Appuntamenti

Tutto pronto per la 14esima stagione al teatro Comunale di Vicenza: ecco il calendario

Sarà una stagione artistica con grandi artisti e celebri compagnie e solisti internazionali, ricca di spunti e tematiche importanti su cui riflettere.

Tutto pronto per la 14esima stagione al teatro Comunale di Vicenza: ecco il calendario
Pubblicato:

E' stata presentata la nuova stagione 2021/2022 del Teatro Comunale di Vicenza, la prima “completa” dopo i 300 giorni di chiusura per la pandemia, con i teatri finalmente a capienza totale.

Tutto pronto per la 14esima stagione al teatro Comunale di Vicenza

Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Enrico Hüllweck, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e l’Assessore alla Cultura Simona Siotto, il direttore Artistico del Teatro Comunale (e del Ciclo dei Classici all’Olimpico) Giancarlo Marinelli. Ad introdurre temi, prospettive e lo spirito della programmazione, con i suoi numerosi appuntamenti (oltre 70), è il Segretario Generale della Fondazione Pier Giacomo Cirella.

È palpabile l’emozione nel riprendere un percorso che si era interrotto, è il segno di una ripartenza felice, poter tornare a condividere il momento unico e irripetibile dello spettacolo dal vivo con il pubblico, gli spettatori che con gli artisti e gli operatori sono l’irrinunciabile capitale umano dell’”ecosistema” teatro, un sistema fragile, come ha dimostrato il periodo appena trascorso, ma in grado di gettare una nuova luce sulla vita di tutti.
Sarà una stagione artistica con grandi artisti e celebri compagnie e solisti internazionali, ricca di spunti e tematiche importanti su cui riflettere, con titoli classici della drammaturgia e lavori nuovi e nuovissimi, concerti del grande repertorio e programmi monografici, ma anche con numerose proposte di intrattenimento e leggerezza, per tornare a divertirsi e a sorridere.

Il calendario

La 14esima stagione del Teatro Comunale di Vicenza prenderà avvio lunedì 15 novembre con il concerto del Quintetto Spunicunifait, l’apertura della stagione concertistica, realizzata in collaborazione con la Società del Quartetto di Vicenza, un quartetto d’archi con una viola in più; sarà una ripartenza sotto il segno della gioia per l’incontro con il pubblico, come recita lo slogan della nuova campagna del Tcvi “A teatro, per sempre ti rivedo” (il celebre verso di Giuseppe Ungaretti che è stato anche il leit-motiv della prima timida riapertura dei teatri, il 26 aprile scorso, con l’evento speciale ideato da Giancarlo Marinelli).

La nuova stagione si concluderà, dopo 6 mesi di programmazione, giovedì 26 maggio 2022 con la prima nazionale dell’”Arlecchino muto per spavento”, la nuova produzione di Stivalaccio Teatro, ispirata all’omonimo canovaccio settecentesco di Luigi Riccoboni, riproposto per la prima volta in epoca moderna, un omaggio al genio e alla creatività degli artisti della Commedia dell’Arte. Un piacevole prologo di stagione, fuori abbonamento, è rappresentato dalla Musica delle Tradizioni (direzione artistica di Ilaria Fantin) con l’appuntamento di venerdì 29 ottobre, protagonista l’Ottetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, formato ”tascabile” della celebre orchestra, simbolo del melting pot culturale, con i suoi artisti a suonare insieme, in totale armonia, le musiche e gli strumenti dei loro paesi d’origine (in questa formazione Albania, Cuba, Ecuador, Italia, Senegal e Tunisia).

I responsabili artistici delle varie sezioni che compongono il cartellone del Teatro Comunale di Vicenza (Loredana Bernardi per la Danza, Annalisa Carrara per la Prosa, Piergiorgio Meneghini per la Concertistica e la Sinfonica, lo staff del Comunale), presenti all’incontro stampa, hanno lavorato in questi mesi - con la direzione artistica di Giancarlo Marinelli - per proporre una stagione di valore, per tornare a vivere la magia del teatro, luogo privilegiato di incontro, svago e riflessione, spazio di identità personale e della comunità, dove costruire valori civili attraverso le passioni comuni e vivere momenti unici e irripetibili, come solo lo spettacolo dal vivo sa regalare. Le sezioni artistiche del programma sono quelle di sempre: danza, prosa, circo, concertistica e musica sinfonica, spettacoli fuori abbonamento e il cinema al Ridotto, residenze artistiche e spettacoli per le famiglie nell’ambito dei progetti formativi.

“Non saremmo mai riusciti ad arrivare fin qui senza sognare e soffrire insieme. In fondo la squadra del Comunale si comporta come una compagnia teatrale. Con una differenza. Qui c’è solo una prima attrice, Vicenza. E solo un regista, il pubblico” ha dichiarato il direttore artistico del Teatro Comunale, Giancarlo Marinelli.

Amici del Teatro, cittadini, spettatori e aziende che con il loro contributo hanno partecipato a far crescere il teatro come bene comune, ma soprattutto, durante i mesi di chiusura hanno dimostrato la loro vicinanza, in tutti i sensi. Si aderisce con quote da 50 a 250 euro, (https://www.tcvi.it/it/sostieni-il-teatro/amici-del-teatro/)

Seguici sui nostri canali