“Io. Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”

Martedì 26 novembre al Teatro Astra di Vicenza alle 20.45.

“Io. Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”
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Domani sera, martedì 26 novembreal Teatro Astra alle 20.45, andrà in scena “Io. Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”, lo spettacolo sulla storia di Emanuela Loi, appuntamento del progetto di Educazione alla Legalità, curato da Caterina Soprana, presidente della quarta Commissione consiliare Sviluppo economico e attività culturali e consigliere delegato ai diritti civili, diritti umani e cultura di pace, promosso dal Comune di Vicenza con il patrocinio della Regione del Veneto e il sostegno di Unicredit.

“Io. Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”

Per l’occasione, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Vicenza, sarà presente con una sua delegazione in divisa. Il trombettiere Salvatore Stefanizzi, Vicepresidente, suonerà inoltre il "Silenzio" prima dell'inizio dello spettacolo, in onore di Emanuela Loi e di tutti coloro che per i valori civili della legalità diedero la vita.
Lo spettacolo è ad ingresso libero. Prenotazioni: cultura@comune.vicenza.it

Il 27 novembre alle 10 è in programma invece per le scuole. Anche in questo caso l'ingresso è libero.

Un momento artistico che, pienamente in tema con le finalità del progetto, si propone di coinvolgere il pubblico in maniera più emotiva e meno didascalica, aspetto importante, soprattutto nei confronti dei ragazzi. La rappresentazione è a cura di "Progetti e regie", con la regia di Sara Poli e l'interpretazione di Laura Mantovi. Narra la vita di Emanuela Loi, giovane (23 anni) agente di Polizia che, al suo primo incarico, viene assegnata alla scorta di Paolo Borsellino, con il quale morirà tragicamente nella strage di via D'Amelio. La rappresentazione racconta una vita spezzata e un pezzo di storia che nessuno dovrebbe dimenticare. Sotto forma di monologo, intenso e ben recitato, lo spettacolo è gratuito ed è adatto anche al pubblico adolescente, per l’equilibrio con cui è narrato e per la forza dei valori che trasmette.

"Un ringraziamento particolare va ad Unicredit, per aver creduto nel nostro progetto, contribuendo attivamente a sostenere le spese. Grazie al suo supporto, entrambe le repliche vengono offerte gratuitamente al pubblico e alle scuole" - commenta Soprana.

Il 4 dicembre alle 18 a Palazzo Cordellina verrà presentato il libro “Mafia come M. La criminalità organizzata nel Nordest spiegata ai ragazzi”, Linea Edizioni, a cura dell’associazione “Cosa Vostra”, con Francesco Trotta e Lisa Marra, di Linea Edizioni.
Un libro dell’associazione “Cosa Vostra” che, fin dalla sua fondazione, si è posta l’obiettivo di parlare ai giovani, sensibilizzandoli e, soprattutto dialogando con loro, su un tema complesso come quello della mafia e, più in generale, della legalità. “Mafia come M” mira a far comprendere, sulla base delle storie passate e di quelle più recenti, come si presenta oggi la mafia.

Il libro, focalizzato sul fenomeno della criminalità organizzata nel Nordest, si avvale di una prefazione di Franco La Torre, figlio del parlamentare ucciso dalla mafia nel 1982, e di Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica esperto di vicende di mafia, entrambi già nostri ospiti nei precedenti incontri.

In particolare, “Mafia come M” traccia in maniera puntuale la genesi delle mafie che si sono stanziate nel Nordest. Mafie che ancora oggi tendono a non essere considerate dalla popolazione come fenomeni reali e pericolosi, nonostante le inchieste e le operazioni della magistratura. Il volume tocca argomenti come le mafie straniere, l’ecomafia, il riciclaggio di denaro sporco e le false fatturazioni, i beni confiscati e la corruzione e, tramite il ricordo delle vittime di mafia, vuole incentivare una maggiore consapevolezza nei confronti del fenomeno, perché, come afferma Cosa Vostra, la speranza vive dove “è gettato il seme della conoscenza”.

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