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Maltempo in provincia di Vicenza: frane ad Arcugnano, strade sott'acqua a Torri di Quartesolo e Longare

Diversi i disagi dovuti alle forti precipitazioni cadute tra la sera di lunedì 23 e la notte di martedì 24 settembre 2024. 172 gli interventi totali dei vigili del fuoco nel Vicentino. Zaia: "Dichiarato stato di emergenza"

Maltempo in provincia di Vicenza: frane ad Arcugnano, strade sott'acqua a Torri di Quartesolo e Longare
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Tra la serata di lunedì 23 e la notte di martedì 24 settembre 2024, anche il Vicentino è stato colpito da una forte ondata di maltempo che ha interessato anche le province di Treviso, Venezia, Padova e Verona. Nel nostro territorio sono stati 172 gli interventi eseguiti o non più necessari, con quattro che sono in corso di svolgimento e valutazione.

Maltempo in provincia di Vicenza

Torri di Quartesolo

Tra i territori maggiormente colpiti dall'acquazzone della notte scorsa, c'è il Comune di Torri di Quartesolo dove sono caduti circa 130 millimetri di pioggia, provocando ampi allagamenti di strade, scantinati e garage.

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Vigili del fuoco e operatori della Protezione Civile sono stati impegnati fino alle 6 di mattina, in particolare in via Casoni, quartiere Primavera e zone circostanti. Fortunatamente, la situazione sembra ora essere migliorata, con le aree allagate che sono state liberate dall'acqua.

Arcugnano

Situazione delicata anche ad Arcugnano dove, complici le intense precipitazioni della notte, si sono verificate sette frane di medie dimensioni. Una però ha trascinato terra e vegetazione sulla strada di collegamento a Longara, lungo via Grancare Basse.

Il sindaco Marco Carollo ha fatto sapere, dopo un sopralluogo, che gli interventi da eseguire sono tanti considerata la vastità del territorio, ma che l'impegno per ristabilire la normalità nel più breve tempo possibile sarà massimo.

Le forti piogge, anche ad Arcugnano, hanno provocato diffusi allagamenti di garage e scantinati.

Vicenza

Anche il capoluogo Vicenza è stato investito dal maltempo. Dalla mattinata di martedì 24 settembre 2024, tutte le strade della rete comunale risultano percorribili, ma quella appena trascorsa è stata una notte di interventi per la polizia locale e la protezione civile comunale. Le forti piogge che con grande intensità si sono abbattute sulla città dal tardo pomeriggio di ieri fino a notte fonda hanno infatti provocato allagamenti di strade, scantinati e garage.

Particolarmente colpite sono state la zona est e sud della città. Le strade allagate, messe immediatamente in sicurezza con nastri e transenne grazie anche alla collaborazione di Amcps, sono state una decina, tra cui i sottopassi di Settecà e di via Vittime Civili di Guerra, strada di Ca’ Balbi, via Bachelet, strada delle Caperse, strada del Tormeno, strada della Commenda, strada Colombaretta, strada Ambrosini e via Sardegna.

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Garage allagato

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Via Sardegna

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Strada Caperse

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Strada Commenda

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Zona Stanga

Gli interventi delle squadre della protezione civile comunale a supporto di cittadini con garage e scantinati allagati sono stati 18, concentrati in particolare nelle zone di Setteca’, Ca Balbi e Stanga. Una volta concluse le operazioni a Vicenza, due squadre di volontari sono state dirottate dalla Provincia a Torri di Quartesolo, particolarmente colpita dal nubifragio, per collaborare alle operazioni di svuotamento di alcune cantine allagate.

"Ringrazio tutti i volontari, i tecnici e gli amministratori che fino a tarda notte si sono prodigati per far fronte a questa nuova ondata di maltempo – dichiara il sindaco Giacomo Possamai, operativo al Coc con gli assessori alla protezione civile Matteo Tosetto e alla mobilità Cristiano Spiller - , consentendoci di mettere in sicurezza le strade e supportare i cittadini in difficoltà. Un ringraziamento speciale rivolgo alla nostra protezione civile che, dopo aver finito gli interventi in città, dimostrando straordinaria disponibilità si è spostata in provincia per portate il proprio aiuto fino alle 6 di questa mattina".

Longare

Anche a Longare ci sono stati diversi disagi dovuti alle forti piogge. Dalle 18,40 alle 19,50 di lunedì pomeriggio sono state registrate precipitazioni per 84 millimetri. Diversi le vie interdette per allagamenti: via Don Calabria, Via Crosaron, Via Casoni (primo tratto), Via Palazzo Bianco da Via Mazzoni a semaforo, via Fojanesega, sottopasso di Via Ghizzole, sottopasso di Via Ronchi.

Zaia: "Stato di emergenza"

“Ieri sera e in nottata una nuova ondata di maltempo ha colpito alcune zone del Veneto, provocando diversi allagamenti. Per questo sto per firmare la dichiarazione dello stato di emergenza per eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate a Castelfranco, dove è esondato l’Avenale, allagando strade e scantinati e a Riese Pio X.  Sempre nel trevigiano anche il Sile è aumentano rapidamente di livello provocando allagamenti a Treviso, Silea, Casier e Preganziol. È stata colpita anche l’alta padovana a Cittadella, San Giorgio in Bosco, Villa del Conte, Tombolo e Santa Giustina in Colle, dove è esondato il canale Vandura. Per quanto riguarda il vicentino i maggiori problemi si sono registrati nei territori di Vicenza, Torri di Quartesolo e Longare, dove si sono registrate alcune frane. Nel veronese colpita l’area più a sud tra Isola della Scala, Bovolone e Oppeano”.

Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia di avere firmato il nuovo decreto “Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni Comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia dal 23 al 24 settembre 2024. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate”.

In nottata per le criticità è stata aperta per alcune ore anche la Sala Operativa della Protezione Civile regionale, per supportare le numerose squadre di volontari delle province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e della Città Metropolitana di Venezia oltre ai volontari ANA all’opera nei territori colpiti. Alcune sono ancora all'opera. Risultano inoltre più di 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco.

“Purtroppo, come ho detto anche ieri, i fenomeni si stanno intensificando e sono sempre più imprevedibili – ha sottolineato Luca Zaia -. Confidiamo che questa ondata di maltempo si sia esaurita ma i tecnici ci dicono che nei prossimi giorni sono previsti altri fenomeni”.

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