Covid, Zaia: “Lunedì riaprono le scuole. Andiamo verso la zona gialla” | +553 positivi | Dati 25 gennaio 2021
I dati sui contagi sono in calo, il Governatore ha ricordato l'importanza di essere sempre attenti all’uso della mascherina ed evitare gli assembramenti.
Nuovo aggiornamento sulla situazione dei vaccini e sull’imminente apertura della scuola prevista per lunedì 1 febbraio 2021.
Il bollettino
Durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 25 gennaio 2021 a Marghera, è stato esposto il bollettino che vede 3.675.064 tamponi molecolari, i tamponi rapidi sono 2.466.219. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.554 tamponi che hanno fatto emergere 533 positivi sempre nelle ultime 24, con un’incidenza del 3,43%. I positivi trovati dall’inizio della pandemia sono 306.206 mentre i positivi oggi sono 44.519. I ricoverati sono 2.556, sono 2.243 in zona non critica (-33), in terapia intensiva sono 313. I morti sono 8.602 (+43), i dimessi sono 13.708. Il dato Rt in Veneto è il secondo migliore in Italia, la scorsa settimana era 0,81. Sui dati il presidente della Regione del Veneto ha affermato:
“Nella nostra Regione abbiamo avuto un grosso picco di decessi tra novembre e dicembre, ma siamo l’ottava Regione d’Italia per mortalità. Da noi la prima fase virus ha picchiato ma non troppo forte, la Germania non ha avuto pressione nella prima fase che ha avuto la Gran Bretagna. Il 21 febbraio 2020 nasceva il primo focolaio in Veneto e in Lombardia, da noi non si è diffuso con troppa rapidità, in Lombardia ci sono state pressioni paurose. La seconda fase per noi la paragono alla Germania che ha avuto lo stesso picco, considerate che la Germania ha fatto misure drastiche prima di dicembre, è stata costretta a fare il lockdown dal 16 dicembre e ancora non ne viene fuori”.
Rt basso, serve però prudenza
Luca Zaia ha puntualizzato l’importanza di non sottovalutare la situazione attuale:
“Abbiamo un dato Rt basso, vi annuncio che il Covid ogni giorno ha una sua pena però stiamo tirando un minimo di sospiro di sollevo in questi gironi. Ricordo ai cittadini che il cambio di scenario è repentino, non vorrei che qualcuno vedendo i dati in calo pensasse che è finita. Non voglio fare terrorismo psicologico ma non vorrei che qualcuno pensasse che non abbia detto che bisogna essere prudenti. Dobbiamo ricordarci di mantenere la mascherina ed evitare gli assembramenti”.
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Sul tema vaccini invece
Il Governatore ha parlato dei vaccini e ha spiegato:
“Sembra che la consegna dei vaccini Pfizer torni a regime con le forniture con qualche timida apertura nel fare qualcosa di più. Dal secondo trimestre arriverà il vaccino Johnson & Johnson con una sola somministrazione . Lo scenario ci permette di dire che alla volta di febbraio, massimo marzo dovremmo vedere un po’ più di movimento nelle vaccinazioni”.
Per quanto riguarda chi è stato vaccinato, Zaia ha spiegato:
“Chi chiede un certificato per attestare che ha fatto vaccino, noi siamo in grado di fornirlo, stiamo pensando anche a un piccolo passaportino da dare a tutti coloro che faranno il vaccino”.
Lunedì si apriranno le scuole
Zaia ha annunciato l’apertura delle scuole:
“Alla luce di tutto questo, se non ci saranno cambiamenti repentini di scenario nei prossimi giorni, ho dato disposizioni all’assessore De Berti di attivarsi per aprire le scuole lunedì. Questo avendo visto un escursus prudenziale, non posso prendere decisioni con un po’ di calo, io resto convinto perché me lo dicono gli scienziati che dovremo monitorare fortemente il sistema scolastico. Ricordo che con l’apertura delle scuole si aumenta di più il rischio, dopodiché le modalità le definiremo nei prossimi giorni. Abbiamo attivato la macchina che ci mette una settimana per ripartire, l’ufficio scolastico regionale dovrà rifare i programmi. Ricordo che c’è il tema dei trasporti, verranno assunti anche degli stuart per agevolare e coordinare tutte le diverse fasi, come per esempio per far salire i ragazzi. Stiamo valutando la percentuale di presenza all’interno della scuola, credo che staremo intorno al 50%”.
Zona gialla?
Osservando i dati, il Governatore ha spiegato:
“Venerdì sarà la giornata delle aree, non so dire cosa accadrà ma abbiamo fatto 3 settimane di zona arancione, secondo il protocollo della consuetudine delle Regioni ci sono 3 settimane canoniche con la zona arancione. Ora ci dovrebbe spettare la zona gialla, spero che la prossima settimana ci faccia rivalutare per la zona gialla, il sacrificio il territorio l’ha fatto. Ricordo che se fosse zona gialla, bisogna essere attenti all’uso della mascherina e degli assembramenti”.