Sovvertire il linguaggio, tra danza, botanica e tai-chi al Garage Nardini

Due artisti provenienti da Singapore e dall’Australia portano a Bassano una particolare ricerca sul linguaggio delle piante e sulla comunicazione umana: sono Luke George e Daniel Kok, in residenza in questi giorni negli spazi del CSC bassanese. I due artisti condivideranno i risultati della ricerca in uno sharing gratuito al CSC Garage Nardini il 20 giugno alle 21.

Sovvertire il linguaggio, tra danza, botanica e tai-chi al Garage Nardini
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Sovvertire il linguaggio, tra danza, botanica e tai-chi Garage Nardini

Si avvicina sempre di più l’apertura del festival Operaestate, ma gli spazi del CSC continuano ad essere teatro di ricerche coreografiche, fonti di future performance. In questi giorni, in residenza artistica Luke George e Daniel Kok, che da Singapore e dall’Australia raggiungono Bassano per proseguire la ricerca intitolata Hundreds and Thousands. Il loro sarà il secondo sharing del mese, e si terrà il prossimo 20 giugno alle 21 al CSC Garage Nardini.

Come ci predisponiamo a guardare gli altri? Come può l’arte dello sguardo essere anche un’arte del sentimento e di conoscenza tattile? Da queste domande parte Hundreds & Thousands, la nuova creazione nata dalla collaborazione tra Luke George e Daniel Kok, nella quale gli artisti adottano le piante come attori della performance.

Ma come si trasforma una pianta in un performer? Attraverso un dialogo, una condivisione di ciò che si conosce (ma cosa conosce in effetti una pianta?). Partendo da questa missione impossibile, e attraverso la loro danza, gli artisti sperano di abbattere l’ordine linguistico della comunicazione e di ridisegnare il valore gerarchico dei nostri diversi sensi: un ordine in cui privilegiata non sia la sola vista, ma piuttosto l’ascolto, il respiro, l’attesa…
Accanto a questa ricerca, i due artisti proseguono anche una riflessione più ampia sul movimento e sulla performance, vissuti come – rispettivamente – mezzo e momento in cui i soggetti presentano appieno loro stessi e la loro relazione con le cose che li circondano. Durante la breve residenza a Bassano del Grappa, il focus è stato quindi su pratiche di movimento basate sul respiro, sul tai chi e sull’improvvisazione, e su idee e tecniche che Daniel e Luke stanno sviluppando per questo nuovo progetto.

Daniel Kok ha studiato Belle Arti e Critica Teorica presso il Goldsmiths College, e coreografia e performance a Berlino e Bruxelles. Esplorando il tema di cosa sia politico nel legame con il pubblico, Daniel ha lavorato nell’ambito della pole dance, del cheerleading, e di altre forme di spettacolo. Le sue creazioni sono state presentate in Asia, Europa, Australia e Nord America. È anche il direttore artistico di Dance Nucleus (Singapore), uno spazio indipendente di danza per la ricerca artistica, lo sviluppo creativo e il pensiero critico e cura l’incontro annuale per artisti da:ns Lab a Esplanade (Singapore).
Luke George crea nuovi lavori coreografici che richiedono audacia e a volte metodi poco ortodossi per esplorare nuove connessioni tra artista e pubblico. Attualmente di base a Naarm (Melbourne), Luke è nato e cresciuto in Tasmania e ha discendenze inglesi, irlandesi, scozzesi e siriane. Ha creato numerosi lavori su commissioni nazionali ed internazionali, presentati anche in Europa e negli Stati Uniti, oltre che in Asia e Australia. È stato co-direttore artistico della Stompin Youth Dance Company e co-curatore del First Run al Lucy Guerin Inc.

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