Saltano le elezioni comunali, ecco dove si dovrà attendere per il nuovo sindaco
Il rinvio si è reso necessario per evitare il peggioramento dell'emergenza sanitaria in corso.
Il Consiglio dei Ministri del Governo Draghi riunitosi ieri, 4 marzo 2021, ha approvato il decreto legge che rinvia le elezioni amministrative e suppletive a una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021.
Saltano le elezioni comunali
Il Consiglio dei Ministri del Governo Draghi riunitosi ieri, 4 marzo 2021, ha approvato il decreto legge che rinvia le elezioni amministrative e suppletive a una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021.
Ad essere interessati 1200 Comuni, fra cui metropoli importanti come Roma, Milano, Napoli e Torino. Oltre alle Regionali in Calabria dell’11 aprile, e le suppletive a Siena.
Il decreto dispone il rinvio a causa “del permanere del quadro epidemiologico da Covid-19 diffusamente grave su tutto il territorio nazionale e dell’evolversi di significative varianti del virus che presentano carattere ulteriormente diffusivo del contagio”. Si rimandano quindi all’autunno tutte le elezioni amministrative previste da qui a fine giugno nel Paese, nella speranza di aver raggiunto una buona copertura vaccinale a livello nazionale.
Elezioni amministrative verso il rinvio
A fare paura non soltanto i possibili assembramenti ai seggi ma anche, e soprattutto, le iniziative e i comizi elettorali in vista del voto. Proprio in un momento in cui, fra le ipotesi sul tavolo, c’è anche una zona rossa a livello nazionale per via dell’aumento dei contagi e il dilagare delle varianti.
A rafforzare questa decisione è anche il ricordo delle parole con cui il presidente Sergio Mattarella, annunciando il conferimento dell’incarico a Draghi, sottolineò il rischio epidemiologico di un ritorno al voto in primavera.
Ecco i Comuni che dovranno attendere il prossimo autunno per andare al voto
Si tratta di Brogliano, Caldogno, Costabissara, Crespadoro, Gambellara, Laghi, Montegalda, Monteviale, Nanto, Orgiano, Rotzo e Zermenghedo.