Passaggio di consegne in Municipio tra Rappresentanti di Istituto e della Consulta studentesca
Per la prima volta i giovani, una settantina, hanno scelto la sede municipale per suggellare questo importante momento.
Passaggio di consegne ufficiale questa mattina in Municipio tra i Rappresentanti di Istituto delle otto scuole superiori bassanesi uscenti e neo eletti e tra i rappresentanti della Consulta studentesca.
Passaggio di consegne in Municipio tra Rappresentanti di Istituto e della Consulta studentesca
Per la prima volta i giovani, una settantina, hanno scelto la sede municipale per suggellare questo importante momento. Erano accompagnati dai dirigenti scolastici, dagli insegnanti, dai rappresentanti del comitato genitori delle scuole di Bassano e dallo staff di Cantieri Giovani – Progetto Giovani dell’Amministrazione comunale.
Ad accoglierli, il Sindaco Elena Pavan, l’Assessore Mariano Scotton e l’Assessore di Nove Marco Baù, che si sono complimentati per l’impegno e la disponibilità e hanno augurato buon lavoro a tutti.
Gli studenti che l’anno scorso rappresentavano le varie scuole si sono rivolti ai neo eletti fornendo alcuni consigli.
“Vi aspettano mesi intensi, impegnativi e faticosi ma la soddisfazione sarà impagabile. Fare il rappresentante di istituto significa assumersi un compito che richiede tempo, dedizione e molta voglia di rimboccarsi le maniche ma che riesce sempre a dare grandi soddisfazioni una volta raggiunto l’obiettivo - hanno sottolineato tra le altre cose i ragazzi - Organizzare attività o assemblee per migliaia di studenti può non sembrare facile o certamente immediato, ci possono essere innumerevoli imprevisti e piccolezze di cui tener conto; bisogna talvolta affidarsi all’istinto, servono ingegno e creatività ma anche fiducia reciproca nei propri compagni perché sono sempre questi gli elementi chiave per il raggiungimento di un obiettivo in maniera completa. Collaborando tra di voi unirete competenze, conoscenze, talento, informazioni e risorse per raggiungere insieme la meta prefissata. Noi crediamo infatti che se il team con cui si lavora è efficiente i problemi, quasi e sottolineiamo QUASI, scivolano via perché alla fine (anche
divertendosi molto) tutti i nodi riescono a venir via dal pettine!”.