Alle 11,30 dello scorso 3 settembre 2025, a Montecchio Maggiore, in un’azienda che si occupa di raccolta e smaltimento di rifiuti speciali, un operaio ha perso la vita investito da una balla di materiale: inutile ogni tentativo di soccorso dei compagni di lavoro della Ditta New Ecology e dei medici del Suem il cui di rianimare il malcapitato è stato vano, tanto che l’uomo era morto poco dopo.
Decimo infortunio mortale
Sull’argomento non ha tardato a fare le sue rimostranze al Cgil di Vicenza che tramite Massimiliano Bianco, ha comunicato:
“Nel mese di luglio si è verificato il decimo infortunio mortale in provincia di Vicenza. Alla ripresa, dopo le ferie estive, si registra già un nuovo infortunio mortale avvenuto alla New Ecology di Montecchio Maggiore, ditta specializzata nella raccolta e smaltimento di rifiuti speciali.
La Cgil non ha rappresentanza nell’azienda e quindi non conosce la dinamica che ha portato alla morte del lavoratore. Ciò nondimeno, esprimo il nostro cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro di questa persona”.
Bianco non nasconde però la rabbia per una situazione sulla quale si può e si deve intervenire soprattutto su questi temi: sicurezza sul lavoro, precariato, sub appalti.
Non ci possiamo rassegnare al fatto che di lavoro si può anche morire.
Pertanto, conclude il comunicato della segretaria della Cgil vicentina:
“Continueremo ad incalzare i governi nazionale e regionale, affinché ci sia una inversione di tendenza: è necessario un forte investimento sul piano della prevenzione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.