Profili sospesi

Donazzan oscurata sui social: "colpa" delle segnalazioni degli utenti?

Dopo le aspre polemiche è arrivata anche la censura di Facebook e Twitter.

Donazzan oscurata sui social: "colpa" delle segnalazioni degli utenti?
Pubblicato:
Aggiornato:

Una lunga scia di polemiche, la richiesta delle scuse avanzata da parte del Governatore Luca Zaia, e ora anche la sospensione degli account social. Dopo aver cantato in radio "Faccetta nera", i profili Facebook e Twitter dell'assessore regionale Elena Donazzan, sono stati bloccati. Ma forse il motivo risiede nelle numerose segnalazioni degli utenti, legate al mancato rispetto delle norme delle community.

Donazzan oscurata sui social

Che sia stata l'esibizione canora in radio intonando il motivo fascista "Faccetta nera", o le numerose segnalazioni degli utenti dei social per diverse violazioni delle norme delle community online, non è ancora ben chiaro. Fatto sta che gli account Facebook e Twitter dell'assessore regionale Elena Donazzan, (recentemente salita alla ribalta delle cronache per aver scelto, su richiesta dei due presentatori del programma radiofonico "La Zanzara", David Parenzo e Giuseppe Cruciani, tra "Faccetta nera" e "Bella ciao", la prima canzone di matrice fascista) sono stati bloccati. Anzi, sono proprio spariti.

Al momento, infatti, cercare il profilo social dell'assessore regionale in quota Fratelli d'Italia è inutile: il risultato non dà alcun responso positivo. Gli account sono svaniti nel nulla e il motivo potrebbe non essere unicamente legato al fatto più recente, quello che l'ha vista come protagonista al programma radiofonico targato Parenzo e Cruciani. Ma sembra che nel corso del tempo si siano accumulate numerose violazioni delle norme di utilizzo delle community online.

Per cercare di spegnere le polemiche che si sono innescate in modo anche molto aspro, il Governatore della Regione, Luca Zaia, a margine della consueta conferenza stampa per rendere noti i dati della curva epidemiologica, si era espresso sulla vicenda chiedendo all'assessore Donazzan di porgere le proprie scuse.

“Sinceramente non ho visto il fatto, so che ha partecipato al programma radiofonico in un contesto di una trasmissione che fa satira, che è molto informale ed easy rispetto all’impostazione. Quello che dico è che l’assessore si deve scusare quantomeno visto che stiamo parlando di ‘Faccetta nera’ che riprende purtroppo un periodo storico buio. E’ inevitabile che a molte persone abbia urtato la propria sensibilità. Ricordo che parliamo di un periodo di leggi razziali e di tutto quello che conoscete già, sapete inoltre le mie idee. Credo che siano doverose delle scuse, anche se credo che abbia già provveduto. Per il resto prendo atto delle richieste”.

Scuse che, in parte, poi sono arrivate, accompagnate però dal blocco del profilo sui principali canali social.

Seguici sui nostri canali