Telemedicina

Elios cala l’asso 2025: 350mila euro all’Ospedale San Bassiano per Nefrologia e la teledialisi

Prima nel Triveneto, Nefrologia dal 2021 sta sviluppando la sua rete di assistenza a distanza

Elios cala l’asso 2025: 350mila euro all’Ospedale San Bassiano per Nefrologia e la teledialisi

Fortemente radicata nel territorio bassanese e forte dell’appoggio concreto di una sessantina di importanti imprenditori della Pedemontana veneta, l’Associazione Elios è un Ente del Terzo Settore con personalità giuridica e si dichiara apolitica, aconfessionale e senza fini di lucro.

Elios ha lo scopo dichiarato di:

“Sviluppare progetti di carattere medico-scientifico mettendo in sinergia le eccellenze locali del settore sanitario e del mondo industriale, tramite il duplice approccio sociale e imprenditoriale, per implementare il servizio sanitario pubblico del territorio, rendendolo più efficace e innovativo, nel rispetto delle politiche sanitarie locali, nazionali, europee ed internazionali promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”.

“Grazie alla formazione imprenditoriale dei suoi soci – racconta di sé la Associazione Elios – essa si caratterizza per un’ ottica manageriale, che implica un punto di vista orientato a risultati tangibili e sempre monitorabili come la scelta di raccogliere denaro non per originare un flusso di donazioni ma per attività precise, quali l’acquisto di macchinari innovativi che permettono la realizzazione di investimenti nel territorio per offrire servizi di alta qualità capaci di creare competenze specifiche d’eccellenza”.

I progetti di Elios

2017/2018

Sala operatoria digitale: Una sala integrata di nuova generazione dotata di un layout a supporto della chirurgia mini-invasiva e alle nuove tecnologie.
DETTAGLI

Sonda Ecografica Accessi Venosi: La tecnica della eco-guida per gli accessi venosi abbatte le complicanze, aumenta il confort del paziente generando tempi più rapidi e riduzione dei costi.
DETTAGLI

Sistema di Gestione Audio-Video: Il sistema BiopSee permette una perfetta integrazione di ecografia e risonanza magnetica nell’esecuzione delle biopsie della prostata per la diagnosi tumorale.
DETTAGLI

2019/2020

Microscopia Confocale: Il microscopio confocale accresce notevolmente la risoluzione spaziale del campione aiutando le fasi di diagnosi. Attualmente pochi centri possiedono questo strumento.
DETTAGLI

2021/2022

Sala Operatoria Ibrida Angiografica: La sala operatoria ibrida è una sala operatoria ad altissima tecnologia ove si possono eseguire procedure chirurgiche e contestualmente effettuare una diagnosi immediata con possibilità di verifiche dell’andamento dell’intervento, senza spostare il paziente.
DETTAGLI

Del 2017/2018 è anche il progetto: Sala Operatoria Integrata e Multimediale: La realizzazione della Sala Operatoria Multimediale ha permesso un grande balzo in avanti nell’integrazione e interazione di tutte le tecnologie chirurgiche mininvasive (piattaforma robotica Da Vinci, Laparoscopia 3D e termoablazione di lesioni tumorali).
Mentre del 2019/2020 è la: Workstation con software DYNACAD + aggiornamento ecografo: Dynacad Philips un software che aumenta l’accuratezza nella diagnostica del tumore mammario con risonanza magnetica effettuando l’analisi della perfusione della neoplasia e consentendo, inoltre, di effettuare la biopsia con una precisione millimetrica guidati dalle immagini della risonanza introducendo così una nuova arma nella cura del cancro al seno presso il San Bassiano.

 

Oggi per la Nefrologia in Aulss7 Pedemontana

Nefrologia dell’Aulss7 Pedemontana ha avviato nel 2021 un progetto fortemente innovativo: un servizio di teledialisi che consente ai pazienti di effettuare la dialisi peritoneale comodamente a domicilio, con l’assistenza del nefrologo e di uno staff infermieristico dedicato comodamente dalla propria abitazione.

