Elezioni 2019 Cassola Egisto Miotti è candidato sindaco
«Miotti per Cassola – Un volto per il cambiamento», è un programma elettorale basato su cinque S: sociale, scuola, servizi per i cittadini, sicurezza e sport.
Elezioni 2019 Cassola Egisto Miotti è candidato sindaco
Alla guida della terza lista civica in lizza Egisto Miotti. Classe 1947, sposato con Sonia, tre figli, laureato in sociologia, dirigente in pensione dell’Italgas. Un nome che non è nuovo allo scenario politico cassolese e nemmeno alle «stanze dei bottoni» di piazza Aldo Moro. Miotti, infatti, è stato il vicesindaco di Silvia Pasinato , oltre ad aver ricoperto il ruolo di assessore alla cultura. «Mi rimetto in gioco a servizio dei cittadini, assieme a una squadra di uomini e donne volenterosa e competente pronta a impegnarsi per il bene di Cassola» dice il candidato sindaco, che in passato è stato anche presidente della Pro Loco e membro del consiglio pastorale della parrocchia di San Giuseppe. Quello della sua lista, «Miotti per Cassola – Un volto per il cambiamento», è un programma elettorale basato su cinque S: sociale, scuola, servizi per i cittadini, sicurezza e sport.
«Servono maggiori attenzioni per le fasce più deboli della popolazione come gli anziani e i disabili o per le famiglie che vivono situazioni di disagio. Tra i nostri obiettivi vi è anche quello di valorizzare il mondo della scuola innovando e ampliando l’offerta formativa attraverso nuovi percorsi educativi e culturali, ma anche investendo sul miglioramento delle strutture e degli strumenti didattici. Ci impegneremo sul fronte della sicurezza stradale dei cittadini, puntando di più sulla prevenzione che sulla repressione. Interverremo sulla viabilità attuando solo le opere pubbliche necessarie senza ulteriori sprechi».
Il programma elettorale ufficiale non è ancora stato presentato nei dettagli, ma su una questione Miotti si esprime senza riserve. Si tratta del tanto dibattuto ex Acquapark, ora Isola dello Sport ancora in fase di costruzione nella zona di Borgo Isola.
«Non metterò in discussione quanto è stato fatto finora e tantomeno interverrò sull’attuale progetto, anche perché un ulteriore cambiamento significherebbe sperperare altro denaro pubblico. Quest’area di ben 37mila metri quadrati, però, può essere il luogo perfetto in cui introdurre un co-housing dedicato alla terza età. Si tratta di un modello residenziale con abitazioni private che condividono spazi comuni e che permetterebbero agli anziani autosufficienti di vivere in maniera indipendente, ma in un contesto comunitario e non isolato».
Secondo Miotti questa potrebbe essere una delle soluzioni possibili per arginare la mancanza di posti nelle case di riposo della zona.
«I dati parlano chiaro: siamo il Paese più vecchio d’Europa. Dobbiamo iniziare a mettere in campo delle politiche serie anche a livello locale per affrontare questo fenomeno. Senza contare che un co-housing in quest’area potrebbe portare dei vantaggi per i servizi offerti dall’Isola dello Sport, di cui ne usufruirebbero anche gli anziani».
Tra gli altri punti del programma elettorale che l’ex dirigente dell’Italgas anticipa anche la riorganizzazione di alcuni uffici comunali.
«Senza dubbio va rivista la struttura dei servizi sociali. E, poi, il municipio dev’essere più accessibile a tutti i cittadini. Nel nostro Comune ci sono cose che hanno bisogno di essere completamente modificate, altre sono solo da migliorate e altre ancora sono già valide. Sono convinto che si debba valutare qual è la situazione e, poi, prendere le decisioni del caso senza stravolgimenti inutili messi in atto per far vedere chi comanda. In passato sono state prese delle decisioni solo per mettere in luce un cambio di rotta al potere, ma questo non è e non sarà il mio modo di fare. Chi amministra deve pensare solo al bene della propria comunità, deve comportarsi come un buon padre di famiglia».
Seppur una civica è una lista di centrodestra, come lui stesso ricorda. E a quanti sostengono che la sua candidatura sia solo un elemento d’intralcio nello scontro diretto tra il sindaco uscente Aldo Maroso e Mattia Bonin (della lista Pasinato) risponde: «Non siamo una lista di disturbo, il nostro è un impegno serio e concreto». Già noti i 16 nomi che affiancheranno Miotti: Alessandra Polo, Alessandro Menon, Antonio Tognoni, Arianna Masariè, Elena Segafredo, Fabio Marcolan, Francesca Poli, Franco Poli, Giuliano Bagnara, Michael Di Marzio, Mirko Tessarolo, Pierantonio Garlini, Ruggero Segafredo, Stefania Frison, Tamara Lorenzato e Thomas Orlando.