Stroncato da una tonsillite acuta: muore a 46 anni il campione del mondo Loris Comparin
Era conosciuto per i suoi successi nel karate, nella specialità del "kumite". Ma oltre alle capacità atletiche, Loris era anche conosciuto per le sue grandi qualità di insegnante
A causa di una tonsillite acuta, degenerata in setticemia, è morto a 46 anni Loris Comparin, campione del mondo di karate, originario di Thiene, ma residente ad Arsiero.
Colpito da una tonsillite acuta
Thiene e Arsiero piangono un campione. È mancato all'ospedale di Santorso l'atleta e campione del mondo di karate Loris Comparin, 46 anni, dopo essere stato ricoverato per due settimane, per una tonsillite acuta, divenuta setticemia.
Tanta la gente che, alla notizia della scomparsa, ha cercato di confortare la famiglia, con cui condivideva la passione per il karate. Dal padre Oscar, suo primo maestro e 8° dan; alla sorella Mara, con cui gestiva dei corsi; alla filia 13enne Gloria, anche lei karateca.
Comparin era conosciuto per i suoi successi nel karate, nella specialità del "kumite" (combattimento). Ma oltre alle capacità atletiche, Loris era anche conosciuto per le sue grandi qualità di insegnante, che metteva a disposizione al "Centro Sport di Thiene", che gestiva con professionalità e tanta competenza.
L'annuncio della scomparsa
Ad annunciare il lutto del campione, è stata anche la Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate (FESIK), tramite un comunicato del Presidente, Sean Henke.
"Questa è una notizia che non avrei mai voluto sentire... Loris Comparin si è spento all'età di 47 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 26 ottobre. Conosco Loris da trent'anni, da quando esiste la Fesik, ed è stato un ragazzo meraviglioso, uno al quale sarebbe stato impossibile non volergli bene. Sempre allegro, sorridente, gioviale. A volte un po' pazzerello; quella sana follia di chi ama la vita e ne vuole gustare ogni attimo. È stato un grande atleta, sicuramente uno dei più grandi che la Fesik abbia mai avuto".
"Era dotato di incredibili capacità atletiche", continua Henke, "un autentico fuoriclasse. Grazie alla sua esperienza ed agli insegnamentin del padre Oscar, aveva acquisito nel tempo anche una elevata competenza tattica, che ha trasmesso con sapienza e professionalità a i suoi allievi del Centro Sport Thiene. Da quando abbiamo sentito, come un fulmine a ciel sereno, del suo ricovero in ospedale, abbiamo sperato per giorni ad un miracolo, ma non è arrivato".
"Oggi il mondo del Karate piange non solo un grande atleta, ma anche un grande uomo, onesto e dall'animo buono", conclude il Presidente FISEK. "Al padre Oscar, alla madre Giacomina, alla sorella Mara, al fratello Nicola, alla figlia Gloria, e a tutti i familiari vanno le più sentite condoglianze. Non ho altre parole, solo lacrime..."
Aveva vinto molti titoli
Comparin è stato protagonista di una lunga carriera nel mondo del karate. Per ben 23 volte aveva vinto la medaglia d'oro in Italia, tre volte a livello europeo, quattro ai mondiali, e due volte nel campionato intercontinentale. Tra questi, il titolo in Brasile del 2005 era uno di quelli a cui ci teneva particolarmente a ricordare, dove vinse alla World Karate Confederation di Fortaleza.
La FESIK ha comunicato che il Pubblico Ministero ha disposto l'autopsia sul corpo di Loris, a seguito di denuncia da parte della famiglia dell'atleta. Pertanto, il funerale previsto per mercoledì 5 giugno è stato rinviato, a data da destinarsi.