Sostegno dei cacciatori

Sergio Berlato di Fratelli d'Italia candida il genero in Regione: "E' affidabile, ha sposato mia figlia"

Non è la prima volta che l'eurodeputato pensa alla famiglia: nel 2017 fece assumere dal parlamento europeo sia la moglie Nicoletta Brigato che il genero in questione.

Sergio Berlato di Fratelli d'Italia candida il genero in Regione: "E' affidabile, ha sposato mia figlia"
Pubblicato:
Aggiornato:

L'eurodeputato di FdI vicentino Sergio Berlato, figura chiave in Veneto del partito della Meloni, ha chiesto al genero di candidarsi in consiglio regionale. E scoppia il caso.

Sergio Berlato candida il genero

Vincenzo Forte, 38enne romano, è da 13 anni il marito di Sara, figlia di Berlato, che oltre a essere eurodeputato di FdI è anche supporter dei cacciatori: ricopre infatti il ruolo di presidente nazionale della Confederazione delle associazioni venatorie italiane. Ed è proprio la passione per la caccia una delle tante attività che Berlato condivide con il genero, del quale dice di conoscere ogni sfaccettatura e proprio per questo - trattandosi di persona di fiducia - sarebbe una figura preziosa in Regione.

La richiesta di sostegno

Berlato si è anche già messo in moto per sostenere la candidatura di Forte in consiglio regionale alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre. L'eurodeputato del partito della Meloni ha inviato una lettera agli oltre 7mila suoi soci vicentini dell’Associazione cacciatori, in cui spiega:

"Vincenzo Forte oltre che essere un nostro iscritto ed un dirigente di partito è anche marito di mia figlia Sara, la qual cosa lo rende ancora più affidabile rispetto ad altri possibili candidati".

Mossa che dovrebbe garantire al genero un tesoretto di voti. 

I precedenti

Non è la prima volta che Berlato pensa alla famiglia. Nel 2017  fece assumere dal parlamento europeo, per poi assegnarli al suo staff come "local assistent", sia la moglie Nicoletta Brigato che il genero in questione: Vincenzo Forte. Berlato ha puntualizzato che il regolamento del parlamento lo prevedeva, quindi tutto in regola.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali