Anche "Officina Stellare" da Sarcedo si proietta nello spazio con Argotec e SpaceX
Non solo dal bassanese, anche da Sarcedo si proiettano nello spazio
Anche Argotec, grazie a SpaceX il 14 gennaio messo in orbita il primo satellite della costellazione italiana Iride.
Chi sono
Argotec è un'azienda aerospaziale italiana, fondata nel 2008 a Torino , che oggi ha sedi in Maryland e Florida (USA) e Colonia (D) dove collabora con l’Agenzia Spaziale Europea (EAC).
Essa produce satelliti di piccole dimensioni e sviluppa soluzioni ingegneristiche per il comfort degli astronauti in orbita.
Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX) è un'azienda aerospaziale statunitense con una sua base nella località texana di Boca Chica, vicino alla città di Brownsville. Essa è stata fondata nel 2002 dal sudafricano Elon Musk, per creare tecnologie utili a ridurre i costi di accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.
Il fondatore, della sua impresa è solito dire:”Non riesco a pensare a niente di più eccitante che andare là fuori ed essere tra le stelle”.
Cosa è successo
Questa collaborazione, dicevamo, ha consentito che partisse regolarmente dalla base statunitense di Vandenberg, grazie ad un Falcon 9 di SpaceX il micro satellite Pathfinder della costellazione Hawk per l’Osservazione della Terra (Heo).
A cosa mira l’operazione
La missione porrà le basi per Iride, il programma per l’osservazione della Terra realizzato dall’Esa in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi), voluto dal Governo italiano e finanziato da 1,1 Mld del Pnrr.
Essa punta inoltre a future missioni lunari internazionali, mentre la “costellazione satellitare tutta italiana” che sarà completata entro il 2026, potrebbe diventare il più importante programma satellitare per l’osservazione della Terra in orbita bassa.
Cosa hanno lanciato in orbita
Il micro satellite della Argotec denominato “Pathfinder” dal peso di appena 65 kg, primo elemento della Hawk for Earth Observation (Heo).
Rilasciato alle ore 22.48 del 14 gennaio 2025, esso orbiterà a circa 590 km di altitudine ed ha preso regolare contatto con il Centro Controllo Missione per lo svolgimento dell’incarico assegnatogli mentre nelle prossime settimane il Gruppo di controllo della missione ottimizzerà l’intero sistema di ricerca, raccolta e comunicazione dati.
Il programma Iride
A fine 2022, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), con due iniziali contratti, ha dato mandato ad Argotec per realizzare i primi (10 + 15 opzionali) satelliti della costellazione Iride.
Il valore dell’intero progetto è stimato in 68 milioni per la costruzione di 22 satelliti.
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Teodoro Valente, dal canto suo ha commentato: “La messa in orbita del satellite segna un traguardo di grande rilievo per il programma Iride e per l’intero settore spaziale italiano. Ad esso tocca il collaudo del percorso della costellazione Iride”.
A partire dalla Protezione Civile, il sistema italiano di satelliti artificiali denominato Iride, insieme ad altri, sia nazionali che europei, sarà al servizio della Pubblica Amministrazione. I nove ulteriori satelliti del primo contratto Argotec saranno lanciati nel corso dell’anno, i quindici del secondo, entro il 2026 quando l’intera costellazione sarà pienamente operativa.
Un primo commento del nostro Governo
“Si tratta – ha detto Giorgia Meloni – di un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del Pnrr”.
“Grazie alla collaborazione di Argotec e SpaceX – ha detto ancora la Presidente del Consiglio - compiamo un ulteriore passo avanti nel settore dell’osservazione della Terra, nella tutela ambientale e nella prevenzione dei rischi naturali. Un successo che sottolinea il ruolo cruciale delle aziende italiane nell’innovazione e nel progresso scientifico, proiettando la nostra Nazione sempre più nel futuro della ricerca spaziale e della sostenibilità”.
La soddisfazione europea per il lancio italiano
Questo sofisticatissimo sistema di monitoraggio del pianeta, con le sue immagini sarà prezioso tanto nella tutela dell’ambiente quanto nell’osservazione del cambiamento climatico.
Del primo lancio, Simonetta Cheli, che all’Esa è la direttrice dei programmi di Osservazione della Terra, lo ha: ”Esso rappresenta un passo importante per il programma Iride, i cui dati satellitari potranno supportare la tutela del nostro pianeta, la gestione delle risorse e la sicurezza globale. Con questa missione, abbiamo dimostrato, ancora una volta, la capacità di innovare e di mettere la tecnologia al servizio delle sfide più urgenti dell’umanità”.
Attenzione vicentina per Argotec e il sistema Iride
Vicina ad Argotec è anche Officina Stellare, società vicentina leader nella progettazione, sviluppo e fornitura di sistemi opto-meccanici complessi per applicazioni terrestri aerospaziali e spaziali, la quale ha siglato con la torinese Argotec, alcuni contratti per la fornitura di sistemi ottici spaziali per l’Osservazione della Terra, destinati al sopracitato programma Iride.
Giovanni Dal Lago, Presidente e Co-Fondatore di Officina Stellare ci ha raccontato con soddisfazione: ”Iride è una opportunità unica e ad alto valore tecnologico per il Sistema Italia e di cui andiamo orgogliosi. La sua realizzazione conferma il ruolo di primo piano di Officina Stellare nella filiera italiana della Space Economy, grazie alle competenze consolidate che ci hanno permesso di guadagnare la posizione di leadership nei mercati internazionali. Per la sua realizzazione, continueremo a lavorare in stretta sinergia con Argotec”.