Settima replica di «Tau…il segno di un uomo»

Protagonisti dello spettacolo messo in scena al Remondini la compagnia teatrale «Mercanti di Sorrisi» e l’associazione «San Francesco».

Settima replica di «Tau…il segno di un uomo»
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Le scorse settimane, al teatro Remondini di Bassano del Grappa, è andata in scena la settima replica dello spettacolo «Tau…il segno di un uomo».

Settima replica di «Tau…il segno di un uomo»

Protagonisti della serata la compagnia teatrale «Mercanti di Sorrisi» e l’associazione «San Francesco» entrambi di Tezze sul Brenta. Lo spettacolo, che ha debuttato poco più di un anno fa, narra la storia di un uomo, Francesco, della sua fragilità e di come riuscì a rendere una semplice lettera dell’alfabeto ebraico il suo segno nella storia. L’incontro con Chiara, gli amici e la guerra segnavano indelebilmente il suo cammino e fu proprio grazie a loro che, nei momenti in cui si sentì solo, trovò la forza per diventare l’ultimo degli ultimi. Queste le parole di Stefano Ciriello, regista e ideatore della compagnia:

«In scena, tra emozioni e balli, si sono alternati in 26 tra attori e figuranti, 10 ballerine della scuola di ballo Tersicore danza di Cartigliano, più di 64 costumi d’epoca che assieme alle coreografie, sono state totalmente realizzati dal nostro gruppo. Trucco, parrucche, musiche e luci tutto coordinato e curato nei dettagli dal costumista, coreografa, scenografa e regista che fanno di questo spettacolo uno spettacolo di successo. Ne sono la testimonianza l più di 2200 spettatori che hanno già visto lo spettacolo nelle sette rappresentazioni fatte in un anno dai “Mercanti di Sorrisi”».

Vi aspettavate questo successo?

«Andare in biglietteria e vedere gente che aspettava che qualcuno non ritirasse la propria prenotazione così da veder lo spettacolo, è stata una emozione incredibile. Quando abbiamo prenotato sei mesi fa questa data, non ci saremo aspettati una risposta del genere. Siamo contenti in quanto è uno spettacolo che arriva al cuore della gente ed è quello che desiderava chi ha scritto questo copione».

Qual è la vostra forza?

«E’ quella di essere legati da un unico filo conduttore: divertirsi facendo del bene. Infatti, gran parte del ricavato dei nostri spettacoli, viene devoluto all’associazione San Francesco per la costruzione della casa San Francesco».

Di che cosa si tratta?

«Tra la tanta gente che ci circonda, ci sono persone che necessitano più di altre dell’aiuto di angeli volontari, come quelli dell’associazione san Francesco. Da questa crescente realtà è nata la cooperativa San Francesco che sta cercando i fondi necessari all’adeguamento degli spazi, resi disponibili gratuitamente dalle suore della Provvidenza, al fine di creare un centro diurno permanente che possa ospitare circa venti persone “speciali”. Noi attraverso i nostri spettacoli, cerchiamo di aiutare e di far conoscere questa realtà di cui c’è veramente bisogno».

Quali sono i vostri progetti futuri?

«Oltre al sogno di poter portare il nostro spettacolo sul palco di Assisi, abbiamo iniziato da qualche settimana le prove per quello che sarà il prossimo spettacolo, un copione inedito ideato e scritto da alcuni componenti del gruppo. Si intitolerà “Camelot e la profezia di Mago Merlino”. Stiamo cercando qualche sponsor che ci possa aiutare in questo nuovo progetto teatrale per la realizzazione di scenografie, costumi, audio e luci».

Se qualcuno volesse maggiori informazioni?

«Mercanti di Sorrisi in “Tau…il segno di un uomo”, è la nostra pagina Facebook per essere aggiornati sulle prossime date. Regalatevi due ore del vostro tempo e venite a vederci perché le emozioni che questi ragazzi vi trasmetteranno non si possono leggere in un articolo ma devono essere vissute in prima persona».

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