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Campagna elettorale
Elezioni politiche 2022, Matteo Renzi a Vicenza con i candidati veneti del Terzo Polo: "Saremo la sorpresa"
L'ex premier attacca i rivali: "Abolire jet privati e prendere extraprofitto? Anticamera dell'esproprio proletario". E sul sovranismo: "Un male assoluto per il Veneto".
Il leader di Italia Viva ieri a Vicenza per inaugurare la campagna elettorale del Terzo Polo in Veneto. Al centro dell'incontro, con i candidati del territorio, i temi del caro energia e dell'autonomia.
Elezioni politiche 2022, Matteo Renzi a Vicenza con i candidati veneti del Terzo Polo: "Saremo la sorpresa"
Un'occasione per rilanciare l'Agenda Draghi e per presentare le proposte del Terzo Polo per fare fronte all'emergenza procurata dal caro bollette per le famiglie e le imprese. Non senza togliersi lo "sfizio" di punzecchiare i rivali, in particolare il Pd di Enrico Letta e la Lega di Matteo Salvini, in vista dell'ormai imminente voto del 25 settembre.
Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 29 agosto 2022, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha fatto tappa a Vicenza per aprire la campagna elettorale in terra veneta, alla presenza di alcuni candidati chiave del Terzo polo come la senatrice Daniela Sbrollini, il Ministro uscente per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il veneziano Marco Garbin (Azione) e il veronese Davide Bendinelli.
Al centro dell'incontro, partecipato, i temi di stringente attualità come il caro energia ma anche la tanto agognata autonomia, su cui i veneti si sono espressi in modo inequivocabile (a favore) nell'ormai noto referendum del 2017. E proprio sulle ricette per far fronte alla crisi energetica è arrivata la prima bordata dell'ex premier:
"Sento parlare di abolizione dei jet privati e di prendere gli extraprofitti alle aziende - ha attaccato Renzi - Il prossimo passo quale sarà: le auto? Il Pd si è messo con chi (leggasi Fratoianni, ndr.) propone questa roba qua, vera anticamera dell'esproprio proletario. Una minaccia per la proprietà privata. Forse non si parla abbastanza della influenze comuniste nel Centrosinistra...".
Qui invece il Renzi pensiero sull'autonomia
E ancora il leader di Italia Viva ammonisce sul pericolo di una vittoria dei sovranisti:
"Il Veneto, così come le sue aziende, hanno una vocazione storica alla globalizzazione - ha spiegato - Rinchiudersi nei muri e nei recinti del sovranismo farebbe solo del male a questa regione". E sul voto si sbilancia: "Il Terzo Polo sarà una sorpresa, vedrete!".
Nell'occasione anche la senatrice Sbrollini, ricandidata nel collegio Veneto 2 (Vicenza, Verona, Padova), ha dichiarato:
"E' nota l'attenzione di Renzi per questo territorio produttivo. Con il suo Governo ha lanciato la Industria 4.0 facendo tesoro delle richieste che venivano anche dai nostri territori dove le aziende avevano bisogno di essere sostenute negli investimenti, importanti per mantenere altissimo il livello di qualità e di competitività. Non è un caso dunque che il Governo guidato da Renzi, con Ministro proprio Calenda, risulti quello che, negli ultimi 25 anni, ha fatto crescere di più industria, commercio e turismo, secondo solo al Governo Draghi”.
E la senatrice uscente ha proseguito:
“Sono felice della presenza della Ministra Elena Bonetti che ha sviluppato politiche importanti e lungimiranti per sostenere la famiglia. Politiche attive e concrete, sostenute da valori e non da ideologie. Quei valori che a parole alcuni partiti anche in Veneto sostengono, non accompagnandoli però da altrettante politiche regionali adeguate. La famiglia si sostiene e la denatalità si combatte solo con politiche di sostegno e con servizi. Le dispute ideologiche di ispirazione orbaniana sono buone solo per becere azioni di propaganda. Malsana per giunta”.
