Menzione d'onore per Daniel Tinto e il suo "Quinto Mistero!" al premio letterario internazionale Città di Sarzana
La sua curiosità ed amore infinito per Vicenza ed il suo territorio l'ha portato a collaborare attualmente col comune di Quinto Vicentino per la promozione di Villa Thiene.
E’ un amore infinito quello di Daniel Tinto per Vicenza ed il suo territorio che l’ha portato a realizzare dei libri. "Quinto Mistero!" ha ricevuto ieri una menzione d’onore.
Menzione d'onore per Daniel Tinto e il suo "Quinto Mistero!"
Daniel Tinto, 32enne di formazione biologo sanitario ma di professione tecnico chimico, dal 2012 ha iniziato a lavorare nel mondo della cultura, del turismo e dell'arte come guardia sala/accompagnatore turistico. Ascoltando guide turistiche per oltre sei anni e lavorando nei principali siti culturali di Vicenza e Montecchio Maggiore (Palazzo Leoni Montanari, Teatro Olimpico, Villa Almerico Capra detta “La Rotonda”, Palazzo Chiericati, Basilica Palladiana, Villa Cordellina Lombardi, Castelli della Villa e della Bella Guardia, Priare, Museo Naturalistico Archeologico “Zannato”) ha sviluppato una conoscenza di base del territorio che ha poi cercato di ampliare con approfondimenti personali. Tinto ha quindi deciso di realizzare dei libri che permettessero di riepilogare le sue osservazioni, a tal proposito ha spiegato:
“Proprio questa mia ricerca mi ha portato a riepilogare le mie osservazioni nel mio primo libro: ‘Quinto amore per te’. La mia fortuna è stata quella di entrare in contatto con persone estremamente preparate, le quali stimolavano ripetutamente la mia sete di sapere. La mia curiosità ed amore infinito per Vicenza ed il suo territorio mi ha portato a collaborare attualmente col comune di Quinto Vicentino, dove risiedo, per la promozione di Villa Thiene, opera palladiana estremamente sottovalutata e dimenticata. Da diversi anni sono attivo sul territorio in diverse associazioni di volontariato e nell'ultimo anno è nato un video di promozione del territorio: ‘Quinto Vicentino: La perla del Tesina’ che ha ottenuto più di 74000 visualizzazioni”.
Il saggio "Quinto Mistero!" che prosegue l'analisi storica sul territorio del comune di Quinto Vicentino ha ricevuto ieri, 7 dicembre 2021 una Menzione d'onore alla IX edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana.
Le bellezze di Quinto Vicentino e limitrofi
Tinto ha poi proseguito snocciolando:
“’Quinto amore per te’ è un libro che tratta, in termini storico/artistici e utilizzando un linguaggio divulgativo, di diversi aspetti del territorio di Quinto Vicentino e limitrofi. Parte infatti dall’analisi degli affreschi del Demio: quanto forte è l'influenza vasariana e cosa potrebbero rappresentare le decorazioni a lato dei riquadri nella volta della sala consiliare di villa Thiene. Propone anche l’analisi delle scene principali rappresentate e messaggio generale. Si parla della famiglia Thiene nel periodo di costruzione di Villa Thiene. E’ presente l’analisi di determinate parti architettoniche e confronto con altre ville palladiane (Villa Gazzotti). Non manca la ricerca di quella che poteva essere l'antica posizione del castello dei Lanzè e le analisi delle modifiche fatte al corso del fiume Tesina, a chiarimento di alcune ipotesi sbagliate collezionate da turisti”.
“Quinto Mistero!”
I saggio “Quinto Mistero!”, è un testo che prosegue il lavoro del precedente saggio “Quinto amore per te”. Gli argomenti principalmente trattati coinvolgono il territorio di Quinto Vicentino, Montecchio Maggiore, Vicenza e San Pietro in Gu’. Tinto ha spiegato:
“Nel volume c’è la Toponomastica e storia località Case Benetti, Valproto, Lanzè a Quinto Vicentino. -Storia ed analisi di Villa Gorgo Benetti, famiglia Gurgo. Si prosegue con storia ed analisi di Villa Tacchi, famiglia Tacchi. Affreschi del ‘700 e committenti legati da temi comuni. La produzione della seta nel Vicentino e le virtù delle famiglie tra il ‘500 ed il ‘700. Palazzo Leoni Montanari, Villa Cordellina Lombardi e Villa Thiene. Storia dell’araldo del Comune di Quinto Vicentino. Voglio precisare che sono personalmente un grande sostenitore e promotore del concetto del vedere l'Italia come un gigantesco museo diffuso dove ogni luogo ha la sua storia da raccontare. Promuovo inoltre la digitalizzazione dei contenuti dei testi storici in modo da rendere più facilmente accessibili tutte le informazioni ai cittadini. Quest’ultimi devono armarsi di curiosità ed intraprendenza e cercare di documentare quanto più possibile il loro territorio, specialmente se si tratta di comuni minori. Da diversi anni cerco, lavorando nel mio piccolo, di migliorare la nostra società con attività culturali e di volontariato (faccio parte della Pro Loco, della Fidas e della Protezione Civile di Quinto Vicentino)”.