Comincia la 20esima tappa del Giro d'Italia: il Grappa attende di essere scalato

Sono appena partiti i corridori che si sfideranno nella 20esima tappa del Giro d'Italia, arrivato alla sua 107esima edizione. Da Alpago, i ciclisti passeranno per il bellunese, la provincia di Treviso, fino ad arrivare in provincia di Vicenza, dove ad attenderli ci sarà la scalata del Monte Grappa, da fare per ben due volte.

(in copertina: i ciclisti durante la tappa 19 di venerdì 24 maggio - Fonte: sito ufficiale del Giro d'Italia)

Si ritorna in Veneto, ma la pioggia preoccupa i corridori

Dopo la tappa in Friuli Venezia Giulia di ieri, 24 maggio, che ha visto i corridori sfidarsi nella scalata finale per Sappada (Udine), con la vittoria finale di Andrea Vendrame, il 107° Giro d'Italia torna oggi in Veneto, con partenza da Alpago, in provincia di Belluno.

La 20esima tappa inizia già con delle preoccupazioni, dato il maltempo in Provincia di Belluno. Preoccupazione che molti atleti hanno mostrato nella diretta di Rai Sport durante le varie interviste. Sebbene le ultime previsioni metereologiche hanno annunciato un miglioramento nell'arco della giornata, le strade bagnate potrebbero creare dei rischi per gli atleti, specialmente durante i tratti in discesa.

Una tappa decisiva, prima del gran finale a Roma

184 chilometri di percorso, con un dislivello totale di 4,200 metri. Una tappa decisiva per i corridori, prima dell'ultima tappa a Roma della giornata di domani, 26 maggio.

Partendo da Alpago, i ciclisti scenderanno per Sella di Fedalto, arrivando in Provincia di Treviso. Dopo aver attraversato Nove, Vittorio Veneto, Revine, e Tarzo, i ciclisti dovranno affrontare la prima scalata della giornata, a Muro di Ca' del Poggio (242 metri di quota massima), porta d'ingresso a Conegliano e Valdobbiadene, conosciuta come la terra del Prosecco.

Dopo questa prima sfida, i corridori proseguiranno per un tratto pianeggiante, passando per Refrontolo, Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Ponte di Vidor, e Crocetta del Montello. Comincerà una breve salita a Cornuda, per poi attraversare Pederobba e Possagno.

La doppia scalata del Grappa

Da Possagno, i campioni raggiungeranno Semonzo del Grappa, dove inizieranno la prima delle due scalate del Monte Grappa, una salita di ben 18,2 km. Un'icona nel mondo del ciclismo, che dal 1930 ospita la famosa corsa Bassano - Monte Grappa, da cui sono nati talenti come Gino Bartali (vincitore del 1934), Giordano Cottur (1935, 1936), Fausto Bertoglio (1971), Damiano Cunego (2000), Fabio Aru (2011), Giulio Ciccone (2015).

Passando per Campocroce, gli atleti arriveranno fino in cima, per poi scendere e ritornare a Semonzo, passando per Ponte San Lorenzo, Il Pianaro e Romano d'Ezzelino.

Tornati ai piedi della montagna, si ritorna a scalare il Grappa, ripercorrendo lo stesso percorso, ma una volta raggiunto Romano d'Ezzelino, si passerà all'ultima fase del percorso, per una corsa finale verso Bassano del Grappa, in conclusione della tappa.

Oltre alla corsa, si festeggiano anche dei compleanni

Proprio nella giornata di oggi, qualche corridore coglie l'occasione di festeggiare il proprio compleanno affrontando la 20esima tappa del Giro. Tra questi abbiamo Giovanni Aleotti, corridore emiliano che festeggia i suoi 25 anni.

Assieme al corridore italiano, c'è anche il gallese Geraint Thomas, 38 anni, il norvegese Tobias Foss, 27 anni, e il francese Alex Baudin, 23 anni.