Infiltrazioni d'acqua nella galleria di Malo, preoccupa lo stato di sicurezza della Pedemontana
Dopo l’ennesimo episodio di infiltrazioni, interrogazioni e critiche da parte di esponenti politici e ambientalisti mettono in discussione la solidità dell’opera e la reazione della Regione
Una nuova allerta si è levata in seguito all’ennesimo episodio di infiltrazione d’acqua all’interno della galleria di Malo, parte integrante della Superstrada Pedemontana Veneta.
Acqua in galleria: la Pedemontana è sicura?
La galleria della Pedemontana a Malo ha subito un altro attacco delle intemperie, chiudendo un tratto della corsia sud diretta verso Bassano, a causa dell'acqua che ha cominciato a cadere dal soffitto, costringendo le autorità a intervenire nuovamente per garantire la sicurezza degli automobilisti.
La situazione non sorprende Massimo Follesa, portavoce del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa, che si è sempre opposto ai danni ambientali e strutturali causati dalla realizzazione di quest’opera.
"Mentre in queste ore stanno facendo il giro dei media nordestini le immagini della venuta d’acqua che ha interessato ancora una volta una delle gallerie della Superstrada pedemontana veneta - scrive Follesa in un post su Facebook - noi ancora una volta ci domandiamo: ma è normale una cosa del genere?
Ma è normale che una infiltrazione di tali dimensioni si verifichi senza che la Regione Veneto, il concedente dell’opera nulla abbia a dire? Che fine ha fatto il loquacissimo presidente leghista della giunta regionale veneta Luca Zaia? È diventato afono? E sul caso la procura di Vicenza che dice e che fa? Sulla questione infatti è stata più volte oggetto delle nostre segnalazioni. Questo silenzio corale è divenuto assordante".
Arrivano le critiche dell'opposizione
Sulla questione è intervenuta anche Chiara Luisetto, Consigliera regionale del Partito Democratico, che ha presentato un'interrogazione a risposta immediata.
"Ancora una volta, dopo l'ondata di maltempo del 7 e 8 ottobre, la galleria di Malo è stata oggetto di pesanti infiltrazioni d’acqua con la conseguente chiusura di un tratto della corsia sud in direzione Malo. Ed è ancora fresca la memoria di quanto accadde a fine maggio, con forti precipitazioni ed infiltrazioni d’acqua nella volta del soffitto, dove già qualche mese prima erano state osservate delle crepe. A questo punto è più che legittimo chiedersi: davvero il transito delle auto sotto la galleria è sicuro?"
"I fatti contraddicono il trionfalismo di Zaia che, inaugurando la Pedemontana, parlò di 'esempio di efficienza, sostenibilità e rispetto ambientale'. La realtà vede infatti la presenza di preoccupanti crepe lungo la volta del soffitto della galleria di Malo, dopo appena dieci mesi di attività, nonché notevoli problematiche legate alla contaminazione delle falde e all’impatto ambientale generato dalla realizzazione dell’opera stessa".