Il vicentino Thomas Ceccon parte bene ai mondiali di Singapore e si qualifica per la finale dei 50 farfalla ma il primo risultato utile se lo aggiudica nella staffetta 4×100 stile libero con la quale ha conquistato la medaglia d’argento.

A margine della gara il forte nuotatore delle Fiamme Oro ha dichiarato:
“Sinceramente mi pareva fossimo stati veloci e, solitamente, con tempi del genere ci si piazza al primo gradino del podio ma qui bisogna fare i complimenti all’Australia. Noi insistiamo e prima o poi ce la faremo”.
Staffetta in vasca ed in squadra
Causa i diversi impegni in vasca lo staff tecnico azzurro, non ha schierato Ceccon nelle batterie del mattino della 4×100 stile, in quanto troppo vicine a quelle dei 50 farfalla e la 4×100 viene organizzata cosi:
Qualificazione per la finale con il terzo tempo (3’12”02) dietro a Stati Uniti ed Australia: in acqua Carlos D’Ambrosio, Lorenzo Zazzeri, Leonardo Deplano e Manuel Frigo.
In finale, Deplano lascia il posto a Ceccon e l’Italia è in terza corsia accanto agli Stati Uniti e Australia in quinta.
Parte il più giovane, D’Ambrosio, 18enne di Valdagno ma tesserato veronese che nuota con sicurezza e ritocca, con il tempo di 47”78, il proprio primato personale e anche il record italiano juniores.
Quando si tuffa Ceccon , l’Italia è terza: il 24 enne scledense piazza un 22″21 in prima vasca e finisce la frazione con un 47″10 tenendo testa all’americano Sammon ed all’australiano Tayror.
Zazzeri scende per la terza frazione e supera l’australiano Giuliani con un 47”36.
Quando in acqua si tuffa l’ultimo frazionista, il cittadellese Frigo, purtroppo per gli azzurri, l’Australia schiera Kyle Chalmers al quale nessuno resiste e che con un 46”53 prende la medaglia d’oro per l’Australia, appunto, con un tempo totale di 3’08”97, nuovo primato dei campionati mondiali.

L’Italia è per la terza volta consecutiva vice campione del mondo.
La farfalla di Schio
Con l’argento della staffetta 4×100 al collo, Thomas Ceccon ora disputerà la finale individuale dei nei 50 farfalla, specialità che già lo vide campione del mondo a Fukuoka 2023.