Restrizioni aggiornate

Nuovo Dpcm 16 gennaio: ecco cosa è stato approvato

Asporto vietato dalle 18 per evitare assembramenti da aperitivi fuori dai bar.

Nuovo Dpcm 16 gennaio: ecco cosa è stato approvato
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Da sabato 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021 quasi tutta l’Italia sarà in zona arancione.

Questo l’effetto combinato del Decreto legge già approvato il 13 gennaio e del nuovo Dpcm in vigore dal 15 gennaio: entrambi i provvedimenti, appunto, avranno validità da sabato 16 gennaio, fino al 5 marzo.

Nuovo Dpcm 16 gennaio: cosa è stato approvato

In zona arancione finiranno tutte le regioni che superano l’indice Rt 1 (per altro con valore uguale o superiore a 1,25 si finisce in zona rossa) e quelle in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio alto. A rischio alto, nell’ultimo monitoraggio, c’erano 12 regioni, tra cui anche il Veneto (Rt 0,97) e la Lombardia, ma anche Liguria  Piemonte.

Nel decreto viene vietato ogni spostamento fuori regione anche per chi abita in zona gialla. No anche agli spostamenti verso le seconde case fuori regione a meno di motivi che rendano lo spostamento indispensabile come rotture improvvise: ma lo spostamento deve durare il tempo necessario e sufficiente per affrontare il problema e non oltre. Se si vive in regioni in zona arancione, stop anche allo spostamento verso le seconde case all’interno della regione.

Inoltre, dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021, sarà consentito, una sola volta al giornospostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 20, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell`abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Dopo le 18 i ristoranti potranno continuare a lavorare con asporto e consegna a domicilio. I bar, invece, anche in zona gialla potranno effettuare consegne a domicilio, ma l’asporto potrebbe essere vietato dalle 18 per evitare assembramenti da aperitivi.

Scuole superiori in presenza almeno al 50% da lunedì 18 gennaio

Via libera alle crociere, mentre gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. Nessuna riapertura invece per palestre e piscine.

“Nel Dpcm – ha detto il ministro Franceschini – proporrò che i musei riaprano nelle zone gialle almeno nei giorni feriali (su prenotazione e con misurarzione della temperatura corporea e tutte le altre misure anti covid).

Infine nasce la zona bianca, Per accedere alla zona bianca i parametri sono molto stringenti: scenario di tipo 1 e incidenza dei contagi, per due settimane consecutive, sotto ai 50 ogni 100mila abitanti. Lo scenario di tipo 1 è quello in cui ci sono pochi e tracciabili focolai, con Rt regionali sopra soglia, cioè sopra 1, per periodi limitati, cioè inferiori a 1 mese, e bassa incidenza. In zona bianca dovrebbero riaprire cinema, teatri, musei e anche palestre e piscine.

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