Elezioni 2019 Cassola Aldo Maroso si ricandida

Il sindaco uscente cercherà di fare il bis accompagnato dalla lista civica "Vivere Cassola".

Elezioni 2019 Cassola Aldo Maroso si ricandida
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Elezioni 2019 Cassola Aldo Maroso si ricandida

Aldo Maroso, sindaco uscente di Cassola, ha dichiarato di volersi ricandidare alla carica di primo cittadino con la lista civica"Vivere Cassola". Ha quindi deciso di voler rimanere a capo della sua città e continuare il lavoro svolto negli ultimi cinque anni di mandato. Questa la dichiarazione di Maroso:

«Cari concittadini, come sapete "Vivere Cassola" è un progetto civico nato cinque anni fa che affonda le sue radici nella società civile e nel volontariato, non nei partiti.Mi candido, anzi ci candidiamo alla guida della nostra Cassola per proseguire il percorso di rinnovamento comunale sia negli strumenti che nei contenuti. La nostra priorità infatti, oltre alla buona amministrazione della cosa pubblica nella gestione quotidiana, è quella di porre l'attenzione sulle persone e sul loro star bene, sia come individui che come collettività.  E lo faremo come abbiamo sempre fatto: attraverso politiche ambientali, urbanistiche e sociali che facilitino la partecipazione e il benessere all'interno della nostra comunità.
Con la certezza del nostro impegno».

Una decisione che, come ha spiegato il sindaco uscente, è "il frutto di una lunga riflessione personale e di un altrettanto lungo confronto con l’intero gruppo di maggioranza e con i sostenitori della lista". Gruppo con il quale Maroso, negli ultimi mesi, si è confrontato soprattutto per cercare di individuare chi avrebbe potuto prendere il suo posto come candidato. Di nomi ne sono emersi diversi, ma il migliore da presentare alla prossima chiamata alle urne è rimasto il suo. E così Maroso, come altri sindaci del comprensorio, corre per il bis.

«Non è stata una scelta scontata perché per molto tempo sono stato convinto di non ripresentar mi per il ruolo di primo cittadino e già cinque anni fa avevo dichiarato di essere intenzionato a restare in carica per un solo mandato. Nel corso del quinquennio, tuttavia l’attenzione di tutti si è concentrata sulle cose da fare e sui problemi da risolvere e solo, ultimamente, abbiamo ragionato su un possibile mio sostituto».

Il sostegno di tutta la squadra di maggioranza, però, l’ha convinto a tornare sui suoi passi e a mettersi di nuovo in prima linea. L’annuncio di questo cambio di programma, nemmeno tanto imprevedibile, viene dato da Maroso nella Sala Consiliare del Municipio. Accanto a Maroso, la sua vice Manuela Bertoncello, l’assessore al bilancio Elsa Antonia Simonetto, quello all’urbanistica Giannantonio Stangherlin e quello alla cultura Marta Favaro Orlando. Assente giustificata, per motivi professionali, l’assessore al sociale Giannina Scremin. L’intera Giunta, infatti, sarà ancora della partita e sosterrà il candidato sindaco. Una vicinanza che è stata determinante per il cambio di rotta di Maroso.

«È stato questo a far pendere l’ago della bilancia verso la ricandidatura. A convincermi è stata la certezza che se fossi rimasto, tutti gli assessori, nonostante gli impegni familiari e professionali, si sarebbero impegnati ancora una volta assieme a me in questa nuova
avventura » .

Una certezza che, con la vicinanza del vicesindaco Bertoncello «targata» Lega, conferma l’appoggio anche della sezione
cassolese del partito di Matteo Salvini. Maroso, però, precisa che:

«La lista Vivere Cassola rimarrà una civica e al suo internoì continueranno a convivere persone di diverso colore politico, ma che hanno una linea di pensiero unitaria sulle scelte amministrative. Una formula che ha ben funzionato negli ultimi cinque anni,  consentendoci di sciogliere i nodi più intricati del nostro Comune».

E qui è inevitabile il riferimento alla questione Acquapark, trasformatasi poi in Isola dello Sport e al problema degli espropri conseguenti alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta. Il primo cittadino in carica ricorda anche che dal 2014 ad oggi l’indebitamento pubblico è stato ridotto dell’80%, che sono stati investiti oltre 13 milioni di euro in opere per il miglioramento della
sicurezza, della viabilità, della qualità della vita e dell’edilizia scolastica e sportiva.

«Abbiamo istituito i comitati di quartiere, le commissioni consiliari, attuato il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e avviato le indagini sismiche per gli edifici scolastici. Ora si riparte da qui, con la forza delle competenze maturate finora e con la freschezza di nuovi volti che andranno a completare la lista. “Vivere Cassola” sta lavorando alla stesura di un nuovo programma elettorale, con incontri tematici coordinati dagli assessori di riferimento di ogni area».

Sui toni della campagna elettorale il primo cittadino uscente non si sbilancia, ma ricorda che in «questi cinque anni di mandato l’opposizione è stata pressoché assente in Consiglio Comunale, anche quando bisognava prendere delle decisioni molto importanti »

 

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