Lo scorso 8 ottobre 2025, forte dei risultati già raggiunti, l’Aulss7, grazie al supporto dell’Associazione ELIOS, ha annunciato di aver aumentato il suo impegno su questo fronte ed ampliando la rete di teledialisi e telemedicina, per prendere in carico più pazienti di quanti assistiti fino ad oggi ed integrare altre attività e altri specialisti nella cura dei pazienti con insufficienza renale.

Ed è proprio qui che Elios ha calato l’asso 2025 ovvero un investimento di oltre 350 mila euro che ha consentito l’acquisto di tutta una serie di ulteriori apparecchiature che vanno ad affiancare quelle già in dotazione. (In copertina: un momento di formale inaugurazione dell’avvenuto ampliamento del servizio)

Soddisfatto il dott. Paolo Lentini

“Dal 2021 a oggi il progetto è costantemente progredito – ha spiegato il dott. Paolo Lentini, direttore di Nefrologia dell’Aulss7 Pedemontana – tanto che complessivamente sono state oltre 400 le prestazioni di teledialisi e visite a distanza che abbiamo già effettuato. Questa preziosa esperienza ha evidenziato i molteplici vantaggi della teledialisi, non solo per la qualità di vita dei pazienti ma anche sul piano clinico, in quanto abbiamo visto che favorisce l’aderenza alla terapia e il monitoraggio del loro stato di salute e questo porta ad una riduzione delle ospedalizzazioni e degli accessi in pronto soccorso”.

Il salto di qualità auspicato

“Sul piano quantitativo – ha detto ancora il dott. Lentini – d’ora in avanti potremo prendere in carico a domicilio un numero maggiore di pazienti, grazie alla disponibilità di più apparecchiature estendiamo e completiamo l’assistenza da remoto, riducendo ulteriormente le necessità di spostamento dei pazienti ed estendendo anche ad altri reparti i benefici della telemedicina”.

La parola al Direttore Generale

Ha spiegato invece il Direttore Generale, Carlo Bramezza:

Nel ringraziare l’Associazione Elios, faccio notare come la importante donazione, ci consente di progredire nei nostri investimenti in telemedicina, attivando oltre alla teledialisi anche servizi di consulenza medica a distanza, sperimentandone il potenziale nell’ambito delle cure palliative domiciliari e ancora per il monitoraggio dei pazienti cardiologici.

Riteniamo che per molte necessità assistenziali la telemedicina possa essere una risposta non solo efficiente, ma soprattutto efficace e migliore per la qualità di vita dei pazienti. In questo contesto l’esperienza della teledialisi avviata dalla nostra Nefrologia costituisce sicuramente un modello avanzato, che viene studiato anche in alcuni centri di eccellenza negli Stati Uniti.

Mi complimento dunque con tutto lo staff della Nefrologia della nostra Azienda per il lavoro che stanno svolgendo e per lo spirito con cui, appena raggiunto un risultato già di per sé innovativo, subito hanno voluto guardare oltre, pensando agli sviluppi futuri, e questo sempre per il bene dei pazienti”.

Alessandra Alban nel suo intervento per conto di Elios

L’augurio della presidente Elios, Alessandra Alban

“Questa donazione – ha detto Alessandra Alban – si inserisce nel percorso che la nostra Associazione porta avanti da anni a sostegno dell’Ospedale San Bassiano e dell’intero territorio. Abbiamo scelto di finanziare il progetto di teledialisi perché rappresenta un investimento concreto in innovazione e, soprattutto, in qualità della vita per i pazienti. Non si tratta solo di introdurre nuove tecnologie, ma di cambiare il modo in cui la cura viene vissuta: riducendo i disagi degli spostamenti, garantendo un monitoraggio continuo e favorendo una presa in carico più umana e personalizzata. La teledialisi è un modello che incarna perfettamente i valori che guidano la nostra Associazione: attenzione al paziente, sostegno alle famiglie e collaborazione con il sistema sanitario per renderlo più vicino alle persone. È questa visione, oltre alla fiducia nel lavoro del dott. Lentini e del suo team, che ci ha portato a sostenere con convinzione la teledialisi”.