banchiere di Corte, Anna Glavari, il cui fascino, unito all'immensa eredità, ha stregato molti nobili parigini. Per ragioni di stato, bisogna trovare un marito alla ricca ereditiera, e il fatto che l’aspirante a tale compito sia Danilo Danilovitch, una vecchia conoscenza della contessa, non semplifica certo il piano dei diplomatici pontevedrini; dopo scambi di persona, schermaglie e sofferenze, quando tutto sembra ormai compromesso, Njegus, il cancelliere dell’Ambasciata, vero deus ex-machina della vicenda, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D'ora in poi la Signora Giavari non sarà più la Vedova Allegra ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.

La Vedova Allegra” venne rappresentata per la prima volta a Vienna nel dicembre 1905; in Italia debuttò nell’aprile del 1907 al Teatro Dal Verme di Milano con Emma Vecla nel ruolo principale. Dopo cinquecento repliche Lehár in persona venne in Italia per complimentarsi con lei. Già al debutto, l’operetta portò subito il suo creatore ad una fama mondiale e ancor oggi è uno dei titoli più rappresentati in assoluto nei teatri di tutto il mondo. La versione che sarà proposta al TCVI domenica pomeriggio si caratterizza per un’ambientazione elegante e una cura attenta e rigorosa dei particolari, dai costumi alle musiche, dalle danze alle scene; questa impostazione risponde infatti alla filosofia della Compagnia Teatro Musica Novecento, gruppo di lavoro tra i più giovani attivi in questo genere, ovvero innovazione nella tradizione. Innovazione nel rendere ancor più brillante e coinvolgente il copione, affidandosi ad un agguerrito cast di giovani ma esperti attori, fra i quali svetta l’irresistibile verve di Alessandro Brachetti (che firma anche la regia), nei panni del cancelliere; tradizione nel perseguire la componente lirica del genere operetta con voci di assoluto valore e l’orchestra sempre rigorosamente dal vivo.

I biglietti per lo spettacolo costano: 27,50 euro l’intero, 24,50 euro il ridotto over 65 e 15,50 euro il ridotto under 30. Grazie al progetto speciale promosso dal Comune “Vicenza oltre il Covid: con la cultura si riparte”, per lo spettacolo saranno a disposizione dei biglietti (oltre un centinaio) a prezzo ridotto, per alcune specifiche categorie target: operatori dei centri vaccinali della Aulss 8 Berica (biglietti a 12 euro) mentre per i centri anziani contattati dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vicenza il costo del biglietto sarà di 1 euro.


  • Mostra "La fabbrica del Rinascimento" - Vicenza (sabato 12 e domenica 13 febbraio)

Alla metà del Cinquecento a Vicenza accade qualcosa di unico, per certi aspetti incredibile. Fra le aree più dinamiche in Europa per la produzione e per il commercio della seta, la città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una vera capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti geniali, ambiziosi, che diverranno famosi in tutto il mondo. A legarli è la passione per l’arte nuova nutrita dall’Antico, nata nella Roma di Michelangelo e Raffaello, quella che Vasari definirà la “maniera moderna”. Ai giovani artisti è ben chiaro che la forza dirompente di questo nuovo linguaggio permetterà loro di sfidare e scalzare i venerati e celebri maestri e i loro modelli tradizionali, dominanti a Venezia.

Sono il genio dell’architettura Andrea Palladio, i pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria.

È da queste premesse che prende avvio la mostra, unica nel suo genere, che intrecciando capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi, trasporterà i visitatori indietro nel tempo, all’interno della sorprendente “fabbrica” del Rinascimento, raccontando trent’anni dell’eccezionale vita artistica di Vicenza, dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.

Le opere esposte, molte delle quali presentate per la prima volta in Europa o in Italia, provengono dai maggiori musei del mondo, come il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nacional del Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti, il Kunsthistorisches Museum di Vienna; ma anche dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani, solo per citarne alcuni.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore entrerà “letteralmente” nella bottega degli artisti e dei loro meccanismi di produzione della bellezza, scoprirà come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.

Grazie a un team di specialisti di storia economica, sarà possibile conoscere anche i prezzi delle opere esposte e paragonarli agli oggetti della normale vita delle persone di allora. Scopriremo così che un paio di guanti ‘da signore’ o un arazzo avevano un valore di gran lunga superiore rispetto a uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.

