Salvini, nessun regolamento di conti
"Non userò questo successo per un regolamento di conti o per avere una sola poltrona in più".
Salvini, nessun regolamento di conti. Matteo Salvini all’una di notte, dopo l’enunciazione della terza proiezione pari al 20% circa delle sezioni scrutinate, ha voluto dire “Grazie” agli elettori. Le proiezioni lo davano infatti a una percentuale che oscillava tra il 30 e il 32%, per la prima volta primo partito in Italia. “Non userò questo risultato per un regolamento di conti interno – ha sottolineato il vicepremier -, il nostro nemico resta la sinistra che ha governato male l’Europa, le regioni e i comuni. Con gli alleati da domani si lavora di nuovo insieme e chiederò un’accelerazione sulle cose da fare e che sono al’interno del contratto di governo. A cominciare dall’autonomia, dalla riduzione delle tasse, al sostegno delle famiglie, dei disabili, delle imprese e, sottolineo, senza alcun aumento dell’Iva. Non userò questo voto per avere una sola poltrona in più, ma lo userò in Europa insieme ai tanti alleati che troverò in Francia, in Germania, in Ungheria, in tutta Europa, per cambiare questa Europa delle banche e della finanza, mettendo al centro il lavoro e la salute dei cittadini. Saremo gli artefici di una rinascita dell’Europa, più vicina alla gente”.
La quarta proiezione (26% dei voti) dava alla Lega il 32,9, al Pd il 22,2 e i 5 Stelle al 18,9.