Luogo di svolgimento: Basilica Palladiana
Piazza dei Signori
Vicenza

Biglietti

Online: https://www.ticketlandia.com/m/la-fabbrica-del-rinascimento
Call center: +39 0444 326418 / biglietteria@mostreinbasilica.it / da lunedì al venerdì 10 – 13 / 15 – 18

Acquisto in loco

Biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, viale Mazzini 39
Biglietteria IAT, piazza Matteotti 12, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30: 0444 320854, iat@comune.vicenza.it
Biglietteria in Mostra presso Basilica Palladiana
Tariffe biglietti (audioguida inclusa)

Singoli
Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 (valido per over 65; studenti universitari con tesserino; convenzioni)
Ridotto under 18: € 5,00 (valido per ragazzi da 11 a 17 anni)
Speciale aperto: € 16,00 (permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo)
Ingresso gratuito (valido per bambini da 0 a 10 anni (non in gruppo scolastico); giornalisti accreditati; accompagnatori di persone con disabilità); 1 accompagnatore per gruppo

Gruppi
Adulti: € 11,00 (prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista la gratuità per un accompagnatore per gruppo)
Scuole: € 5,00 a studente (prezzo valido a studente. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe)


  • “Non ho l'età" Mercato dell'antiquariato - Vicenza(Domenica 13 febbraio)

Domenica 13 febbraio a Vicenza attende i visitatori il percorso dell’antiquariato, del vintage e del collezionismo che condurrà in una passeggiata da viale Roma fino a dentro le mura, nel cuore del centro storico. In piazza dei Signori, contra’ Garibaldi, contra’ Cesare Battisti, piazza Duomo, piazza Castello, piazzale De Gasperi e nel viale verso la stazione torneranno gli espositori del mercato dell’antiquariato “Non ho l’età”, organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive.

“Torna finalmente il mercato dell’antiquariato dopo lo stop del mese scorso – afferma l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine –. Un’occasione che speriamo sancisca definitivamente la ripresa e rinascita della nostra città, alla luce dei dati confortanti sull’andamento della pandemia, in particolare in merito alla decrescita costante dei contagi. Come amministrazione abbiamo sempre cercato di garantire occasioni che di rivitalizzazione del centro storico e dei quartieri nel rispetto delle prescrizioni indicate dal governo, una forma di responsabilità che continueremo a garantire e a portare avanti nei prossimi mesi strategici per la ripresa”.

Durante la giornata di domenica 13 febbraio in viale Roma il pubblico troverà anche una piacevole area ristoro e la manifestazione A.A.A. – Arte Arredo Allestimenti dedicata all’artigianato e al remake. In occasione del mercato dell’antiquariato il Museo diocesano di Vicenza propone due visite all’area archeologica della cattedrale, condotte da un archeologo, con  partenza alle 14 e alle 15.30 (8 euro a persona).  Prenotazione obbligatoria: 0444226400 museo@vicenza.chiesacattolica.it.  Domenica 13 febbraio viale Roma rimarrà chiusa al traffico da piazzale della stazione a viale Verdi fino alla conclusione della manifestazione. In caso di maltempo il mercato dell’antiquariato verrà annullato. Per tutte le info www.antiquariatovicenza.it / info@antiquariatovicenza.it / 3496410654


  • Spettacoli al teatro comunale Busnelli - Dueville (sabato 5 e domenica 6 febbraio)

IL BUCO
Regia di Michelangelo Frammartino, drammatico, Italia, 2021, 93 min.

Sabato 12 febbraio ore 20.45 | Teatro | Rassegna di teatro popolare
“Radici” | Biglietti: intero 8€ - ridotto 6€ | Abbonamento: 45€

L'Archibugio compagnia teatrale in:
CYRANO DE BERGERAC

Regia: Giovanni Florio
Con: Giuseppe Balduino, Gianluca Beltrando, Sofia Bizzo, Alessandro Bolcato, Alessandro “Max” Lazzari, Matteo Mastrotto, Umberto Peroni, Lorenza Rizzato, Cristian Zorzi.

Prevendite: mercoledì 9 febbraio ore 9-12 e sabato 12 febbraio ore 15.30-18 presso la biglietteria del Busnelli. Info e prenotazioni: WhatsApp 348 85 54 653

Domenica 13 febbraio ore 15 e 17.30 | Cinema famiglie| Biglietti: intero
5€ - ridotto 4€ - bambini sotto i 5 anni gratuito
IL LUPO E IL LEONE
Regia Gilles de Maistre, avventura, Francia, 2021, 99 minuti


  • Teo Teocoli al teatro comunale - Vicenza (Sabato 12 febbraio)

Tutto" Teo' è un viaggio nel cabaret di qualità dove Teocoli ripercorre i più formidabili monologhi e aneddoti della sua vita, rievocando le gag più divertenti e le sue più geniali imitazioni: da Adriano Celentano a Felice Caccamo fino ad arrivare a Maurizio Costanzo, Cesare Maldini, Ray Charles e tanti altri. Un viaggio a ritroso nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, in una sola parola, di showman.

sabato 12 febbraio 2022 ore 20.45
Sala Maggiore
TEO TEOCOLI
"𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎" 𝐓𝐄𝐎

Finalmente Teo Teocoli al Teatro Comunale di Vicenza: attesissimo, con il suo one man show ricco di gag e di trovate, “Tutto Teo” sarà al Teatro Comunale di Vicenza in Sala Grande, nella programmazione degli spettacoli fuori abbonamento, sabato 12 febbraio alle ore 20.45, nell’unica data veneta del tour teatrale 2022. Lo spettacolo a Vicenza è realizzato in partnership con Anthea S.p.A., tra i principali broker assicurativi nazionali con sedi in tutta Italia, una realtà che crede nel valore della cultura e dello sport e che da sempre supporta le attività del proprio territorio.


  • Mostra fotografica dedicata a Ruth Orkin - Bassano del Grappa (sabato 12 e domenica 13 febbraio)

In occasione del centenario della nascita di Ruth Orkin (1921-1985), i Musei di Civici di Bassano del Grappa ospitano fino al 2 maggio 2022 una mostra che celebra la leggendaria figura della fotoreporter e cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente “Little Fugitive”, realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, è una delle figure di spicco della fotografia del Novecento.

L’eco del linguaggio cinematografico ha un ruolo centrale nella poetica della Orkin. Tanto negli scatti singoli quanto nei lavori composti da sequenze di fotogrammi, Orkin dà vita a veri e propri storytelling, dando prova di saper trasformare un “semplice” ritratto o un paesaggio urbano, sia esso di New York, di Roma o Venezia, in un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l’uno nell’altro.

D’altra parte il mondo del cinema era un luogo familiare a Ruth Orkin. Figlia d’arte, Ruth crebbe nella Hollywood degli anni d’oro, il secondo e terzo decennio del Novecento, da Mary Ruby, un’intensa interprete del muto. A dieci anni ebbe tra le mani la prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi, donatale per il suo compleanno. Dotata di un’indole avventurosa, ancora giovanissima parte in sella alla sua bici da Los Angeles per raggiungere New York e visitare l’Expo del 1939, registrando in suggestive immagini luoghi e persone incontrati in questo lungo e solitario viaggio.

Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora negata alle donne, Orkin si trasferisce a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno. Negli anni Quaranta scatta per i maggiori magazine del tempo come LIFE, Look, Laydies Home Journal divenendo una delle firme femminili più importanti della fotografia. Nel ’51 LIFE le commissiona un reportage in Israele per seguire la neonata filarmonica di quel paese. Dalla successiva visita a Firenze deriva “American Girl in Italy”. Poi l’adesione alla Photo League,
il matrimonio di Engel e una carriera che, accanto ai lavori per il New York Times e altre testate, non le impedisce di continuare il suo personale viaggio nella quotidianità e dare vita a progetti originalissimi come “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale racconta semplicemente ciò che scorre sotto le finestre di casa sua

La mostra

Oltre centodieci fotografie tra le più celebri della sua carriera - da "VE-Day" a "Jimmy racconta una storia", da "American Girl in Italy" ai ritratti di Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen - testimoniano il talento di Orkin nel cogliere, con il suo obiettivo, situazioni potentemente iconiche e di saper fare di queste immagini i lemmi di una narrazione fortemente evocativa. Che si tratti di scatti singoli o di lavori composti da sequenze di fotogrammi, di ritratti o di paesaggi urbani, siano questi di New York, di Roma o Venezia, ogni fotografia di Ruth Orkin ha la forza di un racconto in cui luoghi e persone si rispecchiano l'uno nell'altro.

Orari e tariffe
MUSEO CIVICO
Piazza Garibaldi 34
Bassano del Grappa (VI)

ORARI
Tutti i giorni, 10—19

BIGLIETTI 
Ingresso singolo alle collezioni permanenti del Museo Civico e alle mostre temporanee in Galleria Civica.
Intero: 12€
Ridotto: 10€
Scolaresche: 3€

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